Secret love [IN REVISIONE]

Capitolo tredici

L'idea di Jeff da una parte mi sorprese. Cosa gli costava dormire sul divano?

Nonostante la domanda che mi ronzava in testa, accettai la sua proposta sorridente.

Non seppi dire il motivo per cui dissi di si con un sorriso ebete stampato in faccia, come se mi facesse piacere.

Lui dapprima mi guardo con gli occhi color ghiaccio leggermente spalancati, facendosi scappare un risolino. 

Il suo sorriso era malizioso, e mentre passava la lingua sulle labbra, un brivido invase il mio corpo.

Cosa aveva in mente?

Lasciando ancora perdere le mie domande presi le cose per stanotte, e mi diressi in bagno. Con molta calma indossai il mio pigiama, bellissimo proprio. Di un colore rosa acceso, con al centro un'enorme orsacchiotto bianco.

Non era adatto alla mia età, ma purtroppo avevo solo quello a disposizione.

Dopo essermi lavata tornai in camera, dove trovai Jeff già bello sdraiato sul letto.

« Oh eccoti, finalmente. » Disse, volgendo lo sguardo su di me. Mi scrutò da capo a piedi, alzando un sopracciglio. Capii subito che era per il pigiama, così abbassai lo sguardo un po' delusa.

« Dai, non è così male.» Sorrise dolcemente. Lo guardai leggermente rossa in viso, ero agitata. Avrei dovuto sdraiarmi accanto a lui e stargli così vicina tutta la notte!

« Beh? Non vieni? » Con ancora il cuore che batteva a mille, mi avvicinai al letto, dove poi mi misi seduta su di esso.

Presi un respiro profondo e mi sdraiai accanto a lui.

Il suo corpo si irrigidì, dovuto al piccolo contatto avuto quando mi ero mossa.

« Posso spegnere la luce? » Disse nervoso, la sua voce era incrinata come se si stesse trattenendo.

« S-si. » Risposi balbettando, e alle mie parole lui spense la luce e si girò dall'altra parte. Sembrava nervoso, tremava.

Anche io lo ero, si, ma non tremavo così forte.

Decisi di ignorare tale cosa e di dormire; Chiusi gli occhi nella speranza di addormentarmi e di non pensare alla persona accanto a me.

Tremava così forte che era difficile dormire, così gli chiesi cosa avesse.

« Jeff, perché tremi? » Sospirai, ero agitata.

« Non sono affari tuoi. » Rispose risoluto. Ci rimasi un po' male, ma feci finta di nulla.

E così cercai di addormentarmi ancora.

Più tardi il sonno si fece sentire e in poco tempo, finalmente, mi addormentai.

                    ★

Dei strani rumori mi svegliarono nel cuore della notte. Saranno state le 3.00 del mattino, e non capivo chi poteva fare così tanto rumore a quell'ora.

Aprii gli occhi sicura di trovare Jeff al mio fianco, ma non fu così.

Non c'era.

E per di più la porta della mia camera era aperta e si intravedeva la luce del bagno accesa. Mi misi seduta sul letto ancora stordita, stropicciai gli occhi per vedere meglio e poi mi alzai. Barcollai leggermente, sembrava uno zombi.

Mi avviai verso il bagno per vedere chi c'era.

La porta era semiaperta e si sentiva il rumore dell'acqua che scorreva. Sbirciai dentro.

Quello che vidi mi lasciò di stucco.

Jeff. Macchiato di sangue ovunque; Aveva il coltello in mano e lo stava sciacquando per togliere il sangue. Misi una mano alla bocca per non gridare e indietreggiai fino ad avere le spalle contro il muro.

Il rubinetto fu chiuso e Jeff uscì. Mi guardò, non sembrava sorpreso.

Il suo sorriso si allargo, aprendo le ferite sulle sue guance. Il sangue colava e io non riuscivo a muovermi.

« Go to sleep. Annie go to sleep. »

Angolino autrice

Yeah ho aggiornato finalmente.

Okay il capitolo fa schifo /??/
Alla prossima