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(Verso l'oscurità la mano tendeva
Tra le dita affusolate il cuore teneva
Ma non ne era il padrone,
Rivolgeva gesti gentili
Ai suoi problemi,
Personaggi irrisolvibili
Protagonisti dei suoi poemi.)

E si trovava nel vuoto,
Perché era all'esistenza
Che aveva rivolto il suo voto,
La volontà vogleva alla morte,
Con voluttà si arrendeva alla sorte.
Il suo volto si animava
In espressione forte,
Le membra gli si erano contorte.

(La mano correva sul foglio,
Attraversava il deserto
Rendendolo florido,
L'abilità di un lurido pazzo.)

(Stacco.
Ha giocato da solo
E ha fatto scacco matto.)

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