My Hero Academia

Noi tre

⚠️CAPITOLO LUNGO⚠️
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p.s da revisionare!
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I giorni passarono, e ormai tutti gli abitanti si erano affezionati a quella classe, alcuni di loro pensarono che sarebbero diventati degli ottimi eroi, e non avevano tutti i torti.

Nel frattempo, Nine, il villain che era riuscito a sfuggire ad Haws e ad Endeavor, rubò il quirck di un uomo assieme al suo gruppo.

Egli era stato potenziato da All For One, il nemico mortale del grande All Might che però, era riuscito a sconfiggere.

Nine poteva rubare e possedere fino a nove Quirk, tuttavia, il suo corpo non poteva gestirli senza subire danni.

Cercò infatti di utilizzare l'ultimo Quirk rubato per curarsi, diventando quasi invincibile, ma esso era incompatibile con il suo gruppo sanguigno.

Ipotizzò così che i figli dell'uomo potessero possederne una variante migliore, così decise di andare da loro.

Nel frattempo...

<<E anche oggi è fatta!>> Esclamò Kaminari soddisfatto; era solito andare ad aiutare un uomo, ormai erano diventati addirittura amici.

<<Uffa oggi non c'era tanto da fare>> Mi lamentai io sospirando, girando con la sedia annoiata.

<<Calmati, potresti pentirtene>> Accennai una risata alla risposta di Kirishima, il quale aveva appena portato delle bibite fresche per tutti noi.

In poco tempo ci idratammo tutti; l'estate era bella, ma di certo il sole cocente non aiutava per niente quando dovevi lavorare.

<<Mh? Un'altra chiamata?>> Uraraka rispose al telefono essendo la più vicina.

<<Ha chiamato per un'emergenza? Eh? Sta scherzando? Va bene, stia tranquillo, sarà solo un guasto, arriverà qualcuno>> La ragazza si voltò verso Kaminari.

<<Ehi Denki, ti va di andare al porto? Dicono che ci sia stato un problema con l'elettricità>>

<<Eh? Ma sono appena tornato...Uff, e va bene, vado subito>> Posò la bibita fresca su un tavolino uscendo successivamente dalla casa.

Mi recai svogliatamente sui gradini del portone; lì dentro non si respirava, avevo bisogno di aria fresca per quanto caldo ci fosse.

<<Aiutooo!>>

Alzai lo sguardo posando subito la bibita al mio fianco; chi stava urlando?

Non ci volle altro tempo che si avvicinò a me un bambino, anzi, il bambino.

<<Ehi...Katsuma, che succede?>> Domandai io alzandomi.

<<Io- Ti prego Dalia, devi fare qualcosa! Delle persone hanno distrutto tutti i mezzi di fuga e di comunicazione!>> Urlò quest'ultima disperata.

Dopo lo scherzetto di sua sorella, era venuto da me per scusarsi per il suo comportamento; fu lì che mi rivelò che lo avesse fatto solo per dimostrargli che gli eroi non erano quel granché.

Mi rivelò anche il suo quirck, aggiungendo anche che non era molto potente, ma io lo trovavo davvero utile.

Poteva guarire chi gli stava attorno.

<<Dove si trova tua sorella?!>> Domandai io allarmata.

<<Non lo so, aveva detto che sarebbe tornata subito ma non la trovo più!>>