«merda!» imprecai tirando un pugno dritto nell'armadietto.
primo giorno in questa scuola di merda e già non riesco ad aprire uno stupido armadietto.
pensai.
proprio in quel momento, da dietro l'angolo, spuntò un ragazzo forse di uno o due anni in più di me con un sorrisino in faccia. dietro di lui c'erano altri due ragazzi.wow e adesso chi sono questi? i classici quarterback come nei film americani? dove sono le cheerleader?
«ma guarda un po' chi abbiamo qui, non mi sembra di averti già vista, cosa sei? nuova?» disse il ragazzo al centro, aveva i capelli neri corti e gli occhi verdi.
lo guardai per qualche secondo analizzandolo bene e notai un particolare: aveva una cicatrice nell'angolo delle labbra.
poteva sembrare strano ma poteva essere anche così dannatamente attraente.peccato che è più scemo che intelligente.
«e cosa sei tu qui? il classico ragazzo tutto muscoli e niente cervello?» incrociai le braccia alzando le sopracciglia ghignando.
i due ragazzi vicino a lui si fecero scappare una risata e il moro li guardò talmente male che si raddrizzarono subito e si allontanarono pian piano.
si rivoltò lentamente verso di me visibilmente infastidito con le sopracciglia leggermente aggrottate.
«allora si vede che non sai proprio con chi hai a che fare bambolina»
si avvicinò sempre di più con le mani in tasca e si abbassò alla mia altezza.
«ricominciamo, come ti chiami dolcezza?» disse appoggiando una mano contro l'armadietto.
sbuffai e roteai gli occhi.
«e a te cosa dovrebbe interessare scusa? sto solo cercando di aprire sto cazzo di armadietto quindi se mi potresti aiutare mi faresti un favore, grazie» dissi sventolandogli le chiavi del mio armadietto davanti la faccia.
mi guardò male, anzi, malissimo, poteva letteralmente distruggermi con quello sguardo, ma non caddi.e chi si crede di essere questo ora?
si rialzò e infilò nuovamente le mani nelle sue tasche, notai che aveva dei pantaloni bianchi larghi e una maglietta nera a maniche corte troppo ma dico davvero troppo attillata, risaltava tutti i suoi muscoli.
mi guardò dall'alto al basso e prese al volo le mie chiavi.
guardò la password incisa nella targhetta e riuscì ad aprirmi l'armadietto.finalmente.
«non pensavo che un ragazzo come te riuscisse ad essere gentile e ad aprire un armadietto, ti ringrazio» dissi sarcastica riprendendomi le chiavi dalle sue mani enormi e, neanche guardandolo negli occhi, mi avvicinai al mio armadietto, distante davvero pochissimi centimetri da lui, lo aprii e infilai i libri in più che avevo nello zaino.
in quel momento, anche se durò davvero poco, riuscii a sentire il suo sguardo su di me, il suo respiro profondo contro i miei capelli e quasi quasi i suoi pettorali contro il mio braccio destro.
dopo averlo chiuso indietreggiai, non di tanto però, e alzai lo sguardo, gli rivolsi un sorriso del tutto falso e lo sorpassai.
continuai a sentire il suo sguardo su di me, non voleva proprio lasciarmi andare.ma che ha che non va sto tipo?
la campanella suonò, segnando la seconda ora.
ebbene sì, è il mio primo giorno in questa scuola ed entro alla seconda ora.
mi diressi di fretta e furia nel corso di chimica e salutai.
«oh, lei deve essere la ragazza nuova?»
disse la professoressa seduta alla cattedra.purtroppo, si sono io
«ehm si! sono io» dissi cercando di sorridere annuendo leggermente.
in quell'esatto momento lo vidi, era entrato in classe con nonchalance e si era seduto nel primo banco libero che ha visto.
in quel momento volevo solo andarmene via, non ci credevo che avrei dovuto sopportarlo per un'intera ora, in chimica!
feci finta di nulla e guardai la professoressa che mi chiese poi di presentarmi.
sospirai sconfitta
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𝐅𝐄𝐄𝐋𝐈𝐍𝐆𝐒 ; toji fushiguro
Romance; 𝐇𝐈𝐆𝐇 𝐒𝐂𝐇𝐎𝐎𝐋 𝐀𝐔 - t.fushiguro x fem!! reader dove t/n t/c cambia scuola e incontra quello stronzo di toji fushiguro. -✮ start : 060421 end : 120622 ©cascatadifragole