U love I || pansmione

capitolo 4.

PANSY POV

Per essere la prima mattinata di lezione è stata leggermente faticosa, per il semplice motivo che non sapevo dove fossero le aule per seguire le lezioni; per di più le scale che cambiano in continuazione, mi hanno solamente confuso più di quando già io lo sia.

Fortunatamente dopo pozioni Blaise, che mi ha ripetuto il suo nome, mi ha spiegato dove potessi trovare le aule delle lezioni successive.

Consumato il pranzo, mi sono direttamente recata dal professor Piton, in quanto direttore della mia casa, per chiedergli una guida per farmi far il giro del castello, in modo da capire come girarmi all'interno.

"Ci penserà Draco Malfoy, il ragazzo che era seduto nel tuo banco questa mattina a lezione." Ha detto facendomi pentire di averglielo chiesto.

"Va bene, la ringrazio." Me ne sono andata a cercare il biondo ossigenato.

L'ho trovato in sala comune seduto sui divanetti, proprio come pensavo, insieme al gruppetto con cui è entrato in classe stamattina, eccetto la ragazza.

Mi sono avvicinata e Blaise mi ha accennato un sorriso che ho ricambiato.

"Malfoy, il professor Piton ti ha incaricato di farmi fare un giro per la scuola e di illustrarmela." Ho detto seccata guardandolo dritto negli occhi.

"Tra tutti proprio io? Non poteva fartelo fare il professore?! Io non ho tutto questo tempo da perdere." Ho detto lui seccato.

"Se non hai tutto questo tempo da perdere, alzati e iniziamo subito."

"Uhuhh, una ragazza con le palle di rispondere a Malfoy." Ha detto Blaise divertito.

"Zitto Zabini." Ha ordinato Draco freddamente "vengo solo perché lo ha chiesto il professore, di certo non per fare un favore a te."

"Muoviti!" Ho detto impaziente.

"Questa è la prima ed ultima volta che mi parli così. Spero di essere stato chiaro." Ha detto dopo essersi avvicinato al mio orecchio in modo che solo io possa sentirlo.

Ho ruotato gli occhi all'indietro e sbuffando per quanto sia ridicolo, ho fatto strada io fino a quando non siamo usciti dalla sala comune.

Un'ora e mezza dopo, abbiamo finito di girare tra i corridoi del castello, ora ci manca solo la parte esterna di esso.
Perciò siamo usciti fuori.

Mi ha messo in guardia sulla foresta proibita che sinceramente mi incuriosisce, quindi se dovessi scontare una punizione, spero di farlo proprio qui.

Ci siamo diretti nel campo di quidditch passando accanto all'unico salice schiaffeggiante presente nelle mura del giardino di Hogwarts, dopo aver oltrepassato la capanna di Hagrid, che mi ha spiegato essere il professore di cura delle creature magiche.
Spero sia simpatico.

"Ecco, questo è il campo di quidditch. Io faccio parte della squadra della nostra casa e sono un cercatore. È tutto merito mio quando vinciamo." Si è vantanto.

Non lo sopporto quando fa così, e fa così da tutto il tempo in cui abbiamo fatto il giro della scuola.

Fortunatamente abbiamo quasi finito.

HERMIONE POV

Sono stata in biblioteca per la maggior parte del pomeriggio, poi verso le 17:00 sono uscita e mi sono diretta nel giardino della scuola per mettere in pratica gli esercizi di volo, assegnati dalla professoressa Bumb.

Sono andata nel ripostiglio delle scope, affianco al campo da quidditch, per prenderne una.

Appena sono entrata sono rimasta paralizzata sulla soglia della porta, alla vista del mio ragazzo insieme a quella serpeverde che non vedevo da questa mattina.

"Ciao piccola, stavo proprio per venirti a cercare in biblioteca." Ha detto Draco.

Si, certo, in biblioteca..
Ho pensato mentre sono uscita dal capannone.

Ho sentito dei passi rincorrermi, accompagnati da una voce che continua a chiamarmi, ma non gli ho dato retta.
Ho continuato a camminare fin quando qualcuno non mi ha preso la mano facendomi voltare con un po' di forza.

"Che succede?" Mi ha chiesto il serpeverde.

"Dovresti dirmelo tu. Io stavo solo cercando di fare i compiti mentre tu.. tu..." ho interrotto il contatto visivo con lui, agitando il polso per liberarmi dalla sua presa e sono corsa via per non piangere.

Sono corsa nella sala comune dei serpeverde: ho bisogno di Blaise in questi momenti.
É un vero amico, mi consola sempre quando ne ho bisogno e lo stesso faccio io con lui.

Ho bussato alla sua porta e ha aperto subito: "Ehii, se stai cercando Draco, mi dispiace ma non é qui."

"Purtroppo lo so." Ho risposto seccamente.

Capendo ciò che potrebbe essere successo, ha aperto di più la porta e mi ha fatto segno di entrare.
Così ho fatto e mi sono accomodata sul suo letto sdraiandomi.

"Vuoi parlare di quello che é successo?" Ha domandato sedendosi accanto a me.

"L'ho visto da solo nel capannone affianco al campo di quidditch con la nuova arrivata. Non voglio nemmeno sapere perché si trovava lì e proprio con lei.." Ho spiegato.

"Credo che tu abbia frainteso Herm, io so perc-"
É stato interrotto dal bussare alla porta.

É andato ad aprirla e ha fatto entrare la persona che aveva appena bussato.

Leí?? Cosa ci fa lei qui?