Le sue labbra sulle mie. Fu un bacio casto, un semplice bacio a stampo.
Si allontanò subito, io rimasi ancora con gli occhi chiusi cercando di capire cosa fosse successo. Quel piccolo contatto mi aveva messo i brividi, il mio cuore era esploso di felicità. E non capivo.
« Mia piccola Annie, goditi questo momento. Non succederà più. » Rimasi un po' delusa dalle sue parole, se mi aveva baciato doveva esserci un motivo. O semplicemente voleva giocare con me?
« Fottiti. » Con una spinta lo allontanai da sopra il mio corpo, mi alzai velocemente per poi salire le scale. Volevo solo andare in camera mia e chiudere gli occhi. Chiuderli e non pensare a niente, tanto meno a quell'idiota di Jeff.
Aprii la porta, mi fiondai subito sul letto prendendo il mio cuscino tra le braccia. Scoppiai in lacrime, non sapevo il perché e non lo capivo neanche. Forse perché uno stupido killer pazzo ti ha baciato per divertimento?
Probabilmente.
Le lacrime continuarono a scendere sul mio viso per qualche minuto, la mia bocca non produceva nessun suono, loro scendevano anche se io non volevo.
Non sapevo che stesse facendo in quel momento Jeff, non sentivo nessun rumore provenire dal piano di sotto. Era tutto tranquillo, sentivo solo la pioggia provenire da fuori.
Era iniziato a piovere da circa mezz'ora, la cosa mi metteva tranquillità.
Amavo da una parte la pioggia, mi sentivo protetta quando stavo sotto le coperte e quando la mamma mi stringeva tra le sue braccia per riscaldarmi.
Assomigliavo molto a mia madre, avevamo gli stessi lineamenti, gli stessi capelli. Peccato solo per il suo fisico slanciato e perfetto che io, naturalmente, non avevo ripreso. Certo, ce ne vuole per diventare come lei, una ex modella e ora un'ottima direttrice di successo.
I miei pensieri furono interrotti dal suono del campanello.
Cazzo.. I miei genitori.
Mi ero completamente dimenticata di loro, mi alzai e scesi al piano di sotto velocemente.
Jeff lo trovai sul divano a sonnecchiare, ecco il perché di quella tranquillità, ma fui costretta a svegliarlo.
« Jeff! I miei genitori! » Lo rimproverai scuotendolo.
Aprì lentamente gli occhi e mi guardò malissimo.
« Che vuoi?! »
« I miei genitori idiota! Sono arrivati. » Lui spalancò gli occhi, si mise dritto e si sistemò il meglio che poteva. Doveva fare buona impressione.
Avevo già elaborato una scusa plausibile, così andai verso la porta sicura di me. Gliela avrei data a bere facilmente, del resto che ci voleva a mentire ai propri genitori per la prima volta in tutta la vita?
Aprii la porta rivelando i miei genitori sorridenti, Jeff intanto si era avvicinato a me. Quando lo notarono spalancarono leggermente gli occhi, non avevo mai portato un ragazzo a casa, si direbbe che erano spaventati.
Jeff cercò di fare del suo meglio, sorridendogli calorosamente. Lo sentii tremare leggermente così gli strinsi la mano con fare rassicurante; Al contatto rabbrividì.
« Annie.. Chi è questo..Bel giovane? » Iniziò mio padre scrutandolo attentamente con i suoi occhi color ghiaccio.
«Posso spiegarti tutto! » Dissi convinta.
Ero pronta, si. O no?
// Salve!
Okay non è un granché ma hp avuto dei problemi con l'ispirazione
Tra l'altro per pubblicarlo ho fatto i salti mortali, visto che ho cancellato l'app perché avevo la memoria piena e la mia connessione ha dei problemi visto che sparisce a caso
Spero vi piaccia
A presto
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Secret love [IN REVISIONE]
FanfictionAnnie Wilkinson è una ragazza che ama leggere, le storie su cui passa le ore sono quelle avvolte da piccoli misteri e grandi magie. Perché la fantasia è meravigliosa. Come una bambina, però, non si lascia spaventare troppo da quelli che sono degli a...