«buongiorno» appena uscii di casa mi ritrovai toji davanti.
«buongiorno» mi avvicinai lasciandogli un bacio leggero, feci per staccarmi ma lui mi prese per i fianchi e mi fece scontrare contro il suo petto, rifacendo incontrare le nostre labbra, dando il via ad un bacio meno casto.
le nostre lingue non esitarono ad incontrarsi.«ma che cazzo» sentimmo dire dietro di noi.
ci staccammo lentamente e guardammo chi era, anche se sinceramente avevo già riconosciuto la voce.
«oh utahime» dissi staccandomi da toji, la guardò male, lei mise due mani davanti a se come per proteggersi.
«non volevo interrompervi scusatemi scusatemi» disse scuotendo le mani.
«oggi avrei dovuto io accompagnare t/n, solo noi due» disse toji visibilmente irritato.
«ti ho già detto che non era mia intenzione mettermi tra voi! poi avevo voglia di andarla a trovare»
«l'avresti comunque vista a scuola»
«non mi interessa!» esclamò facendo un gesto vago con la mano come per scacciarlo.
toji roteò gli occhi, mi misi affianco a utahime e lui si mise affianco a me.
così andammo verso scuola mentre io e utahime scherzavamo tra noi e toji, serio, ci affiancava.
appena arrivammo davanti scuola la campanella già suonò.
le prime due ore avevo chimica e sarei stata insieme a utahime, toji e gojo.
appena utahime venne a sapere che avremmo condiviso due lezioni quel giorno divenne entusiasta.
«finalmente non dovrò stare sola con quel coglione!» esclamò mentre ci dirigemmo in classe.
«a chi hai dato del coglione?» domandò gojo dietro di noi che stava a fianco a toji.
utahime ricevette un pugno in testa, leggero, spero.
«ma vedi che sei coglione!» esclamò ancora utahime massaggiandosi la parte colpita, si fermò per insultare in tutti i modi gojo che la stava ascoltando indifferente.
venni affiancata da toji.
«che casinisti» disse, risi scuotendo la testa.certo che utahime si fa sempre riconoscere.
«peccato che sta mattina ci ha interrotti» disse inclinando la testa di lato facendo scrocchiare il collo, lo guardai male.
«saremo potuti andare oltre» si giustificò e non capii come potrebbe essere una giustificazione quella.
«fuori casa mia? davvero?» dissi aggrottando le sopracciglia.
lui si avvicinò notevolmente.
«se è con te mi va bene dappertutto» mi sussurrò all'orecchio, arrosii lievemente ed entrai in classe di corsa mettendomi all'ultimo banco aspettando utahime che stava ancora insultando gojo.«ma guarda un po' tu questo» disse esasperata utahime sedendosi vicino a me, ridacchiai.
«lo odi così tanto?» domandai.
«non lo sopporto affatto!» esclamò facendosi sentire da mezza classe e gojo compreso che le fece un occhiolino, facendola irritare ancora di più.
«ma lo vedi!» esclamò indicandolo, ridacchiai.
«sisi, lo vedo utahime, lo vedo» dissi scuotendo la testa.
la prof entrò e la lezione iniziò.«ma quindi con toji? stamattina vi stavate limon-» sussurrò utahime facendosi sentire solo da me, ma si fermò appena le rivolsi un'occhiataccia.
sospirai.
«ieri in realtà mi ha detto che gli piaccio» le sussurrai a mia volta, lei sussultò leggermente.
«come l'ha detto?»
«io ho detto che mi piaceva la sua risata e dopo un po' di silenzio mi ha detto che invece a lui piaccio io, sono rimasta spiazzata infatti» ammisi mettendomi una mano in fronte.
utahime rimase quasi a bocca aperta.
«l'ha detto già a parecchie in realtà, ma considerando anche le altre cose che ha fatto però... non saprei dire» iniziò a scarabocchiare sul suo quaderno.
sospirai e abbassai lo sguardo.
decisi di restare attenta alla lezione senza pensare a lui.ma fu impossibile.
ogni volta che spostavo lo sguardo incontravo quello di toji, che era dall'altra parte della classe di qualche banco più avanti che stava girato verso di me, e l'unica cosa che faceva, quando i nostri sguardi si incrociavano, fu o sorridermi maliziosamente o faceva l'occhiolino.
«sono esaurita» dissi mettendomi una mano in fronte.all'ora di mensa ci incontrammo tutti al campo di basket nel cortile della scuola dove getou, gojo, toji e choso volevano giocare.
io e mei stavamo avendo una conversazione profonda mentre le altre stavano attente alla partita di basket, nanami mangiava in tranquillità.«t/n!» sentii esclamare da toji mentre stava giocando, mi girai immediatamente notando che aveva appena preso la palla da choso.
«questo è per te» esclamò ancora correndo mentre paleggiava la palla avvicinandosi al canestro, e con un movimento veloce fece canestro.
si girò soddisfatto verso di me e mi fece l'occhialino, roteai gli occhi ma sorrisi come un'ebete.
«e che coppia» mi tirò una leggera gomitata sul fianco mei.
«che figo!» sentii esclamare da gojo che subito dopo guardò utahime.
«guarda utahime! questo è per te invece!» esclamò mentre lei gli tirò un'occhiataccia.
prese immediatamente la palla e corse verso il canestro, arrivato un po' vicino lanciò la palla, ma, sfortunatamente, non fece canestro.
utahime lo guardò dall'alto al basso per poi alzare il dito medio verso di lui.
«vaffanculo» esclamò la ragazza.
«ho fatto del mio meglio dai!» si lamentò gojo.dopo la fine dell'ora ritornammo nei corridoi cercando le nostre prossime lezioni.
toji mi affiancò per poi circondarmi le spalle con il suo braccio, attirandomi a sé.
«toji! sei sudato dai!» dissi cercando di spingerlo via con scarsi risultati, ridacchiò.
«non è colpa mia se non ci sono le docce a scuola» disse stringendomi di più tra il suo petto.
«giù nei bagni della palestra ci sono» sbuffai.
«mica ho voglia di andare fino a lì» roteò gli occhi lui.
un po' di silenzio ci invase mentre ci dirigevamo nella prossima lezione che avremmo condiviso insieme, giapponese.
«ci vediamo dopo scuola?» chiesi speranzosa.
«certo» disse entrando in classe prima di me, mi fermai un attimo osservando la sua schiena che si poteva vedere chiaramente dato la maglia bianca sudata che aveva sopra, che si aderiva al corpo.entrai in classe e, notando un posto libero vicino a toji, mi misi vicino a lui che mi guardò attentamente, per poi rivolgermi un sorriso.
nella lezione di giapponese non stetti molto attenta, la mano di toji che vagava sulla mia coscia nuda di sicuro non mi faceva concentrare.
«toji smettila!» sussurrai infastidita per farmi sentire solo da lui.
«e a fare cosa?» disse alzando un sopracciglio, scossi la testa.
«la tua mano- potresti togliere la tua mano dalla mia coscia?» domandai.
lui ghignò.
«non dirmi che non ti piace» disse infilando qualche dito sotto il pantaloncino, lo guardai male.
ricevemmo un'occhiataccia dal prof ma non disse nulla, così toji continuò.
«toji» misi una mano sulla sua, si fermò ma mi strinse la coscia.
«non ti piace?» chiese sorridendo lateralmente.
«no è solo che non riesco a stare attenta alla lezione» sussurrai mettendo anche l'altra mia mano sulla sua.
lui si avvicinò al mio orecchio.
«concentrati di più» sussurrò al mio orecchio facendomi avere una scia di brividi sulla schiena, con l'altra mano mi sollevò leggermente le mie mani che erano sopra la sua e continuò a stuzzicarmi la coscia con movimenti lenti.
un certo movimento mi fece venire i brividi e lui, notandolo, ne rimase compiaciuto.
mi misi una mano sulla bocca per non far uscire altre lamentele e cercai di concentrarmi di più sulla lezione.appena la campanella suonò toji tolse la mano da sopra la mia coscia e si alzò, feci lo stesso anch'io.
mi prese per mano e mi condusse nel bagno più vicino, era il bagno delle femmine.
posammo gli zaini accanto alla porta ed entrammo in uno di quei bagni.
mi sollevò da terra facendomi avvolgere le gambe intorno ai suoi fianchi, iniziò un bacio che divenne sempre meno casto.
le nostre lingue si rincontrarono finalmente e mi lasciai palpare il fondoschiena dalle sue mani che mi stavano tenendo.
strinsi leggermente i suoi capelli e cercai di seguirlo con il bacio.
baciava davvero bene.
toji era di sicuro il ragazzo che baciava meglio tra tutti i miei ex.
anche se ora non sapevo cosa eravamo io e toji, ero abbastanza contenta di averlo conosciuto.
«ti odio, ricordatelo» dissi staccandomi per riprendere fiato, il mio viso era tutto arrossato.
lui ghignò.
«di te odio solo quello che mi fai» rispose ricominciando il bacio.
mi lasciò poi diversi segni rossastri sul collo e poi si riavvicinò al mio viso.
mi mise a terra e io cercai di avvicinarmi a lui per ricevere un altro bacio ma lui, divertito, si allontanava.
«dai toji» commentai stringendo la sua maglia tra le mie dita, con le gambe che tremavano e il mio viso rosso.
toji mi guardò dall'alto e dal basso per poi chinarsi leggermente e baciarmi dolcemente.«di quello me ne occuperò dopo» disse staccandosi indicando le mie gambe tremolanti.
roteai gli occhi sorridendo leggermente e uscii insieme a lui dal bagno, cercando la prossima lezione.
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𝐅𝐄𝐄𝐋𝐈𝐍𝐆𝐒 ; toji fushiguro
Romance; 𝐇𝐈𝐆𝐇 𝐒𝐂𝐇𝐎𝐎𝐋 𝐀𝐔 - t.fushiguro x fem!! reader dove t/n t/c cambia scuola e incontra quello stronzo di toji fushiguro. -✮ start : 060421 end : 120622 ©cascatadifragole