capitolo 9.

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La mattina successiva, mi sono svegliata alle 09:30 e in meno di mezz'ora sono riuscita a recarmi in sala grande per la colazione.

Consumata quest'ultima, sono tornata in camera mia per prendere i libri per studiare.

Mentre sono uscita dal quadro della signora grassa, ho visto Draco proprio davanti ad esso, mentre imprecava la signora grassa per lasciarlo entrare.

Alla mia vista si è calmato, ha emesso un ghigno e mi ha stretto dal polso portandomi in un corridoio appartato per parlarli.

"Quindi?!! Dove diamine eri finita ieri sera?!" Ha detto a denti stretti cercando di trattenere la rabbia.

"Te l'avevo già detto: ho fatto ripetizioni."

"Anche dopo le 22:00? Non credo, quindi non men-"

L'ho interrotto: non ho la minima voglia di ascoltarlo. "Non ho avuto il tempo di prepararmi. A quell'ora ero tranquilla da sola in giardino a cucire."

Mi ha preso con una mano il mento per voltare la mia testa verso di lui e guardarlo dritto negli occhi.

"La prossima volta mi ascolterai, piccola. Sai benissimo che cosa succede sennò." Ha pronunciato l'ultima frase stringendo di più la presa, dopo di che l'ha mollata; io ho mantenuto il contatto visivo fin quando non lo ha interrotto lui squadrandomi dalla testa ai piedi, per poi andarsene.

Ho tirato un sospiro e me ne sono andata, camminando senza guardare di fronte a me, proprio per questo, per sbaglio, ho urtato la Parkinson e mi sono caduti i libri dalle mani: "Oh, scusami non volevo." Ho detto raccogliendo i libri per terra.

Rivederla mi ha fatto ricordare la scena che avevo visto la sera prima; ciò mi ha messo ancora più di malumore.

"Non ti preoccupare." Ha risposto lei sorridendo. "Stavo giusto andando in cortile da Blaise, ti va di unirti a noi?"

Avrei dovuto studiare ma sono troppo nervosa per farlo.. perciò perché non accettare?

"Certamente!"

Siamo uscite in giardino dove ci stava già aspettando Blaise.
Dopo esserci salutati ho posato i libri che stavo reggendo in mano, su una panchina.

"Hai intenzione di studiare qui?" Ha chiesto il ragazzo osservando la mia piccola pila di libri.

"Avrei dovuto.. ma.."
Mi sono interrotta e non ho saputo scegliere se raccontare dell'ennesima  discussione con il mio ragazzo o mentire.

Senza darmi il tempo di pensare, Blaise mi ha già capita: "È successo qualcosa con Malfoy vero?"

Ho annuito.
"Fammi indovinare.. ti ha rimproverato perché ieri sera non ti ha visto alla festa, giusto?" Ha chiesto.

Ho annuito di nuovo e lui ha teso le braccia verso di me per abbracciarmi.

"Magari non è il momento perfetto per chiedertelo, ma questa domanda mi tormenta da tutta la settimana: come fai a stare con lui?" Ha chiesto la serpeverde.

"I-io.. non lo so.." Ho risposto sul punto di scoppiare in lacrime.

"Ragazze che ne dite di andare ad Hogsmade per una burrobirra e magari un po' di shopping nel pomeriggio?" Ha proposto Zabini per non permetterci di continuare a parlare di questo argomento, sapendo quanto mi metta di pessimo umore.

"Ci sono andata solo una volta da piccola, sarebbe bello riandarci di nuovo." Ha accettato la Parkinson.

"Penso sia un'ottima idea." Ho accettato.

"Perfetto, allora ci incontriamo qui dopo pranzo, ora penso sia meglio avviarci verso la sala grande per il pranzo." Ha detto il ragazzo.

"Hai ragione Blaise. Hai bisogno di una mano per riportare quei libri in camera?" Mi ha chiesto la ragazza indicando la pila di libri.

"Non ti disturbare, tranquilla."

"Ma figurati, tanto non ho di meglio da fare nel mentre che aspettiamo che apra la sala grande." Ha detto mentre ha raccolto i miei libri da sopra la panchina.

Dopo aver salutato Blaise ed esserci separate da lui, ho fatto strada fino in camera mia.

"Lasciali pure sulla scrivania i libri e.. grazie mille." Ho detto alla ragazza.

"Figurati." Ha risposto lei. "Che bella la tua camera, è molto più ordinata della mia ahah"

"Immagino di si; odio il disordine." Ho risposto ridendo altrettanto.

PANSY POV

"Non voglio farmi i fatti tuoi.." in realtà si ma vabbè "ma davvero non capisco!" Ho detto.

"Cosa non capisci??" Mi ha chiesto lei.

"Quello che ti ho chiesto prima: perché continui a stare con quello stupido ragazzo? Più che altro, come fai a sopportarlo?"

"Bhe diciamo che ora come ora non lo sopporto, ma due anni fa mi ha aiutata moltissimo durante un momento buio della mia vita. È stato l'unico ad esserci.."

"Però ora le cose credo che siano proprio cambiate, perché non vi prendete una pausa?"

"Perché prendersi una pausa, significa lasciarci definitivamente e io.. io non posso farlo." Ha risposto a denti stretti fissando il pavimento.

Mi sono avvicinata a lei e spostandole i capelli dietro all'orecchio, cercando di spostare il suo sguardo su di me.
"Perché no?" Ho chiesto a voce bassa.

"Lascia perdere.. vorrei solamente che tutto questo finisse il più presto possibile." Ha risposto lei e dopo aver terminato la frase, mi ha guardato negli occhi, finalmente.

In quel preciso momento il mio istinto mi ha detto di baciarla, da una parte perché è la ragazza di Malfoy e non tollero il fatto che lui possa avere una ragazza così, quindi sperando che questo possa farle accendere la luce della lampadina, per lasciarlo; dall'altra perché è veramente una bella ragazza.

Dopo qualche secondo passato a fissarci negli occhi senza dire niente, l'ho fatto: l'ho baciata.

U love I || pansmioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora