Capitolo 22

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Ero sotto le coperte ed avevo spento la sveglia già 2 volte.Sapevo che ora non avrei potuto trovare più scuse e avrei dovuto mettermi a studiare.

La spensi un'ultima volta e mi alzai.
Emily era andata a fare colazione.Diceva che aveva conosciuto una ragazza e avevano parlato qualche volta.

Andai in bagno e feci una doccia veloce.I miei capelli erano rimasti un po' mossi visto che li avevo tenuti legati in una cipolla mentre dormivo,quindi feci una coda alta e non mi curai neanche di mettermi le lenti a contatto,così lasciai i miei occhiali e mi truccai come sempre.

Non ero tanto male come mi aspettavo.Normale.

Misi dei pantaloni neri,le converse bianche e un maglione bordeaux.Presi i libri con la mia borsa e uscii dalla stanza.

Non mi curai di fare colazione,non avevo per niente fame.

Andai al corso di letteratura e mi sedetti in un banco all'ultima fila.Non volevo essere notata più di tanto.

il professore entró e iniziò la sua noiosissima lezione.
Dopo un'ora straziante andai al corso di canto.Non avevo un compagno come la maggior parte delle persone lì dentro,ma non mi importava più di tanto.Il professore mi fece cantare una canzone che non conoscevo ma che adoravo già.

Verso l'ora di pranzo andai in mensa e mangiai un panino.Mandai un sms ad Emily,al quale non rispose fino ad un'ora dopo.

Vidi Dean nei corridoi ma non lo guardai ,lui mi aveva vista e inizialmente sembrava volesse dirmi qualcosa,ma non parlò fino a quando non lo sorpassai e lui mi bloccò.

"Ciao"dissi semplicemente.C'eravamo parlati appena mezza volta.

"Siete due stupidi"
Disse diretto.

Lo guardai confusa.Io e il suo amico non avevamo nulla da dirci,da fare o da chiarire.Eravamo quello che eravamo all'inzio:esattamente nulla e andava bene così.

"Voglio starne fuori,spero solo che userete un po' di cervello"disse serissimo.

"Con il tuo amico è un po' difficile usare il cervello"scherzai e lui rise.
Ci salutammo e entrai in camera.

Emily non era lì.Probabilmente era uscita con le sue nuove conoscenze,meglio così,aveva bisogno di qualcuno che la sopportasse apparte me.

Erano le 5:30 p.m.
Feci alcuni compiti,anche arretrati e provai la canzone che mi era stata assegnata.Dopo di che feci un'altra doccia,lavai i capelli e feci una treccia,così sarebbero diventati decentemente mossi.

Misi dei jeans chiari,stesse scarpe e un maglione grigio.Sistemai il trucco,presi solo le cuffiette con il cellulare e uscii dalla stanza.

Scesi la rampa di scale e sul cornicione di una finestra vidi Danilo che stava parlando con una rossa.Quando mi vide la prese per i fianchi e la baciò moooolto appassionatamente.Quel gesto mi parve strano ma lasciai stare e continuai a camminare.

Mi fermai vicino alla fermata dell'autobus che mi avrebbe portata vicino al mare,da li avrei dovuto camminare per un quarto d'ora e sarei arrivata sulla spiaggia.

Il mare mi rilassava,anche d'inverno e poi oggi era una bella giornata .

Aspettai per un po' e quando l'autobus mi si fermò davanti salii non trovando posti a sedere,come sempre.

Dopo poco era arrivata la mia fermata,cosi scesi e camminai.

Arrivai davanti a quello spettacolo.Il tramonto con le onde che si infrangevano sulla riva.Era davvero qualcosa di stupendo.

Arrivai vicino alla riva e tolsi le scarpe con i calzi e feci i risvoltini ai jeans per non bagnarli.

Misi le cuffiette nelle orecchie,il cellulare in tasca e presi le scarpe in mano.Passeggiai un po' a riva e poi mi sedetti.

Canticchiavo qualcosa fino a quando non vidi l'orario.Il sole ormai era andato via e si era fatta una certa ora.A malincuore decisi di ritornare nel dormitorio.

Mi risistemai e tornai alla fermata dell'autobus.

***

"Dove sei stata ?"quella frase in quel momento me la sarei aspettata solo da Emily e invece proprio l'ultima persona con cui volevo parlare in quel momento parlò.

Non risposi.Dovevamo smetterla con quei giochetti stupidi,ero stufa e era tutto così insensato.

"Potresti rispondermi per favore !? Sei stata in giro con quello ? "

Di nuovo ?
Voleva litigare ancora ?

"mi sembra che l'altra sera io sia stato abbastanza chiaro o no ?"
Se pensava di potermi comandare si stava sbagliando di grosso.

"Cos'è ? Tu puoi scopare co qualsiasi essere Ti capiti a tiro e io non posso avere una vita mia ? Non sono libera di fare ciò che voglio per le tue stupide paranoie inutili ? Se pensi di poter decidere per me stai sbagliando completamente.Sono indipendente,posso e faccio ciò che voglio e non rendo conto a te come tu non fai con me"

E con questo me ne andai.Ero scappata di nuovo,ma io non potevo reggere tutto questo.Non avevo bisogno di una bambino capriccioso ed egoista.

Nonostante tutto...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora