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(il titolo ha un senso  UwU)

Nezu mi guardava con con sguardo attento.
-cos'é successo?- chiese.
-uhmm…omicidio annuale(?)- la mia risposta sembrava piú che altro una domanda. Allargai un sorriso forzato.
-ti prego dimmi che non l'hai fatto seriamente!- era la prima volta che vedevo il preside arrabbiato.
-s-si é preso g-gioco d-della m-mia amica- cercai di spiegare.
-non dovevi ucciderlo comunque!- mi spaventano per via del tono di voce alto.
-ha giocato con i suoi sentimenti!- gridai a mia volta.
-allora?-
-allora!?- chiesi.
-ALLORA!?- ripetei.
-DEVE PAGARE! NON POSSO RESTARE A GUARDARE!- urlai.
-Dovei sono tranquillizzare la tua amica! Non uccidere!- mi rispose lui.
-Ma se lo meritava!- gridai.
-LE PERSONE NORMALI NON UCCIDONO, NON IMPORTA COSA SIA SUCCESSO- gridó a sua volta il preside. Mi immobilizzai.
"Sta dicendo che non sono normale? H-ho s-seguito t-tutte le regole…buttando via i miei insegnamenti…ho combattuto contro mio fratello, e noi non avevamo mai veramente litigato…ho cambiato identità…ho cercato di essere perfetta" mi girai.
-tanto non sono normale…- dissi con un tono senza sentimenti mentre tornavo in camera sbattendo la porta.

Ero seduta sul mio letto. "Non ha detto niente…ok lo so di non essere normale…ma fa male comunque" le lacrime mi pungevano gli angoli degli occhi.
-perché mi sono affezionata a questi Hero…- tirai un pugno al muro, imprecando sotto voce quando mi feci male alla mano.
Iniziai a girare per la stanza dando calci a tutto quello che incontravo, mentre continuavo a imprecare con un filo di voce.
Presi le cuffiette, me le misi nelle orecchie e feci partire la musica a palla.

Il ritmo della canzone venne interrotto dal suono di una notifica.
Presi il cellulare in mano, ero sdraiata e per poco esso non mi cadde in faccia.
La notifica era di Kacchan.
[Domani ti devo parlare]
Ero arrossita.
"Cosa vorrà dirmi…" mi chiesi mentalmente.
Tornai a sentire la musica dopo aver risposto con un [ok] veloce.
Mi stesi sul letto e iniziai a ricordare i vari momenti della mi infanzia.

Flashback

Sono piccola, ho circa cinque anni e sto correndo per il bar in cerca di Tomura che si era nascosto.
-Tomura!- chiamai, era da un po' che non lo trovavo e iniziavo a preoccuparmi.
-Tomu non ti trovo!- iniziai a piagnucolare.
-calma…- la voce di mio padre venne riprodotta dalla televisione e mio puntai i miei occhi su di essa.
-ecco un indizio…Kurogiri si arrabbierà- disse la voce.
-allora uhm…oh!- mi avvicinai ad un armadietto dietro il bancone cercando di aprirlo…ma qualcosa al suo interno faceva resistenza.
-non vale!- urló.
-mi hai fatto preoccupare- gli risposi io, in un secondo l'armadietto dei liquori si aprí e in meno di un secondo mio fratello mi stava abbracciando.

{...}

-sei bellissima- mi fece i complimenti Kurogiri mentre giravo nel mio vestito verde.
-che bello é il compleanno di Tomu! Oh e grazie Kurogiri- sorrisi saltellando.
Arrivai da mio fratello e gli saltai addosso.
-buon compleanno!- gli urlai.
-hei!- disse lui abbracciandomi.
Affondai il viso nella sua maglietta annusando il suo odore.

{...}

Erano arrivati due nuovi ragazzi: Dabi e Toga. O almeno stavano chiedendo di entrare nella non ancora costruita Lega.
-non mi piaccino- Tomura era seduto su uno sgabello, io ero nascosta dietro un muro perché non sarei dovuta essere lí.
-tu…- indicó il ragazzo -…sei maleducato e lei…- puntó la ragazza -…una mocciosa!- disse.
Sbucai fuori dal mio angolino.
-Ma Tomu!Ti farebbe bene avere un amico maschio e dalle suo cicatrici si puó capire che il suo quirk é molto forte! E poi ha la tua età! E lei ha la mia età e muoio dalla voglia di avere un'amica! E poi il suo quirk é utile!- gli saltellai attorno.
-falli entrare per favoreee- gli chiesi con gli occhi da cucciolo bastonato.
-ok! Ok!- cedette lui.
-siete dentro…- guardó i due e poi se ne andó.
La ragazza mi saltó addosso.
-grazie di averci salvato dal tuo ragazzo!- mi sorrise.
-é mio fratello- la corressi.
-é uno stron*o- mi corresse Dabi, il lo squadrai e sorrisi.
-credo che noi due andremo d'accordo- lo informai.
-comunque!- ripresi la mia aria felice -io sono Izumi Shigaraki, piacere! So già i vostri nomi e il resto non scomodatevi a dirmeli- sorrisi.

{...}

Eravamo riusciti tutti nel bar, tutti i membri del LOV erano presenti.
-bene ecco a voi il nomu!- presentó mio fratello mostrando una specie di zombi.

Fine Flashback

A stento sentí qualcuno che bussava.
Mi alzai e aprí la porta, Nezu era arrabbiato.
-ho deciso…lasci quadra casa…torna dai villain se vuoi comportarti come loro-

Nuova vita-mhaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora