Nonostante tutto...

Capitolo 11

"Se non conosci te stesso,che senso ha il resto ?"
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"Jen mi manchi tantissimo,quando vieni a trovarmi ?"
Eccola qui la mia felicità,mia sorella.È una persona dolcissima e manca tanto anche a me.prima della morte di mia madre eravamo unite e dopo lo siamo diventate ancora di più.Kelly aveva solo 13 anni quando successe tutto e penso che si sia persa molto.Io me la ricordo La mia mamma e ovviamente anche lei,ma Kelly non ha condiviso tutti i momenti che ho condiviso io con i miei genitori in 19 anni.Non ha ascoltato i consigli di mia madre sull'adolescenza e ora lei non è qui per poterle dire tutto,farle capire l'importanza di quel periodo e questa cosa mi mette tristezza...Kelly è una ragazza speciale,bella ed intelligente.Non lo dico perché è mia sorella ma bensì perché è così,speciale.Spero che userà la testa nelle decisioni e che mi chiederà consiglio,dal momento che vive sola con papà,che è un uomo,sarà più difficile confidarsi.Ma lei lo sa e io glie l'ho sempre detto che può contare su di me.

"Tesoro,mi manchi tanto anche tu,tornò presto tranquilla.Ora devo andare scusami tantissimo,salutami papà.Ti voglio bene piccola mia"

"Oh si,anche io te ne voglio ciao Jen"
Risponde con un sussurro
Mi dispiace non poter parlare con lei ma ho i corsi.

"Tutto bene Jen ?"
Mi chiede Emily appena entra nella stanza.

"Sisi ho appena parlato con Kelly"

Emily sorride,anche a lei piace un sacco.

"Jen"
Mi richiama e io alzo lo sguardo

"So che è cambiato tutto da 3 anni a questa parte,so anche che non ci si rassegna ad una cosa simile,manca anche a me che la conoscevo da 3 anni;Ma sei una ragazza forte e a me si stringe il cuore vederti così,hai parlato con tua sorella e dovresti essere contenta,perché quel broncio ?"

La guardai con occhi lucidi.Emily capiva sempre tutto.

"Io..io non lo so,è che Kelly mi manca così tanto e quando parlo con lei mi viene sempre l'immagine del viso di mia madre in testa,si somiglia tantissimo e ...poi quando ripenso al fatto che Kelly ne soffre ancora,mi si forma un nodo allo stomaco assurdo"

La mia migliore amica si avvicina e con un sorriso di comprensione mi abbraccia,sarei spacciata senza di lei,c'è sempre stata e io so che ci sarà sempre.

"Okay basta momenti drammatici.Andiamo orango tango"

La richiamo scherzando

"Davvero ? Puzzo ? Ho il mono ciglio ? I baffi ?"

Io in risposta scoppiai a ridere.Non era una di quelle galline perfettine ma odiava le donne barbute/puzzolenti,diceva che da donne dovevamo essere tali e non orango tango e io l'ho appoggiavo in pieno"

***

"Oranga tanga"

Lei mi guardò male

"Che vuoi stronzetta"
Rispose tagliente.acidella eh.

"Voglio un tatuaggio"

"Si certo,così a tuo padre prende un infarto."
Aveva ragione,quando mi ero fatta l'Helix nell'orecchio sinistro e il Trago in quello destro si era arrabbiato davvero,ma poi gli era passata.me li ero fatta da maggiorenne e ora avevo 19 anni,20 fra due mesetti.Non volevo un tatuaggio che mi copriva schiena spalla e busto ma una cosa piccola,magari sul braccio; e poi era solo un'idea.

Sbuffai sonoramente

"Andiamo va"disse la mia guasta feste personale
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FA SCHIFO...CHIEDO PERDONO 🙏