ZORPINI// Nessuno ti ama come lo faccio io

Capitolo 14- Magari ci ubriachiamo un po' e ci sposiamo anche per sbaglio

Francesco si svegliò prima di Tommaso, e corse all'agenzia viaggi: due biglietti per Las Vegas. Tornò velocemente a casa, si rimise il pigiama e tornò a letto con Tommy. Il più piccolo si svegliò alzò il cuscino e vide i due biglietti. Baciò il più grande. Sembrava una cosa romantica, ma sapevano entrambi che sarebbe stata un'esperienza tutto tranne che romantica. Fra aveva comprato quei biglietti con l'intento di divertirsi con il suo ragazzo, per portare un po' di delirio anche lì. Tommaso vide l'orario sui biglietti: "21.30", era l'orario dell'aereo, quella sera. Si prepararono, non misero molte cose in valigia. Andarono in aeroporto e salirono su quell'aereo.
Salirono e si misero ai corrispettivi posti. Tommy si mise vicino al finestrino così da vedere il panorama, mentre Fra accanto a lui.
Misero le valige nella stiva e si sedettero.

Fra fece una carezza sulla guancia al piccolo.

F: Ehyiamore sei contento?
T: Si amore tanto, però voglio che tu mi stia accanto, certo divertiamoci, però...stai vicino a me.
F: Ne dubiti piccolo? Ovvio che ci divertiremo, ma sarò sempre accanto a te.
Arrivarono che erano più o meno le 6 di sera. Corsero in hotel, lasciarono le valige e andarono nel locale più bello di Las Vegas, con l'intento di non tornare a casa in tutti i pezzi. Era enorme, colorato da led blu acceso. C'era l'angolo d'azzardo, dove la gente si divertiva come non mai; l'angolo VIP, dove c'era la gente che non voleva divertirsi più di tanto; e infine l'angolo bar, si beveva e si scherzava insieme. Fra iniziò con il bere qualcosa al bar, qualcosa che poi diventò troppo pesante. Tommy decise di iniziare questa nuova carriera da giocatore d'azzardo quella sera. Era completamente bagnato di alcool, e si stava divertendo troppo. Passarono una serata da ubriachi, ubriachi che si amavano e si cercavano con lo sguardo ad ogni partita a poker vinta da Tommy.

Si risvegliarono nel locale, si guardarono e risero.

F: Mi sa che abbiamo esagerato ieri hahahah
T: Si hahaha, ci dovremmo ritornare...
F: Tommy no, è stato già troppo ieri, ora andiamo dai, cambiamoci che puzziamo di alcool, andiamo a fare colazione e poi qualche girettino per i negozi.
T: Mh ma come sei antico..

Così fecero, si lavarono, si cambiarono e uscirono per fare colazione.

Andarono poi a fare qualche giro per i negozi e fecero anche un po di shopping; andarono a pranzo e poi passarono il pomeriggio in hotel.

Una giornata normale finché non arrivò la sera:
andarono nel locale più bello di Las Vegas, più bello di quello della scorsa sera si, molto più bello. La cosa che piaceva più a Tommy e Fra è... che c'erano solo uomini, anche nudi.
Iniziarono subito con il botto: 3 gin di fila a testa e il minore con la faccia ridente si buttò tra qualche massa di uomini fighi.
Fra non aveva bevuto nessuno di quei gin. Non si divertì, perché in pensiero per il suo amore, ma fece finta di farlo per renderlo felice. Tommaso uscì dalla massa di uomini completamente ubriaco, con la faccia da ebete, cadde ai piedi di Francesco in ginocchio, uscì una bottiglia di vodka da dietro la schiena e chiese al maggiore di sposarsi con lui, per sbaglio forse. Francesco rise, lasciò che la folla di uomini che li accerchiava continuava la serata, prese Tommy in braccio che da ubriaco sospira un "ehy già andiamooh" -seguito da un breve orgasmo e un conato di vomito- e lo portò a casa, sano e salvo, almeno per oggi. Il piccolo si addormentò subito, proprio come un bimbo, il maggiore invece non chiuse occhio, era in pensiero, ma non voleva rovinare il viaggio. Quella settimana dovevano divertirsi, a costo che sarebbe stato l'ultimo viaggio della loro vita.
Il più piccolo la mattina si sveglio guardando il maggiore steso sul letto con la testa sul cuscino ma che guardava il soffitto.

T: Mh Francy
F: Dimmi Tommy
T: Perché non hai dormito?
F: Nulla nulla -disse il maggiore triste per la rendita del minore, ma non volendo rovinare l'atmosfera-
T: E perché io sono ancora vestito da ieri sera?
-sei quasi morto- pensò Oppini, ma penso bene a cosa dire.
F: Ah beh non ti ricordi null-, cioè no nulla non è successo nulla
T: Mhh non me la conti giusta Oppini, però va bene alziamoci
F: Si ok ma intanto vatti a cambiare, prima ti lavi e poi ti vesti
T: Si lo so mamma
F: Vai su
T: Mhh ok

Tommaso fece così come le aveva detto Francesco.

T: Beh mica hai voglia di stare qua tutta la giornata
F: Assolutamente no bimbo -disse mentre diede un bacio a stampo al ventiseienne-
T: Allora usciamo dai - disse prendendo il polso del trentanovenne e trascinandolo fuori la porta-

Uscirono e scesero in strada.
Tommaso poi mise la testa sulla spalla di Francesco unendo le loro mani.

T: Franci...
F: Dimmi bimbo
T: Andiamo?
F: Ma dove?
T: A sposarci
F: Ma come ti salta in mente ora?
T: Voglio sposarti.
F: Mh quando?
T: Non lo so, però voglio sposarti.
F: Anche io..

Non diedero conto a nessuno, né alla gente intorno, a nessunoe si diedero un bacio. Francesco mise le braccia sui fianchi di Tommaso e Tommaso sul collo di Francesco.

T: Ehy siamo in strada, andiamo la su.
F: Dove vuoi andare?
T: In quel ristorante li, paghi tu.
F: Zorzi, Zorzi, Zorzi tu mi farai penare..
T: Eh beh Oppini, non sono mica scemo, deve essere il viaggio più bello della nostra vita? Si. Allora andiamo.
F: Subitoo

Entrarono e pranzarono, e quando uscirono fuori dal ristorante Tommy aveva una richiesta per Francesco:

T: Franci -disse con la faccia da bimbo-
F: Dimmi
T: Andiamo in quel luna park li? - disse indicando il parco divertimenti-
F: Va bene andiamo, almeno ci divertiamo un po..
T: Madonna se ti amo franci
F: Sapessi io

Andarono, si divertirono, e passarono il pomeriggio li.

F: Tommy ora-
T: Mh si non ho voglia di nessuna festa, voglio solo stare con te da solo
F: Ah... ok andiamo..

Prese tommy dalle spalle e andarono fino al hotel.

Passarono la serata a letto, vendendo qualche film facendosi le coccole, finché non crollarono e andarono a dormire.