Harry Potter e la profezia dei gemelli.

4. Raccolta firme.

Io, Klaus e le altre ragazze siamo davanti l'ingresso della sala grande, aspettiamo Tom. Oggi è il giorno delle selezioni per la squadra di Quiddich.
«E se non venisse?»

Chiede Klaus, ma lo vedo arrivare e ringrazio Merlino.
«Eccoti, andiamo?»

Il suo "provino", se così può essere definito, dura meno di dieci minuti, Oliver riconosce la sua bravura e, senza storie, lo prende nella squadra. Tom Riddle è il nuovo cacciatore della squadra del Grifondoro. Lo raggiungiamo e lo abbracciamo, felici per lui.

«Non pensavo potesse accadere.»

Confessa, mentre prendiamo la strada che porta al castello.
«Ti sottovaluti troppo, sei stato bravissimo.»

Afferma Bonnie.

«Anastasia?»

Qualcuno mi chiama, mi giro in direzione della voce e c'è Draco che mi guarda.
«Che succede?»

«Devo parlarti di una cosa.»

Mi allontano dal mio gruppo di amici e lo raggiungo.

«Mamma ti ha inviato una lettera ma il gufo l'ha consegnata a me.»

Dalla borsa estrae una busta e la prendo. Lo sguardo di Draco si posa su Tom che ride con le altre.

«Mi hai sempre detto che non bisogna mai giudicare le persone prima di averle conosciute, e sai che non ho mai fatto tesoro di questa cosa, nonostante lo dica spesso anche mamma.»

«Tom è un bravo ragazzo, non è Voldemort.»

«Lo so, e se ti fidi di lui, lo faccio anche io, ma stai comunque attenta.»

Lascia un bacio sulla mia guancia e poi va via, io torno dal gruppo.

«Ho capito come fare per la questione della divisa.»§
Siamo tutti in giardino, seduti sull'erba.

«Ancora con questa storia?»

Chiede Camille ridendo.

«Sì, ancora con questa storia.»
Continua Tom.
«Che idea?»
Continua Aria.
«Una raccolta firme, con tanti consensi non possono ignorare la mia richiesta.»

«Molto più sensato dello sciopero della fame.»
Continua Klaus mentre cerco nella borsa un quaderno che porto sempre con me, strappo le pagine sporche e scrivo:"Anche le donne indossano i pantaloni" mettendo la mia firma sotto.
«Adesso tocca a voi.»

Passo il quaderno e tutte firmano senza dire nulla, anche Tom e Klaus scrivono il loro nome.

«Perfetto.»

Affermo felice.
«Sono solo sette.»

Continua Ruby.

«Per iniziare va bene.»

Sono scesa in sala grande un'ora prima dell'inizio della cena armata di quaderno e penna, fermando tutte le persone per spiegare la mia causa e, oltre ogni aspettativa, dopo mezz'ora il quaderno è per metà pieno.ù
«Ania che stai facendo?»
Chiede Draco, arrivando insieme a Pansy Parkinson e Blaise Zabini, e gli mostro il quaderno.

«Anche le donne indossano i pantaloni? Ancora? Speravo tutto ciò fosse finito con lo sciopero della fame.»
«Firma e basta, supporta la mia causa.»
Affermo porgendogli la penna. Firmano tutti e tre, poi è il turno dei gemelli e anche loro, insieme a Percy, firmano.

«Quante firme hai raccolto?»

Tom arriva al mio fianco, mentre un Serpeverde del settimo anno firma.
«Più di metà quaderno.»
«Black e Riddle, cosa state facendo?»
La voce del professor Silente ci fa voltare.
«Una raccolta firma per introdurre i pantaloni nella divisa femminile, signore. L'idea è mia, Tom non ha colpe.»
Rispondo io.
«Sono fiero di questo tuo comportamento, Anastasia. Bisogna sempre lottare per ciò che ci sta a cuore. Posso firmare anche io?»
Sorrido e gli porgo quaderno e penna.