Mi svegliai sentendo Manuel che si alzava dal letto e andava in bagno ma ero troppo stanca per aprire gli occhi.
Quando però tornò sotto le lenzuola e mi diede un bacio sulla fronte li aprii.
Non potevo credere a quanta bellezza potesse possedere un singolo ragazzo.
I ricci erano tutti disordinati e aveva le occhiaie ma per me rimaneva perfetto.
Mi avvicinai un po' a lui
<< Buongiorno>> dissi con la voce assonata ma felice
<< Buongiorno dottoressa>> rispose lui con voce altrettanto impastata dal sonno e mi baciò sulla guancia portandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Presi la sua mano nella mia e ci appoggia la guancia sopra.
Il suo tocco mi faceva sentire al sicuro.
Poi lo abbracciai
<< non dormivo così bene da tanto tempo>> dissi con sincerità.
<< Allora dovremmo dormire insieme più spesso>> rispose lui con un sorriso sulle labbra
Annuii ma prima che potessi ribattere fummo interrotti dalla suoneria del suo cellulare che squillava con insistenza.
Lesse il nome sul display e senza dire una parola uscì dalla camera rispondendo.
Mi chiesi perché non potessi sentire ciò che doveva dire a chi lo stava chiamando ma probabilmente era un qualcosa di privato che non potevo ascoltare.Manuel p.o.v
La serata appena trascorsa con angelica era stata una delle più belle della mia vita.
La sua simpatia, il suo umorismo, il suo corpo sul mio... era tutto perfetto.
Ma sapevo che tutto questo sarebbe finito a breve, ne ero consapevole ma da lurido egoista quale sono mi stavo prendendo tutto quello che Angelica mi stava offrendo.
Provavo qualcosa per lei e stanotte lo aveva confermato ma non potevo evitare di spezzarle il cuore una volta venuta a galla la verità.
La suoneria del mio telefono interruppe la nostra conversazione e quando vidi il nome sul display uscii dalla camera.
Era Ignazio, un mio collega nonché caro amico.
<< Ciao bro tutto bene?>>
<< Si bro tutto bene. Ti ho chiamato per dirti che vista l'uscita del nuovo disco di Maurizio a breve inizieranno le date live e le varie interviste. Qui ci servi assolutamente e devi tornare al più presto. C'è troppo lavoro da fare e da solo non riesco più a gestire tutto>>
Alzai gli occhi al cielo e imprecai nella mia mente.
Sapevo che sarei dovuto tornare alla realtà di Milano prima o poi ma non pensavo così presto.
Il mio pensiero andò subito ad Angelica che era nella mia stanza e al fatto che avrei dovuto ferirla e probabilmente non mi avrebbe mai perdonato per quello che stavo per farle.
<< Va bene bro, penso che tornerò fra circa due settimane,giusto il tempo di sistemare le cose qui>>
<< Si va bene, allora ci vediamo presto>>
<< si ci vediamo>>
Chiusi la telefonata e feci un respiro profondo.
Tornai in camera sperando che Angelica non avrebbe fatto domande a cui non potevo rispondere.
La trovai sdraiata sul letto che scriveva qualcosa al cellulare.
Angelica p.o.v
Alzai lo sguardo dal telefono e miei occhi incrociarono quelli di Manuel.
<< Allora che si fa oggi?>> chiesi con entusiasmo nella voce
<< Temo che non si farà niente. Era una telefonata di lavoro e ho delle cose urgenti da sbrigare, quindi se non ti dispiace dovresti tornare al tuo alloggio perché adesso devo andare via>>
A quelle parole rimasi allibita.
Mi stava praticamente cacciando ma non volevo dargli la soddisfazione di fargli vedere che ci ero rimasta malissimo a quelle parole e fare la figura della sottona quindi mi comportai con indifferenza
<< Ah ok, allora prendo la mia roba e me ne vado subito>>
Ero davvero infastidita dal suo comportamento.
Dopo la serata che abbiamo passato non ci potevo credere che si stava comportando così.
Non pretendevo di certo di passare ogni secondo incollata a lui a fare cose sdolcinate ma non volevo neanche essere liquidata così.
Presi i miei vestiti sul pavimento e mi diressi in bagno dove mi cambiai velocemente.
Poi ritornai in camera e notai che anche lui si era rivestito. Presi la mia borsa e stavo per uscire quando parlò
<< se vuoi ti do uno strappo>> disse con un tono indifferente
<< No tranquillo Manuel, pensa pure alle tue cose me ne andrò a piedi o chiamerò Davide>>
Pronunciai quel nome apposta, perché speravo che potesse procurargli un quarto del fastidio che stavo provando io in quel momento.
Si ,era stata una mossa forse infantile ma non me ne importava.
Chiamare Davide era proprio l'ultima delle mie intenzioni ma se quel nome poteva infastidirlo ero stata contenta di averlo pronunciato.
E dall'espressione che fece quando chiusi la porta alle mie spalle penso che un po' di gelosia la stava provando.
Uscii dalla sua camera e mi diressi verso la mia che non era proprio lontana.
Mi serviva una bella camminata per scaricare i nervi e per fortuna avevo nella borsa un paio di cuffiette così mentre camminavo a passo spedito ascoltavo la giusta musica che mi dava la carica.
Durante il tragitto ripensai al modo davvero poco carino in cui mi aveva trattata e a quanto il suo umore fosse cambiato dopo quella maledetta telefonata.
Mi sentivo maledettamente usata, come se fosse stato gentile solo per scoparmi e una volta raggiunto l'obbiettivo poteva anche iniziare a trattarmi di merda.
A quel pensiero una lacrima scese dal mio occhio ma mi rifiutai di piangere per una cosa del genere.
Non volevo crederci che Manuel fosse questo tipo di ragazzo. Mi aveva dimostrato di essere un tipo con la testa sulle spalle, gentile e simpatico e mi saliva il vomito al solo pensiero che tutto quello che aveva fatto poteva essere una messa in scena solo per portarmi a letto.
Una volta arrivata in camera, mi spogliai e mi misi una semplice tuta nera con una t-shirt bianca.
Avevo la giornata libera e pensavo di passarla con Manuel ma dati i suoi improrogabili impegni e il suo cattivo umore dovrò passarla da sola.
Mi misi sui libri e mi portai davvero avanti con lo studio.
Lo avevo trascurato un po' questi ultimi giorni quindi recuperai tutto il tempo perso dietro a persone che a quanto pare non lo meritavano...
A pranzo mangiai una insalata triste tanto quanto il fatto che ero seduta a tavola da sola e bevvi una Coca-Cola per rallegrare la situazione.
Tornata in camera decisi di guardare un film.
Interstellar fu la Mia scelta e devo dire che non potevo scegliere meglio.
Il film era finito da poco e mentre spegnevo il pc sentii bussare alla porta.
In un primo momento pensai potesse essere Manuel che mi era venuto a chiedere scusa per il comportamento di oggi ma quando la porta si aprì e lasciò spazio a Camilla rimasi palesemente delusa.
<< Aspettavi qualcuno per caso?>> disse lei con un sorriso.
<< No no, perché?>> chiesi tirando un sorriso
<< La delusione sulla tua faccia quando mi hai visto posso interpretarla in due modi: o aspettavi qualcuno e mi stai mentendo o ti sono andata sul cazzo>> disse lei ridendo e una sana e vera risata uscì dalla mia bocca.
<< Ma no stupida!! Se ti siedi ti racconto comunque>>
Si fiondò sul mio letto e si accoccolò vicino a me.
<< Ieri ho seguito il tuo consiglio e ho chiesto a Manuel di uscire>>
<< Che cosa hai fatto???>> chiese lei sbalordita
<< le tue parole mi hanno incoraggiata molto, quindi ho preso la situazione in mano.
Insomma siamo usciti e mi ha portato su un lago bellissimo con un atmosfera super romantica.
Gli ho parlato un po' più a fondo di me, raccontandogli le mie paure e insicurezze ed è scattato il bacio... e che bacio>>
Un sorriso a 32 denti le spuntò sulle labbra
<< dal tuo tono di voce sembra che la storia però abbia preso una svolta negativa quindi finisci di raccontare>>
<< dopo il lago siamo andati in un locale a ballare e la situazione si è scaldata davvero molto... mi ha invitato a dormire a casa sua ed è successo...
siamo andati a letto insieme ed è stato veramente fantastico.
Peccato che il signore, stamattina ,dopo una telefonata ,mi ha praticamente cacciato perché aveva del lavoro da sbrigare>> dissi abbassando lo sguardo perché a ripensare a tutto quello successo un po' mi veniva da piangere.
<< e in più è tutto il giorno che non si fa sentire per messaggi e non mi ha nemmeno chiesto scusa>> dissi gesticolando e con un tono di voce infastidito.
<< Beh devo dire che questa cosa che ti abbia cacciato dopo che avete scopato è stata davvero un colpo basso.. ma magari è veramente solo molto impegnato quindi cerca di non vedere solo e sempre il lato negativo>>
<< Ma dai Camilla, quale persona è così maledettamente impegnata da non potete neanche digitare tre lettere su uno schermo? >> dissi e l'incazzatura stava salendo sempre di più
<< Si effettivamente hai ragione, ma che vuoi fare? Disperarti tutto il giorno? Piangere? Soffrire? Ormai quel che è fatto è fatto. Se ti chiederà scusa bene sennò assumi il colpo e vai avanti cara ragazza mia>>
<< Si lo so, il fatto è che mi rode essere sempre presa in giro capisci? E odio me stessa perché ci casco sempre>>
<< non devi odiarti, alla fine tu non fai niente di male. Sono questi maledetti ragazzi che non ne fanno una giusta>>
Dopo essere state a chiacchierare ancora un po' nella mia camera, scendemmo a cenare e poi risalii da sola.
Misi il mio comodo pigiama e guardai il telefono per scoprire con ancora tantissima delusione che Manuel non si era fatto sentire.
Mi misi sotto le coperte e mi addormentai con senso di dolore e pressione nel petto.Manuel p.o.v
Non mi feci sentire per tutto il giorno. Avevo deciso di ignorarla e provare a dimenticarla così da non illuderla ancora.
Era una scelta molto sofferta ma giusta.
Non aveva senso continuare a frequentarci queste due settimane per poi lasciarla definitivamente quando sarei partito.
Se avessi passato ancora del tempo con Angelica si sarebbe affezionata solo di più a me e io a lei e ci avremmo rimesso entrambi quando me ne sarei andato.
Quindi la scelta giusta era ignorarla anche se so questo mio allontanamento improvviso la stava facendo stare male.
Mi addormentai con i pensieri in subbuglio, che conducevano però tutti a lei.Ciao ragazzi!
Ma voi seguite Manuel su twitch? Io si e infatti ieri ho fatto la maratona delle 24 senza mai staccarmi dal telefono🥲
Ecco perché non ho postato niente...
spero che questo capitolo vi piaccia e come sempre per sostenermi lasciate una stellina e se vi va commentate con tutto quello che avete da dire
Un abbraccio ❤️
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Dove lasci il cuore // Hell Raton
RomanceCosa succederà ad Angelica quando si troverà faccia a faccia con il sogno della sua vita? Andrà tutto come previsto o il destino le riserverà sorprese, delusioni e una cosa che ormai sembra così lontana da lei come l'amore ? Tutti i fatti narrati so...