...𝕥𝕙𝕖𝕟 𝕥𝕙𝕖𝕪 𝕗𝕖𝕝𝕝 𝕚𝕟 𝕥𝕙𝕖 𝕤𝕙𝕒𝕕𝕠𝕨𝕤

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"ɪ ʟɪᴋᴇ ᴍʏ ꜱʜᴀᴅᴏᴡ; ɪᴛ ʀᴇᴍɪɴᴅꜱ ᴍᴇ ᴛʜᴀᴛ ɪ ᴇxɪꜱᴛ."

marcus

Non avevo mai pensato a come sarebbe stato morire. Non ci pensavo mai perché la prospettiva dell'eternità sotto terra o carbonizzato dentro un'urna provocava in me molta più ansia di quello che avrei voluto. Sapevo che non avrei percepito nulla, ma il cervello umano a volte è strano. Non sapevo nemmeno se credere che, una volta dall'altra parte, ci fosse qualcosa. Il dubbio mi avrebbe accompagnato per tutta la vita.

In quel momento, però, la domanda che più mi tormentava era leggermente diversa: ero vivo?

Mi trovavo in uno spazio buio e angusto, avevo un odore di ruggine nelle narici e l'unica cosa che riuscivo a sentire erano sussurri. C'è qualcuno?  tentai di chiedere, ma la voce non usciva. Dove sono? Aiuto! Qualcuno mi aiuti! La mia voce risuonava nella mia testa ma le mie orecchie non sentivano nulla. Iniziai ad avere un senso di claustrofobia, avevo l'affanno, non riuscivo a respirare correttamente. Tossii e mi sfregai gli occhi con le mani. Non c'erano pareti attorno a me e se non avessi sentito i miei piedi saldamente poggiati al suolo avrei giurato non ci fosse nemmeno un pavimento. Feci qualche passo avanti. Ero vivo? Ero morto? Non riuscivo a capirlo. Ripensai all'ultima cosa che avevo visto prima di riaprire gli occhi e trovarmi lì. Una macchina era esplosa a pochi metri da me. Senza dubbio ero morto. Ricordavo di aver cercato Matilda, se quello era il suo nome, perché avevo avuto l'impressione che non stesse bene; ero uscito dal retro, dove c'erano le scale antincendio. Appena giunto fuori dal locale c'era stato un boato a pochi metri e una macchina era andata in fiamme, saltando in aria. Poi era diventato tutto buio. Ero morto per certo.

Ero morto... che modo idiota per andarsene. Mentre riflettevo su quanto fosse assurdo, poco distante da me qualcosa si mosse. Sentivo ticchettare sul pavimento. Strizzai gli occhi per riuscire a vedere meglio nel buio. Una piccola macchia verde si muoveva nella mia direzione. Cominciai a vederne sempre di più, dozzine di piccole macchie verdi che si muovevano a zig zag e si dirigevano verso di me. Quando riuscii a mettere a fuoco notai che erano strani insetti, con gli occhi enormi e le zampe anteriori giunte in grembo come se pregassero, muovendosi in avanti con quelle inferiori. Indietreggiai ma dopo qualche passo la mia schiena sbatté contro un muro che prima non c'era. Lo sciame impazzito continuava ad avvicinarsi e continuava a stridere con le zampe che ticchettavano sul pavimento. Inizia ad avvertire una sensazione di fastidio al petto, i brividi mi percorrevano la spina dorsale, le mani cominciarono a tremarmi, un senso di nausea mi fece venire i conati, avevo il fiato corto e mi sentivo soffocare, il cuore mi batteva e iniziai ad avere le vertigini. Appena furono su di me aprii la bocca per urlare ma non uscì nessun suono. Di colpo il buio scomparve e una luce bianca sopra la mia testa mi fece riemergere dall'oscurità. Trasalii e mi ritrovai seduto in un letto, con un tubo in gola. Piangevo e la mia voce strideva poiché mi era difficile urlare. Con l'affanno cercai di guardarmi intorno per capire dove mi trovassi. Sembrava il pronto soccorso di un ospedale. Ero stato spesso al pronto soccorso per infortuni dovuti allo sport o alle cadute dallo skate. Quella stanza era più grande, nonostante fosse divisa dal resto della struttura con le solite tende blu. C'erano un sacco di apparecchi e uno schermo vicino al letto mi monitorava i battiti. Cercai di fare un check completo e capire se mi mancasse qualcosa, ma fortunatamente avevo ancora tutte e due le gambe e le braccia che funzionavano. Mi toccai in testa e avvertii la presenza di una fasciatura. Dovevo aver sbattuto da qualche parte durante l'impatto. Inizia ad avvertire dolori ovunque e mi venne da tossire. La gola continuava a stridere con il tubo all'interno. Ebbi l'impulso di toglierlo ma mi resi conto, d'un tratto, che in un angolo della stanza ci fosse qualcuno. Sobbalzai. 

a little wickedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora