Cosa succederà ad Angelica quando si troverà faccia a faccia con il sogno della sua vita? Andrà tutto come previsto o il destino le riserverà sorprese, delusioni e una cosa che ormai sembra così lontana da lei come l'amore ?
Tutti i fatti narrati so...
Camilla dopo il lavoro era venuta direttamente a casa mia. Sapeva che avevo bisogno di qualcuno affianco. Ormai non piangevo più, sembrava come se i miei occhi si fossero prosciugati, o meglio, come se si rifiutassero di versare ancora lacrime per una persona che mi aveva provocato una tale delusione.
Era ormai un giorno che vivevo con un senso di irrequietezza nel petto. Ogni respiro sembrava scomposto, inadeguato... Non mi sentivo così da molto tempo, e questa sensazione non mi era mancata per niente.
Cami, come già tante volte durante il giorno, mi risvegliò dai miei stessi pensieri. Mi sentivo una pessima amica, non la stavo minimamente ascoltando << ok, visto che di ascoltarmi non ne hai voglia, corri a farti una bella doccia che siamo già in ritardo>> la guardai male. Mi stava costringendo ad andare a una di quelle maledette feste organizzate dagli amici del suo fidanzato. Ogni volta che ci mettevo piede, andava sempre a finire male e mi maledicevo per aver ceduto alla tentazione di andarci. Ma Cami non mi avrebbe mai lasciata da sola qui, soprattutto la sera dell'ultimo dell'anno, anche a costo di portarmi di peso a quella dannata festa. Mi ero assicurata che non ci fosse Manuel a suonare, visto che le precedenti volte ero rimasta fregata e Camilla mi diede la conferma della sua assenza. Questo mi spinse ad alzarmi leggermente più volentieri dal mio letto e mettermi sotto il getto dell'acqua calda.
Io e Cami sembravano due ragazzine che si preparavano per il sabato sera. Dato che non avevo voglia neanche di mettermi un filo di trucco la mia amica prese la situazione in mano. Devo ammettere che per una volta era bello farsi coccolare e non imprecare perché non riuscivo ad arricciare bene i capelli dietro. Alla fine Camilla ci sapeva fare con il ferro e si notò dal risultato finale sui miei capelli. Erano veramente magnifici e le mie occhiaie mostruose passarono per un attimo in secondo piano.
Al trucco però ci pensai comunque io. Ci andai giù pesante, dovevo pur sempre coprire la faccia di una che stava crollando ma non poteva darlo a vedere.
Camilla sfoderò il suo outfit e rimasi a bocca aperta. Un pantalone nero attillato, leggermente sfasato verso la caviglia e una maglietta nera completamente ricoperta di paillettes che infilò all'interno del pezzo di sotto. Io ancora non avevo deciso cosa indossare per la serata. << non so cosa mettere>> dissi sconfortata << posso fare un'occhiata?>> chiese Cami con sguardo malizioso e divertito. Avevo seriamente paura di quello che avrebbe deciso di consigliarmi. Di certo non voleva farmi passare inosservata, e confermai la mia tesi quando vidi il vestito che aveva cacciato fuori da un angolo dell'armadio. Lo osservai interdetta << No>> dissi decisa. Non volevo essere così provocante. Anche perché non ero nel giusto mood. << Si, Angelica>> disse lei ancora più seria << ma dai, è davvero esagerato, e non mi sentirei a mio agio!>> << dai, almeno provalo! Giusto per capire se funziona>> mi guardò con occhi supplicanti. E forse per il senso di colpa per averla ignorata tutto il giorno, presi il vestito e me lo infilai. Camilla rimase a bocca aperta. Arrivai davanti allo specchio e mi osservai attentamente. In effetti, mi stava davvero bene. Poi si abbinava alla perfezione con trucco e capelli. Passai una mano sui fianchi, poi sullo scollo esageratamente provocante. Mi piaceva ma una parte di me non voleva darla vinta alla bionda << Ammettilo che ti piace>> disse lei con ghigno sul volto. Mi costava ammetterlo ma era vero << Ok, ti devo dare ragione...>> << siii!!!>> si mise a Saltarellare per tutta la stanza come una bambina che ha appena ricevuto un pacco di caramelle. Infilai le scarpe con il tacco, rinunciando con dolore ai miei dottor martens e fui pronta
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