Un'ora.. Un'ora alla nostra morte....oh come mi mancava la vita al canpo.
Ma un semidio non vive mai più di 20 anni. Percy affianco a me trema, gli do la mano e lo guardo con uno sguardo rassicurativo.
-Percy non ti preoccupare, vinceremo-POV Percy Jackson
-Percy non ti preoccupare vinceremo-
La guardo con tristezza, non posso dirglielo, non posso, la guardo nei suoi occhi azzurro mare che cambiano colore diventando verde per poi tornare azzurro.
-Alessia, c'è una cosa che ti devo dire assolutamente- dico.
Lei mi guarda con aria interrogativa -dimmi- dice
-è difficile....-
-prenditi il tempo che serve....basta che sia poco sennò andremo direttamente incontro alla morte senza accorgercene-
-Noi siamo più che fratelli-
-Che vuoi dire?-
-Alessia...lo saputo solo pochi giorni fa.....siamo gemelli-
-Ma se abbiamo madri diverse-
-Si...ma-
-Ma cosa?-
-Ho saputo che siamo nati nello stesso anno, mese, giorno e ora-
-perciò.....no è impossibile-
-Lo è....siamo collegati, connessi, se io mi faccio male tu avverti il mio dolore e viceversa...perciò se uno di noi muore....-
-....Muore anche l'altro- fa una pausa poi continua- ma io sono morta....saresti dovuto morire anche tu, no?-
-Non lo so, ma ti ricordi che anche quando eravamo piccoli succedeva che se mi facevo male io era lo stesso anche per te?'
-Si... n...non so c...che di..dire- dice infine poi. Le scendono delle lacrime, l'abbraccio, forte, incastra il viso nell'incavo del mio collo, stringendomi forte a sua volta, piangiamo, ci abbracciamo, uniti, come quando eravamo piccoli e succedeva qualcosa di brutto.
-la cosa positiva è che sapremo se l'altro si fa male, così potremo soccorrerci a vicenda- dice ad un punto.
Ho paura per questa guerra avrei dovuto dire ad Annabeth di rimanere al campo, perché non l'ho fatto prima? Aspetta ma....Alessia può portare le persone nell'ombra..... Devo chiedercelo per metterle in salvo tutte e due.
-Alessia devo chiederti una cosa-
-dimmi.....-
-puoi portare Annabeth al campo? Non voglio che muoia per colpa mia-
-Si certo, se vuoi la faccio addormentare in modo che non mi oppone resistenza-
-si grazie....ora va'-POV ALESSIA
-si grazie....ora va'-dice infine mio fratello, o il mio gemello..... Ho un legame forte con Percy, la vita di uno ne vale quella dell'altro, non posso permettermi di ferirmi o Percy sentirà il mio dolore.
senza accorgermene vado a sbattere contro Annabeth.
-Alessia, ciao, dove vai così distratta?- dice.
-Ehm io? andavo a farmi una passeggiata e allenarmi con l'arco- dico,
-ah okay, ehm...posso venire anche io?- dice
- si, certo- dico, avvicino due dita alla sua fronte, appena la tocco, Annabeth cade in un sono profondo. La prendo per un braccio, guardo nella direnzione di Percy e spariamo nell'ombra. Dopo 5 minuti appariamo nel Campo Mezzosague.
-CHIRONE???? CHIRONE?- urlo, dopo lo vedo, in tutta la sua stazza.
-Alessia che succede? la missione? che è successo ad Annabeth?- dice
-Chirone non ho tempo, la guerra sta per iniziare, ho messo KO Annabeth per portarla qui, al sicuro, devo andare-
-Certo, ora va', hai un mondo da salvare- dice e poi sparisco nell'ombra.
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La figlia dell'Olimpo
FanfictionQuesta è la mia storia che prende spunto da quelle di Percy Jackson. (in questa storia saranno espressi solo tre punti di vista) Ringrazio a tutti i miei amici che hanno partecipato Alessia = alessia figlia di Dionisio Matteo, mio amico speciale =...