Capitolo cinque

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Non capivo chi fosse stato a fare ciò. Se non era stato Jeff non sapevo a chi altro pensare.

Intanto lui mi guardava incuriosito, cercava di capire cosa avessi, come se fosse preoccupato.

Mi riscossi.

« Scusami, Jeff. Pensavo fossi stato tu.. » Lo guardai con gli occhi lucidi.

« Annie, non so chi sia stato a scrivere quella frase sullo specchio, ma ti assicuro che nessuno ti farà del male. A parte io, naturalmente. » Ridacchiò leggermente. Sorrisi a quello che aveva detto, era stato carino, a parte l'ultima frase.

« Grazie Jeff. Questo mi rassicura molto guarda. » Ridacchiai a mia volta.

« Scusa se non sono il principe azzurro! » Ci guardammo negl'occhi, poi scoppiammo in una fragorosa risata.

« Miss simpatia fai meno lo spiritoso che se non riesci a resistere alla tua sete di sangue resterai senza cena e senza un soldo. » A quelle parole Jeff si avvicinò a me e mi sussurrò all'orecchio.

« Piccoletta ti conviene stare attenta a ciò che dici. »

Sorrisi compiaciuta. Non avevo alcuna paura, lo avevo sotto pugno.

« Visto che in questi giorni starai con me devi avere un aspetto decente! » Cambiai discorso.

« Ma se sono bellissimo! » Ribatté lui.

Lo guardai alzando un sopracciglio, come per dire "ma stai scherzando vero?".

Jeff sbuffò sonoramente e mi guardò quasi supplichevole.

« Mi dispiace, ma oggi si fa un bel cambio di look, mio caro killer. » Gli tirai su il cappuccio così che la gente non lo vedesse e lo presi per un braccio. Lo trascinai verso casa mia, avrei cambiato io stessa l'aspetto di Jeff.

Sarebbe stato troppo divertente.

Ci mettemmo una ventina di minuti ad arrivare, non vedevo l'ora di iniziare.

Aprii la porta di casa e dissi a Jeff di accomodarsi sulla sedia vicino al tavolo. Fece come gli avevo detto con fare annoiato.

Si leggeva benissimo in faccia che lo scocciava il fatto di dover cambiare il suo aspetto, ma ormai avevo deciso e niente mi avrebbe fermato.

Presi un tovagliolo di carta e lo bagnai, andai verso Jeff; Avvicinai il tovagliolo al suo viso e con molta calma lo passai su tutte le sue ferite, per pulirlo dal sangue. Poi presi un po' di fondotinta e coprii quel nero attorno agl'occhi, lo passai per tutto il suo viso per dargli un po' di colorito.

Presi le forbici e una spazzola; Iniziai a pettinargli i capelli, pieni di nodi. Poi tagliai qualche ciocca, li aveva un po' troppo lunghi, ma glieli lasciai a lunghezza media.

Mi allontanai da lui di qualche passo, per vedere il risultato finale.

Era davvero carino così! No che prima non lo fosse. Senza tutto quel sangue che gli copriva gran parte del viso stava meglio, e io potevo ammirare la sua bellezza.

« Stai proprio bene così! » Dissi tutta contenta. Lui non sembrava molto convinto così gli porsi uno specchio.

Alla sua vista spalancò gli occhi, quasi inorridito. Però guardandosi meglio fece un mezzo sorriso.

« Non è così male, dai. Accettabile. » Disse annoiato.

« Accettabile? Ma se sei bellissimo! » Jeff mi guardò sorpreso, ma sorrise. Io arrossii.

« Prossimo passo? » Mi chiese.

« Umh.. Prossimo passo, parlare con i miei genitori per farti restare a casa mia. Che ne dici? »

« Ma se vieni tu a casa mia? »

« Eh no caro. Troppo facile. Se resti a casa mia avrai la tentazione di uccidere, ma non puoi. Sarà divertente vederti cercare di resistere! »

Mi guardò malissimo, ma non ci feci caso. Stavo già pregustando la mia vittoria.

Sapevo che avrebbe potuto uccidere i miei, ma sapevo anche che non l'avrebbe fatto.

L'orgoglio è una delle tante cose a cui tengono i ragazzi.


Ma salve (??)
Eh già, ci ho messo poco ad aggiornare. Oggi mi ci sono proprio messa a scrivere, ho iniziato anche un'altra storia. Se vi va di leggerla ~ si chiama "l'altra dimensione. "

Spero che il capitolo vi piaccia
A presto/

Secret love [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora