CAPITOLO 4.

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Louis sta chiamando Liam e mentre aspetto che torni da me con le informazioni per l'appuntamento con Niall mi siedo su divano.

Nella mia testa vagano miliardi di pensieri disconnessi, o non proprio.

Louis si collegava a quasi tutto ciò che mi girava nella testa in quel momento.

Non capivo ciò che cosa provavo per lui. Il mio cuore mi diceva che probabilmente la sensazione che provavo in sua presenza era amore. Ma amore? In un mese e mezzo può essere amore? No. Ma il mio cervello continuava a credere questo. "E' solo attrazione fisica" Però diceva sempre la vocina dentro di me e a questa davo ragione. Infatti fino ad adesso non avevo mai amato, era stato fidanzato qualche volta ma niente di serio. Non ho mai amato davvero,non so cosa significhi amare.

Però quello che Louis mi provocava solo parlandomi o guardandomi era una sensazione a me estranea. Per non parlare di ciò che succedeva nella mia testa quando anche solo mi sfiorava. Cosa mi stava succedendo?

I miei pensieri sono interrotti da Louis che torna dall'altra stanza.

"Haaaaaaaaaazza ha detto che per lui è ok!" urla avvicinandosi a me.

"OOOOK!" Urlo altrettanto forte.

Poi ripenso alla frase che mi ha appena detto. ' Hazza.'

"Hazza?" dico alzando un sopracciglio e lo guardo.

Verde nel blu.

Si avvicina e si siede accanto a me sul divano.

"Mi piaceva come soprannome, non trovi?" soffia nel mio orecchio in un modo maledettamente sexy.

Rabbrividisco.

"Haz, sei bellissimo." Dice in modo lento nel mio orecchio e con il corpo si avvicina sempre di più a me.

Cosa sta cercando di fare?

"Lou, che fai?" Dico leggermente alterato con i brividi che mi attraversano il corpo.

Con una mano scende sull'elastico dei miei boxer.

Un tremolio e perdo un battito.

"LOUIS TOMLINSON CHE CAZZO!" Urlo con tutta la voce che ho.

Ritrae subito la mano e si scusa con me.

In pochi minuti non è più sul divano, è nella nostra stanza.

Metto la musica per distrarmi un po' ma in realtà non riesco a smettere di pensare a Louis.
Forse si è offeso.

Forse la mia reazione è stata eccessiva ma anche lui ha esagerato.

Io spesso parlo in modo volgare ma la verità è che mi comporto così perché in realtà devo coprire il fatto di essere un verginello che non ha mai fatto nulla di eccitante in tutta la vita. Io credo che Louis abbia velocizzato troppo le cose, ma magari a lui piaccio davvero e l'ho ferito.

Dio, se l'avessi fatto non me lo perdonerei. Dovevo rimediare in qualche modo.

Quindi mi sfilo le cuffie delle orecchie e uno strano rumore attira la mia attenzione.

Proviene da Louis, dalla nostra stanza.

Spazio autriceee

Allora, vi ringrazio per le visualizzazioni.

Questo capitolo è un po' corto ma deve esserlo perchè è un capitolo di passaggio e deve finire in suspance.

Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate, byeee.

-Giulia xx

Instants. ➢ Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora