Partenza e tristezza

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Si avvicina sempre di più la partenza per l'impresa,il giorno prima per nervosismo mi distruggo i polsi, Matteo mi dice

- ale ma che ti sei fatta alle mani? - le guardo, sono tutte insanguinate.

-vieni te le disinfetto e te le bendo- ci dirigiamo in bagno. Mi sciacqua i polsi

-Come hai fatto? -

-non lo so-

- come non lo sai-

-Non lo so- finisce disinfettarmi le mani e mi da un Po di Ambrosia, subito Mi sento meglio e i tagli sulle mani spariscono.

-Dobbiamo preparare gli zaini, devo dare una cosa a te, a Luca e ad Alessia- dico.

Andiamo in salotto con un borsone.

Lo apro, c'erano spade, coltelli di tutto e di più.

- Alessia ma hai svaligiato una armeria?- dice Leo

- no. Le ho costruite con le mie mani- dico guardandola mie opere.-alcune le porto con me ma voi 3 avete bisogno di un' arma per questa impresa- dico a Matteo, Luca e Alessia.

Matteo e Luca scelgono una spada, Alessia un coltello.

Prendo due decine di coltelli e li metto in una giacca sulla maglietta. Prendo delle pistole e foderi con 6 pacchetti di pallottole di bronzo celeste.

Riesco a svuotare tutto lo zaino, avevo fatto solo due spade, perché ci vuole più bronzo celeste, allora ho fatto solo coltelli.

- Alessia ma a che servono le pistole se non possono uccidere i mostri?- chiede Leo

- possono, ho fatto delle pallottole di bronzo celeste- dico lasciandogli un pacchetto

-Wow! sei geniale- dice.

- si lo so- dico

-Dobbiamo andare- dice Annabeth

-Argo II arriviamo - dico

- aspettate- dice mia madre

- vi dobbiamo dare la nostra benedizione- dice Selly Jackson.

Io e Percy ci avviciniamo alle nostre madri e loro dicono in coro

-ti do la mia benedizione, per riuscire a tornare da me come un eroe vivo e trionfante - Mi sento strana, poi forte che mai guardo Percy è diventato luminoso, nel vero senso della parola, il suo corpo sprigiona luce.

Mi giro verso gli altri

- stai andando a fuoco Ale- dice Leo preoccupato.

- è normale hanno avuto la benedizione delle loro madri mortali, ma Ale tu hai avuto la benedizione anche da parte degli dei.-

-Come se fossero preoccupati per la mia salvezza. Molti di loro vogliono solo che io distrugga Crono- dico

Io e Nico li prendiamo tutti per mano e spariamo nell'ombra con tutti.

Un attimo dopo ci troviamo sull' Argo II.

Leo si dirige verso la punta estrema della nave, a prua, in cerca di Festus.

- dov'è mio drago sputafuoco?- dice Leo

-Starà in cabina- rispondo

-è impossibile ha perso il corpo durante la mia prima impresa..... Gliel'hai ricostruito? - Annuisco. Corre verso di me e mi abbraccia

La figlia dell'OlimpoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora