>:(

6 0 0
                                    

Una mela.

Una mela bellissima, lucida e rossa, 

pulita e succosa come un'impressione,

nata da un albero alto e possente;

calante da un ramo.

La mela ha la scabbia.

Sotto la pelle, creature la sfiorano

e la polpa che forano marcisce e deteriora.

Ogni nuovo tunnel è un vuoto 

e la memoria vacilla nel valore del nulla.


L'albero è alto, prepotente, grandioso;

la corteccia appare meravigliosa e sana.

L'albero è infestato: le formiche lo percorrono

lui e le sue venature, 

nei solchi della pelle vecchia che ancora non si strappa.

Una pretesa astratta, quella di continuare ad esser vivo, 

perchè dentro, il legno è morto e ferito.


L'albero ha dato vita alla mela e la mela ha generato un fiore.

L'ape se n'è andata e a nessuno interessa: 

il narciso spera che punga qualcuno, 

ma l'ape continua a volare.

Il narciso ha sempre saputo di non appartenere alla sua specie,

ma i fiori non parlano. 


Tutti e quattro sono distrutti;

riversano la loro morte

sui loro fiori e sui loro frutti.

StronzateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora