Capitolo 10

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"Riuscire a volare, imparando a cadere"
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Avevamo appena finito di mangiare e stavamo uscendo dalla mensa per tornare ai nostri corsi.

Avevo la borsa a tracolla poggiata solo su un braccio e diversi libri e quaderni in mano,pesavano,ma Emily non poteva aiutarmi perché era messa quasi quanto me.

Camminavano tranquillamente per il corridoio delle camere quando qualcuno urtò la mia amica.

"Guarda dove vai brutto testa di cazzo"

Emily era irrascibile,non era delicata,ma bensì sboccata.la stimavo soprattuto per questo.All'inizio io non dicevo molte parolacce,ho sempre pensato che su la bocca di una ragazza non stessero bene,poi ho conosciuto lei...e bhe non sono uguale a lei nei modi ma se continuavo così sarò peggio.

"Ehi calmati bella,non l'ho fatto apposta"
Si difese il ragazzo

"DEAN"sentimmo urlare,così ci girammo tutti e tre insieme

"Dean cazzo,ti muovi ?"
Un ragazzo si avvicinò a noi e io quando lo riconobbi mi girai di scatto,mi alzai il cappuccio della felpa e alzai il libri più possibile vicini alla mia faccia per coprirla.

'Porca miseriaccia lurida ma che sfiga !'pensai esasperata

"Ehi amico scusa,è che questa "ragazza" mi è venuta addosso e allora stavamo discutendo"

"Che cazzo hai detto ? Senti bello prega che io e te non ci incontreremo di nuovo in questo dannatissimo posto sennò ti faccio perdere la sensibilità ad una palla"
Rispose Emily a tono,in maniera calma e gentile,come sempre.io cercai di soffocare una risata,ma rimanendo comunque coperta,per quello che era possibile.

"Vedi di calmarti bella"rispose il biondino dalla quale mi stavo nascondendo.com'è che si chiamava ?

"Jen digli qualcosa"rispose incazzata

Io non risposi

"Jen?"

Niente

Emily mi guardò stralunata

"Jen si può sapere che cazzo stai facendo ?abbassati il cappuccio non fa così freddo"

Io imprecai mentalmente contro quella bastarda della mia migliore amica,ma i fatti suoi mai ?

Me lo abbassò e io guardai i ragazzi

L'innominato da quella che sembrava una faccia incazzata,fece un sorriso dalla A alla Z e io alzai gli occhi al cielo.

"Ma guarda chi si rivede"

Non risposi

"Emily vado in camera,buona fortuna"

Sistemai la mia borsa sulla spalla e me ne andai...

Non ci potevo credere ! Quel tizio stava qui,e io lo avrei rivisto e anche spesso a quanto pare !!

Entrai nella mia stanza e buttai la borsa con i libri sul letto

"Calma Jennifer ! Non è niente,solo un ragazzo stupido,poverino.Non sarai obbligata a vederlo o a parlarci...e se questo dovesse succedere sarà solo per insultarlo...respira "

Entrò Emily ma io me ne accorsi solo quando parlò

"Perché mi hai lasciato sola con quei due ragazzi con il cervello da orango tango eh ?"

Orango tango ? Ancora ?

"Quello biondo con gli occhi verdi,l'ho già visto un paio di volte e non lo sopporto..."
Risposi piagnucolando

"Allora tesoro mio bellissimo,io sarò anche lesbica ma sono sempre una ragazza,più o meno,e quello è Figo o sbaglio ?"

Io annuii.La triste realtà.Era figo.

"Purtroppo si,ma è un demente e io non voglio vederlo di nuovo"

Emily sbuffò

"Stasera usciamo da qui e andiamo in qualche locale a divertirci un po'"

Non ribattei,mi andava più che bene

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