Non ho detto a Leo del bacio con Nico ne lo farò. Mi piacerebbe avere un amico nel tartaro. Nico parte oggi gli devo dare la mia benedizione da amica.
-Alessia?!? Devi farmi un favore- dice Leo distogliendomi dai miei pensieri
-si tesoro, dimmi- dico
-So che Nico partirà e so che lui ti ama ancora.... anche se mi farà molto male..... bacialo.... così sarà felice prima di morire..... starete da soli quando succederà per non dare sospetti- dice Leo
-Ti va bene? Veramente?- dico
-Lui è un mio caro amico, anche se non si nota, mi piacerebbe vederlo felice- dice sorridendomi. Sto per baciarlo ma veniamo interrotti da Percy che entra dicendomi che Nico sta per partire. Andiamo nella mensa/sala riunioni.
Vedo tutti che abbracciano Nico, corro verso di lui e lo stringo forte.
Parliamo un po' e rimaniamo soli, solo io e Nico.
Mi avvicino a lui, mi guarda con aria interrogativa, mi avvicino sempre di più, 10 cm, 5 cm, 3 cm, 2 cm, 1 cm, e le nostre labbra si incontrano, lui prova a far incontrare le nostre lingue, alla fine cedo.
-Prendilo come il mio addio- dico.
Lui si tramuta in ombra, mi pare di aver visto un sorriso ed una punta di felicità nel suo sguardo.
-ANDATE IN COPERTA SUBITO, NASCONDETEVI, ATTACCO ALLA NAVE, MOSTRO A BABORDO, MOSTRO A BABORDO- urla Leo.
Io premo l'anello, cioè provo ma mi accorgo di esser bloccata da due braccia, o almeno quelle che sembrano braccia. Vedo Leo correre verso di me, mi guardo il torace, è attraversato da una spada. Strano non sento nulla. Un ricordo vivido nella mia mente il giuramento infranto, Leo ha infranto il giuramento, ha promesso che non sarei morta. Il buio, nella mia vita ci sarà solo il buio, sono morta? Non lo so ma non sento niente, sentimenti, dolore, vedo solo una luce, provo a correre verso di essa ma niente, il mio corpo non si muove, come se non rispondesse ai miei comandi, forse sarà questa la mia pena nell'Inferno..... non poter mai raggiungere la luce.
POV Leo ValdezSiamo stati colpiti dalle furie, mi giro verso Alessia e noto che è stata bloccata dalla furia Alecto, ma sembra che non la vuole attaccare ma la blocca perché sta combattendo contro un semidio, la furia viene disintegrata e il ragazzo colpisce Alessia al torace, io corro verso di lei, ammazzo l'assassino della mia ragazza...
La persona che ho sempre amato, muore tra le mie braccia, la sto perdendo, la mia unica ragione di vita sta morendo, perché la vita è così crudele, perché noi semidei non possiamo vivere almeno 50 anni?
Guardo per un'ultima volta la donna della mia vita. Lei chiude gli occhi e il suo corpo si dissolve nell'aria
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La figlia dell'Olimpo
FanficQuesta è la mia storia che prende spunto da quelle di Percy Jackson. (in questa storia saranno espressi solo tre punti di vista) Ringrazio a tutti i miei amici che hanno partecipato Alessia = alessia figlia di Dionisio Matteo, mio amico speciale =...