Ho trasformato il tutto in una bakudeku, scusate, se non vi piace la ship potete pure smettere di leggere.
-pronto?-
-no! Non sono mai stato in una scuola!- ero agitatissima, non ero mai stata in una scuola, di solito mi insegnava un insegnante privato o mio padre, presi tutto il mio coraggio e salutai Nezu per poi avviarmi per strada.
La divisa che indossavo era nera e scomoda, non mi piaceva, di solito indossavo magliette anche piuttosto larghe che magari pendevano da un spalla, ma comunque mi coprivano fino a sotto l'intimo.
Sospirai e accelerai il passo.. . .
Entrai nell'edificio era grande, pieno di persone e rumoroso.
L'anno scolastico era iniziato già da un paio di mesi e quindi nessuno tranne me era nuovo.
Strinsi le spalline della mi cartella gialla e iniziai a cercare la mia classe, nel mentre suonó la campanella. Sapevo che quella scandiva le lezioni cosí mi feci prendere dal panico.
Usai velocemente un mio quirk senza farmi vedere e riuscí a vedere come arrivare all'aula, riuscí ad arrivare dopo gli altri ma prima del professore, anche se solo di poco.
-oh! Tu sei quello nuovo! Entra solo quando te lo dico- mi sorride.
"Magari questa 'scuola' non é cosí male..." Penso. (Riparliamone quando sarai sommerso di verifiche manco facessi un gioco a che ne fa di piú)
-entra!- la voce del prof mi richiamó ed io entrai con le gambe tremanti.
-presentati- lui continuava a sorridermi e ora la cosa iniziava a darmi fastidio.
-uhm…C-ciao i-io sono I-izuku M-Midorya- dissi tremante, i miei compagni mi squadrava o con curiosità, tranne uno era biondo con i capelli tutti sparati in aria, gli occhi erano due rubini rossi, aveva un'espressione strafottente in viso ed era praticamente sdraiato sulla sedia con le gambe sul suo banco e la testa su quello del compagno dietro. Una fitta al cuore, anche Tomura si sedeva in un modo simile quando lo si elogiava o si parlava di qualcosa in cui era molto bravo. Distolsi velocemente lo sguardo.
-bene siediti- disse il professore.
Cosí andai a sedermi nel banco vuoto ed inizió la lezione.. . .
Suonó un'altra volta la campanella e il prof uscí, aspettai per vedere chi sarebbe stato il prossimo, ma i miei compagni si alzarono ed andarono a chiacchierare.
Guardai confuso in giro, la ragazza di fianco a me peró era ancora seduta quindi le rivolsi la parola.
-ehm, scusa, perché si alzano? É già finita la scuola?- chiesi timidamente, dovevo aver attirato l'attenzione di tutti che si misero a ridere. Io non capí.
-Ma é l'intervallo, siamo a metà della giornata di scuola- disse un ragazzo.
-a metà? Ma abbiamo fatto solo tre ore…- protestai sempre piú confuso- e poi…si fa una pausa?-
-Ma sí, da dove vieni ci sono sei ore di scuola e dopo le prime tre si fa l'intervallo!- una ragazza rise.
-oh! Non lo sapevo scusate!- ero molto imbarazzata.
-Ma come fai a non saperlo?- il biondo si mise davanti a me con la sua aria da menefreghista.
-io facevo lezioni da casa facevamo otto ore di fila, facevamo merenda e pranzo durante le lezioni- era la verità.
-Ma quindi tu sei ricco! Un figlio di papà!- lo diceva con disprezzo.
-Non sono ricco e tanto meno viziato!- riesco a ricordare che spesso papà doveva organizzare piú furti per i capricci miei e di Tomura, comunque con il mio quirk di solito mi occupavo di tutto io, creavo io le cose (con il quirk di Momo).
-non contraddirmi comparsa!- dalla mano del ragazzo iniziarono ad uscire delle scintille.
L'unico effetto collaterale del mio quirk prese la meglio.
-wow! Che quirk é? Come si chiama? Cosa puó fare? Qual'é la tua massima potenza? É la stessa de quirk in se? L'hai ereditato oppure lo hai avuto dal mix di quello dei tuoi genitori? Se sì quali sono i suoi quirk "genitori"? Lo controlli con le emozioni o con- venni interrotto.
-MA SEI PRORPIO UN NERD SCASSA CAZ*O!- il biondo aveva alzato la voce e io ero caduta dalla sedia dallo spavento.
La campanella suonó e tutti tornarono ai loro banchi, mentre io restavo a guardare il biondo.
"Voglio sapere di piú su di lui!" Sorrisi felice al pensiero e strinsi piú forte la mia matita.. . .
Arrivó l'ultima ora.
-ora vi daró dei fogli da compilare su che scuola volete fare l'anno prossimo ma vorrete fare tutti un ascuola per eroi!- la classe esultó.
-sensei non faccia di tutta l'erba un fascio io andró alla UA bla bla bla- conoscete già il discorso di Bakugo, quindi non ho voglia di scriverlo.
-in realtà anche Midorya vuole andare alla Yuei- disse il prof.
Il biondo che era sopra il banco di congeló e poi spostó il suo sguardo su di me, cercai di non avvampare.
-e chi sei tu per metterti sul mio stesso ring!- mi urló. Si lanció verso di me con un'esplosione, io mantenni il sangue freddo e quando ebbe raggiunto un velocità con cui non avrebbe piú potuto fermarsi aprí un portale e lui ci finí dentro. Lo teletrasportai dietro di me.
Lui cadde e tutti rimasero zitti, io mi alzai e mi avvicinai a lui tendendogli una mano.
-scusa, avrei preferito non usare il mio quirk su di te ma- mi fece esplodere.
Ok, ok adesso capitemi, immaginate, siete la figlia del villain piú temuto del mondo, avete il quirk piú potente dell'universo e avete visto gente subire le peggio cose con sguardo impassibile, siete dovuta scappare dalla vostra famiglia, ed essa avrà sicuramente mandato orde di gente a cercarvi, e un tizio qualunque vi fa esplodere mentre ti scusi e cerchi di aiutarlo. Ora datemi un premio perché non l'ho ucciso in un modo molto lento e doloroso.
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Nuova vita-mha
FanficIzumi Shigaraki é una ragazza dai capelli neri con varie strisce verdi e gli occhi rossi. É la figlia di All For One e sorella di Shigaraki Tomura, ma deciderà di scappare e di vivere sotto copertura con aspetto e nome di Izuku Midorya le immagini n...