Nuova vita-mha

USJ

Mi guardai intorno per cercare un posto dove nascondermi. Ma poi inizió l'attacco.
Kurogiri si era teletrasportato vicino a noi.
-buongiorno io sono Kurogiri e noi siamo la Lega dei Villain- lo guardai per un attimo.
"Lega dei Villain? Seriamente!? Non posso lasciarli da soli neanche qualche mese a questi!" Penso, vorrei girarmi e andare a dare uno pugno in testa a Tomura, ma non posso rischiare che mi riconosca.
Kacchan e Kirishima cercarono di colpirlo, ma io non stavo prestando attenzione. Cercavi tre i villain alcune facce famigliari. Ma a quanto pare all'attacco avevano partecipato solo un sacco di villain scadenti dei bassi fondi, sicuramente sacrifici, poi c'era Tomura, Kurogiri e un Nomu. O meglio il Nomu, era il piú forte tra i suoi fratelli.
Delle urla mi fecero tornare alla realtà, mi girai, Kurogiri stava aprendo pericolosamente i suoi portali e qualcuno ne era già stato risucchiato.
Arrivai il mio quirk per aprire un portale su quello dell'uomo-nube, cosí che lui non possa prendere i miei compagni.
Il villain mi guardó, per un attimo ci fissammo, poi aprí di piú il portale e i nostri sguardi vennero divisi.
-Capoclasse vai ad avvisare i pro hero- urló n13.
-Ma io d- provò a dire Iida.
-no vai!- così lui aggiró Kurogiri e corse via.
Un rumore dietro di me mi fece voltare, il Sensei stava combattendo con i villain e stava naturalmente vincendo.
-villain di seconda mano tsk- sussurrai, io da sempre i villain secondo me incompetenti o troppo deboli per la situazione lì chiamavo: villain di seconda mano.

Mentre guardavo il combattimento Aizawa si giró e io per sbaglio incrociai il suo sguardo, il che mi fece sparire il portale, Kurogiri non perse tempo e teletrasportó in punti diversi del USJ.
Mi ritrovai nell'acqua, mi guardai intorno qualcosa su stava avvicinando pericolosamente, ma Tsuyu arrivó prima di quello che ora capivo essere un villain e mi portó via.
Dopo aver salvato anche Mineta salimmo sulla barca in mezzo al "mare".
-siamo in uno degli scenari del USJ- disse Tsuyu.
-guardate ci sono dei villain là sotto!- strilló il viola, io mi affacciai e vidi che aveva ragione.
-Ma perché ti hanno nel tuo elemento Tsuyu? Spiegatemi i vostri poteri- dissi, e loro iniziarono a spiegarmi i loro quirk, nel farlo il ragazzo lanció un delle sue palle nel mare, notai che i villain si tenevano a debita distanza.
-non sanno i nostri quirk!- capí.
"Sapevo che Tomura ragionava meglio quando ragionavamo insieme, ma questo é troppo!" Pensai.
-ok, posso provare a creare un portale…- dissi ricordandomi del mio quirk.
Tesi una mano e provai a concentrarmi su un posto sicuro all'interno della struttura, non potendolo vedere dal vivo mi ci volle piú energia del solito, ma ci riuscí.
-andate- dissi e loro entrarono nel portale, io entrai subito prima che il portale si chiudesse.
Eravamo sbucati dietro un cespuglio che si affacciava davanti alla piazzetta dove stavano combattendo i villain.
Ma ora c'era il Sensei sanguinante sovrastato dal Nomu.
-stavamo cercando All Might, uf!- solo ora notai che aveva i capelli celesti, se li era tinti! "Appena la mia copertura salta ti riempio di botte" penso arrabbiata.
-Ma magari arriverà se uccidiamo qualche studente- finí la frase mio fratello, si giró di scatto e andó verso Tsuyu, io prontamente aprí un portale davanti alla sua mano, il ragazzo fece per girarsi verso di me, ma in quel momentó arrivó All Might.
Che aubiró cercó di attaccare Shigaraki, ma finí a combattere il Nomu. Mentre guardavo lo scontro portavo Aizawa nella piazzetta dell'inizio, da n13, ma sentivo uno sguardo su di me. Mi girai Tomura era assorto nel combattimento, ma Kurogiri mi guardava. Mi aveva scoperto, avevo usato un corpo troppo simile a quello di mia mamma. Usai un mio quirk per capire cosa pensava: "sembra la signora Shigaraki, porterebbe essere Izumi...magari con qualche quirk. Ma meglio che me ne assicuri prima di dirlo a Shigaraki" questi erano i pensieri dell'uomo.
Tornai a concentrarmi sul portare il Sensei. Ma con pochi risultati.

Flashback

-Izumi!- arrivai di corsa nella stanza di mio padre, i miei capelli oscillavano e la gonna nera del mio vestito corto li seguiva a tempo.
-dimmi papà- mi avvicinai a mio padre All For One.
-vatti a cambiare- mi disse appena si giró. Io sbuffando lo eseguí l'ordine per poi tornare in dietro.
-allora che volevi dirmi- mi sedetti sulle sue gambe.
-dovrei provare a colorare il tuo sangue per dare al nomu il tuo quirk- mi disse.
Stavo per rispondere che andava bene quando nella mia testa mille voci acute e basse iniziarono a farmi soffrire come mai prima d'ora: "NO!" "non farlo!" "NO NO NO NO!" gridavano e mi laceravano il cervello.
Mi alzai di scatto.
-No!- urlai senza volerlo, mi tappai subito la bocca con le mani. Correndo entró Tomura, indossava una felpa e dei jeans, neri che si intonavano con i capelli del medesimo colore, tutto faceva risaltare gli occhi rossi come i miei.
-che succede?- chiese preoccupato.
-digli di non dare il mio quirk al Nomu- gli ero saltata addosso e ora stringevo le sue mani nelle mie.
-Ma é l'unico modo- disse lui severo. Le voci tornarono piú forti di prima e io barcollando indietregiai.
Mio padre fece uscire dalla sua mano un profumo rosa, voleva farmi addormentare.
Corsi via, sandali Dabi che stava nel corridoio. Corsi fuori dalla struttura e continuai a correre, i miei vestiti si erano sporcati e i capelli erano lerci. Continuai a correre anche sentivo che stavo per svenire…

Fine Flashback