si parte per casa Jackson!! ma prima un piccolo contrattempo

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Corriamo verso la casa Grande.
Arrivati Non troviamo nessuno.
-Chirone???- diciamo tutti urlando
Viene verso di noi in giacca e cravatta. Senza perder tempo gli raccontiamo il mio sogno
-interessante- rsponde-comunque passerete 2 settimane a casa Jackson, insieme a quel ragazzo...come si chiama?...ah si Luca- e se ne va borbottando- dovrò aggiungere altre ore per tutte le attività-
Ci dirigiamo fuori. Arrivati all'albero di Talia chiedo a Percy.
- Via acqua signor Jackson?-
- certo signorina Valdez-
A quel punto mi giro verso un Leo imbarazzato, gli avrà detto qualcosa?
Mi dirigo verso Percy, Matteo mi blocca prendendomi per le braccia, ma riesco ad prendere Percy per un braccio e ci allontanarci dal gruppo- che dici Percy?-gli dico sbattendolo contro l'albero di Juniper, la ninfa esce e cerca di fermarmi, Grover la chiama e la fa allontanare. Tengo il braccio sulla gola di Percy- perché hai detto signorina Valdez?-
-ieri sera non vedevo più te e Grover, allora ho chiesto dov'eravate agli altri.
Nessuno di loro lo sapeva e allora Leo si era avviato verso il bosco, io lo seguito, ma era troppo distante alla fine mi sono posizionato sull'albero sopra di voi- che cosa hai visto o sentito?- gli dico acidamente
-ho sentito da quando ti ha detto "che ci fai qui, dolcezza?" Poi ho visto che ti stava baciando, stavo per scendere per dargli un pugno, perché penso sempre che nessuno deve essere baciato da qualcuno sulla bocca se non è il suo ragazzo soprattutto se la ragazza si è lasciata da poco.- rilascio il collo di Percy, quest'ultimo si massaggia la gola
-Che ti è preso?- dice Annabeth
-niente ha fatto bene, non dovevo dirlo- ribatte Percy. Leo mi mette un braccio sulle spalle, Percy fa lo stesso con Annabeth gli unici 4 rimasti erano Grover che mette il braccio intorno al collo di Nico il quale lo guarda storto
Matteo e Luca si affiancano a me Leo
-dove andiamo?- rispondono in coro Matteo e Luca
- a casa di ha Jackson, mio fratello.-rispondo
-In My home ragazzi, non mi sono presentato sono "mio fratello", Percy Jackson, figlio di Poseidone e fratello della Dea Alessia-
-Non sono una Dea ma una semidea come voi-rispondo
-Sei per tre quarti Dea- ribatte
-No-
-Si-
-No, in mio padre, Poseidone, c'erano i cromosomi di tutti gli dei. Che poi mischiatosi a quello di mia madre hanno dato vita a me.
-Okay-risponde
-Ripeto. Via mare?- dico
-si- dicono tutti in coro eccetto Nico
-io vado nell'ombra- dice Nico
Lo fermo in tempo-dai vieni con noi, che ti costa?-
-Vedere te e Leo ecco che mi costa- dice con il fumo che esce dalle orecchie
-se vuoi mi metto vicino a te va bene?-
-okay, Ti avverto ho paura dell'acqua-
-Strano. Comunque te la farò passare questa paura-
-Che vuoi fare?-
-lo vedrai-
Mi avvicino alla riva del lago del campo mezzosangue e chiedo un passaggio a Poseidone, per casa Jackson. Appaiono 4 cavallucci Marini. Uno più grande degli altri. Sarà arcobaleno, il cavalluccio Marino si Tyson.
"Leo mi metto Vicino a Nico. Per te va bene?"
Gli dico aprendo un collegamento Psichico
"Wow che figata. Si certo. Stai vicino ai due semidei nuovi, sei l'unica che conoscono."
"Si papà" scoppiamo a ridere.
-Cosa c'è da ridere?-chiedono tutti
-Niente ho solo letto i pensieri di Leo, sono esilaranti-
-Okay- rispondono
-Luca, Matteo mettetevi qua!-dico facendo segno a un cavalluccio.
Io e Nico ci mettiamo Su un un altro, mentre Arcobaleno lo lascio ad Leo ed Grover. Io e Nico ci sediamo, e sento il sue braccia stringermi, forse perché ha paura non so.

La figlia dell'OlimpoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora