La figlia dell'Olimpo

Feste , Benedizioni e sorprese

Passiamo lì la notte e anche le altre notti.

Il 14 febbraio, San Valentino, ci svegliamo io, Annabeth e Alessia. I maschi erano tutti scomparsi. Sally ci dice che erano scesi per farci dei regali. Ci alziamo e andiamo a fare colazione mi trasferisco nella stanza di Percy, mi piaceva, mi sentivo a mio agio. Leo spunta alle mie spalle facendomi saltare. -Hey dolcezza, come stai?-

-Bene, tu?- rispondo

-Bene- prende una sedia e si mette vicino a me, dopodiché mi porge delle rose. Gli do un bacio.

-Dai che San Valentino non è solo per gli innamorati- dice- anche i tuoi amici ti hanno fatto un regalo- dice porgendomi la mano, la afferro volentieri.

Percy mi da anche anche lui dei fiori, campanule. Sa che amo quei fiori.

Matteo mi regala una spada. Dopotutto lui si che mi capisce, sapeva che la mia vecchia spada si è spaccata durante l'ultima impresa, ce li detto io prima di partire per venire a casa di Percy. La provo, è bilanciata, accarezzo l'elsa, la provo e mi sento forte.

- un regalo insolito- dice Percy

- e bellissima grazie Matteo- gli dico abbraciandolo

-Non ce di che, inoltre se imposti qualcosa che non so puoi fare in modo che diventi un gioiello. La fabbricata Tyson ha detto che se vuoi delle modifiche ho aggiungere qualcosa ha detto che te lo fa stesso ora- dalla porta entra Tyson

-Percy, Alessia,Annabeth- corre verso di noi ci abbraccia tutti e tre. Mi mancava il fiato, mi ha stritotolato.

-allora per la modifica, avevo pensato allo stemma di papà. Ti piace l'idea?-

- certo- gli dico, gli passo la spada e lui applica un tridente verde chiaro su un lato idem sull' altro.

-Puoi modificarlo anche per esempio puoi decidere che si trasformi in pugnale, tridente, scudo, lancia, martello... ciò che vuoi basta che pensi a cosa vuoi che si trasformi. Se premi questo tasto sull'elsa si trasforma in un anello- dice infine indicando un tasto sotto al simbolo del tridente.

Lo premo e diventa subito un anello, con una perla sopra, se la si vede attentamente si può notare che si vede raffigurato un tridente verde chiaro.

Lo indosso, non è pesante come me lo sarei aspettato. Abbraccio tutti e due ringraziandoli.

-Alessia questo è da parte mia- dice Luca porgendomi un pacchetto.

-Lo fatto fabbricare da dei ragazzi della casa di Efesto, un bracciale per tenerci in contatto tutti, il tuo è arancione, so che ami la sfumatura di arancione del tramonto e allora lo fatto dipingere di quella tonalità più l'azzurro del mare. Ho usato questi due colori perché so che sono i tuoi preferiti.-

Dice, da dei bracciali ad ognuno di loro

-dovete premere il tasto in basso a sinistra, così si accenderà poi dite io nome della persona che vorrete chiamare, come un cellulare ma l'unica differenza è che non attira mostri-

-è stata un idea geniale Luca, sono Fiera di te- rispondo

Il giorno di Carnevale Leo. Torna a casa a l'ora di pranzo e incomincia a fare scherzi a tutti. La sera mi dice con un sorriso malizioso- ho una sorpresa per te- usciamo di casa e ci dirigiamo verso un hotel. Lui prende le chiavi di una stanza. Saliamo con l'ascenzore 2 piani dopodiché mi mette le sue grandi e morbide mani sugli occhi e precorriamo, per quello che sento, un corridoio. Alla fine mi ferma, ordinando di non aprire gli occhi finché non lo dice lui, sento lo scricciolio della porta, torniamo a camminate.

- adesso puoi aprire gli occhi-dice. Lì apro, all'inizio non riesco a scorgere niente poi noto un letto matrimoniale, un bellissimo lampadario con potenziometro, non riesco a capire cosa voleva. Abbassa l'intensità della luce fino a farla diventare molto fioca.

-Allora... Siamo arrivati, ti piace?- dice grattandosi il collo.

- si, molto. Ma non capisco- rispondo

-Ti ho portato qua perché vorrei staccarmi da questo caos. Stare una notte con te e stare al sicuro. Da comuni mortali. Niente dei e imprese. Solo per una sera-

Alla fine non andò come pensavamo, non entrerò nei dettagli, vi dirò solo che abbiamo fatto le ore piccole.