Nonostante tutto...

Capitolo 15

"La terra è un paradiso,l'inferno è non accorgersene"
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Eccola.

Mi alzai dalla panchina e mi avvicinai a lei sorridendo.

"Ciao"risposi allegro io

"Ciao"rispose lei con poco entusiasmo.

"Dai vieni,andiamo."
Le posai una mano dietro la schiena intimandole di seguirmi.

"Ristorante e passeggiata o pizza e bowling ? "Le chiesi.Almeno avrebbe scelto lei e sarei andato sul sicuro.

Ma tanto,sapevo la risposta;tutte le ragazze con le quali uscivo volevano il ristorante elegante e poi una "passeggiata" che durata poco perché poi si passava ad altro.

"Pizza e bowling,certe domande neanche dovresti farle."rispose ovvia.Okay forse non era proprio la stessa cosa.

***

Prendemmo alcuni pezzi di pizza e li posammo sui tavolini che stavano prima della pista da bowling.

"Sei la prima."
Scelse una palla adatta a lei e si avvicinò alla pista.

Buttò giù otto birilli al primo tiro e gli altri due al tiro successivo,guadagnandosi uno spare.

"Può andare bene come inizio"disse sorridendo e avvicinandosi al tavolino mangiando un pezzo di pizza.

Io,che ci sapevo fare con il bowling,feci uno strike e tutto entusiasta mi avvicinai a lei facendole una linguaccia e godermi la sua espressione scocciata.

"Non cantare vittoria troppo presto biondino"
Disse seria.

La partita proseguì bene,ridemmo e scherzammo,e ovviamente a vincere fui io.

Jennifer si era imbronciata ed era fottutamente adorabile.

Adorabile
Cazzo dico ?

Diceva che non era giusto,che avevo rubato e io intanto ridevo come un matto,pur sapendo che le dava fastidio;un motivo in più per farlo no ?

"Non te la prendere"l'abbracciai senza neanche rendermene conto.Non era molto alta quindi il suo viso era sul mio petto e riuscivo ad avvolgere tutto il suo corpo con le mie braccia.Jennifer,all'inizio un po' confusa non ricambiò ma dopo mise le sue mani dietro la mia schiena.

Quando realizzai ciò che avevo fatto mi staccai imbarazzato.

Non ero tipo da abbracci.

Guardai la ragazza difronte a me che aveva delle guance colorate da un rosso acceso per l'imbarazzo e un'espressione confusa sul suo viso delicato.

Delicato
Ma che ho stasera ?

"Ehm andiamo ?"e lei in risposta annuì incamminandosi verso la mia auto.

In fondo ero stato bene e poi una settimana passava subito e forse mi sarei guadagnato un bacio,anzi sicuramente.

Eravamo sul suo piano,io avrei dovuto salire un'altra rampa di scale per essere sul mio.

"Bhe buonanotte"mi disse Jennifer girandosi senza aspettare una mia risposta.

"Ehm,Aspetta Jen"
Non eravamo neanche amici e io la chiamavo anche con i nomignoli.

Che cretino

La ragazza si girò e mi guardò con un espressione confusa

"Bhe io,sono stato bene stasera con te."
Dissi sincero.Era vero.Mi ero divertito.

Sorrise e annuí
"Anche io" così ci guardammo un'ultima volta e poi ci voltammo entrambi per andare entrambi nelle proprie stanze.