Rivedersi

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Andai verso il centro lasciandomi alle spalle la periferia.
Mano a mano che mi incamminavo le strade si facevano meno sabbiose e alcuni locali anche piuttosto carini comparvero sui lati della via principale.
Decisi di fermarmi in una caffetteria che mi ispirava abbastanza. Era immersa nel verde anche all'interno e si alternavano tavoli in stile moderno rosa e verde Tiffany.
Le luci erano calde e creavano un'atmosfera accogliente. Ancora una volta nella stessa giornata mi ritrovai al tavolo da sola ma non ci feci troppo caso.
Anche a Roma uscivo spesso da sola il pomeriggio per andare a bere un tè caldo o una cioccolata. Diciamo che non avevano tutte queste amiche con le quali uscire o vedermi. La gente spesso avrà pensato che era strano ma per me era ormai un'abitudine.
Ero sempre stata una timida e solitaria, erano lati del mio carattere che portavo avanti sin da quando ero piccolina e l'adolescenza non aveva aiutato a migliorarli.
Avevo avuto qualche amicizia importante ma fui  sempre delusa dalle persone a cui tenevo. Quindi avevo cominciato a pensare di essere io il problema ,decisi di allontanarmi un po' da tutti per evitare di rimanere scottata ancora e ancora. Mi sedetti ad un tavolo color Tiffany vicino la grande vetrata che dava sulla strada e ordinai una spremuta di arancia e un panino con salmone e avocado. Un pranzo leggero ma soddisfacente. Mentre attendevo il mio ordine, alzai lo sguardo dal cellulare e mi resi conto che davanti al bancone c'era la persona che meno mi sarei aspettata di incontrare in un locale alle 2 di pomeriggio.

Manuel p.o.V
Dopo essere passato in ospedale ed essermi assicurato che Khefir stesse bene decisi di andare a mangiare qualcosa al centro della città perché cominciavo a sentire un brontolio nello stomaco. Avevo chiesto a Michele, uno dei miei migliori amici qui,nonché co-fondatore della nostra associazione, di venire con me a pranzo ma mi aveva liquidato perché doveva passare la giornata con la sua fidanzata. Si chiamava Alì ed era una ragazza del posto che aveva chiesto aiuto all'associazione. Era davvero bella e simpatica. Ed io ero davvero contento che Michele, dopo le varie esperienze negative che aveva avuto in Italia con le ragazze, aveva finalmente trovato qualcuno adatto a lui.
Così entrai in uno dei miei bar preferiti del posto e mi diressi al bancone per ordinare qualcosa da asporto. Pagai e quando mi girai verso la grande vetrata non pensavo che avrei rivisto quella ragazza, la dottoressa.
Stava guardando il suo cellulare quando ad un tratto, come se si fosse accorta del mio sguardo su di lei, alzò gli occhi su di me , ed inevitabilmente gli sguardi si incontrarono
Quei piccoli occhi marroni scuro mi fulminarono per la seconda volta e il suo sorriso a 32 denti quando mi vide mi fece scaldare il cuore.
Decisi così senza pensarci due volte di avvicinarmi al suo tavolo e solo in un secondo momento notai che era da sola.
<< Ciao,tu sei la dottoressa dell altro giorno non è così?>> chiesi con un sorriso e un tono di voce dolce. << Si sono io, ma fuori dall'ospedale puoi chiamarmi anche semplicemente Angelica>> disse lei con un tono scherzoso e con un sorriso stampato sulle labbra carnose .
Mi soffermai poi ad osservare che quando sorrideva le spuntava una fossetta sulla guancia destra e la trovavo adorabile.
Questa ragazza era davvero particolare, non era la solita bellezza che piace un po' a tutti ma più la osservavo più diventava interessante.
<< Che ci fai qui tutta sola?>> continuai mantenendo un tono gentile.
<< Veramente sono arrivata in Africa solo da pochi giorni e gli unici amici che mi sono fatta hanno il turno in ospedale , quindi oggi mi tocca pranzare da sola!>>
<< Beh se non ti dispiace potrei sedermi io con te, almeno mi racconti un po' di più del perché sei proprio qui in Africa>>
Sfoggiò un altro sorriso e con cenno della mano mi invitò a sedermi al suo tavolo.








Ciao❤️
Alla fine l'ispirazione mi è venuta cinque minuti fa e ho scritto subito ciò che avevo in mente!
Come sempre lasciate un commento se vi va e aggiungete la storia alla vostra biblioteca o spargete la voce anche con i vostri amici.
Non so se stasera arriva un altro capitolo... vedremo
Un abbraccio❤️

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