capitolo 17

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POV ANDREA:

> chiede Chiara accoccolata sul mio petto << le 10 perchè?>> i suoi si spalancano inspiegabilmente<< cazzo è tardi!!>> << tardi per cosa?>> chiedo << devo vedermi con Daniele tra dieci minuti!>> << perchè?>> ...porca puttana! Ci mancava anche il rincoglionito!...<< le ripetizioni! Scemotto!>> ...scemotto, questa è nuova!...<< quello ci prova con te!>> << quindi?>> dice affannosamente mentre si veste velocemente pero il quindi? Non passa...<< QUINDI? Ho detto che ti amo, tu sei la mia ragazza, la mia!>> dico afferrandola per un braccio e dandole un bacio a stampo per ricordarglielo << lo so, sono la tua ragazza, lui è un mio compagno di classe, nulla di più>> dice<< e chi sarebbe il "di più?>> << Kevin>> << cosa c'entra Kevin? È il tuo ragazzo?!>>...oddio, mi prudono le mani, non la sopporto quando da così! << no, Kevin è il mio migliore amico e tu sei più di un amico, sei il mio ragazzo>> ok, ha vinto, i suoi occhioni scuri mi hanno fatto sciogliere cosa che non è mai accaduta con nessuno << ok, ma se ti tocca, io...>> neanche il tempo di finire la frase << ti amo, ciao!>> << ciao piccola>> dico rassegnato

POV CHIARA

Sono fuori da casa e raggiungo Daniele anche se Andrea non vuole sparire dalla mia testa! << ciao>> saluta lui facendomi tornare nel mondo reale << ciao, scusa il ritardo>> << tranquilla, sono arrivato ora>> << ok, da dove iniziamo?>>dico << mate?>> chiede << ok>> inizio a spiegare. Finita la ripetizione

telefono ad Andrea..<< hey piccola!>> e ovviamente mi compare un sorriso idiota sulle labbra al nomignolo << ciao>> << tutto ok?>> << si, si, possiamo vederci?>> chiedo << si, quando e dove?>> << beh, pensavo di pranzare e passare il pomeriggio insieme>> << ok, ci vediamo al mc donald's?>> << si!>> > > una volta arrivata entro e quegli occhioni sabbia mi accolgono, mi porge la mano e andiamo a serderci dove Andrea ha giá ordinato anche per me << allora, cosa facciamo oggi pomeriggio?>> chiedo << allora, museo della musica, skateboard, casa con cena e forse nanna>> il forse lo sta dicendo con quel maledetto sorrisetto! << mh! Aspetta...skateboard?! Non ci so andare!>> << ti insegno!>> dice e una volta finito di mangiare ci avviciniamo a una moto..la sua << ehm, Andrea..>> << dimmi>> << io..ecco...ho paura delle moto!>> << hahahaha scherzi vero?>> ecco, lo sapevo! << ok, oggi supererai la paura o te la fai a piedi!>> << carino..grazie!>> dico ridendo fino a quando non si appoggia sulla sua moto con fare molto seducente << in pratica ti tieni a me, ti fidi?!>> annuisco e appoggia due dita sotto al mio mento << brava la mia piccola!>> e mi bacia, sale sulla moto mettendosi il casco e me ne dá uno anche me, salgo anche io e stringendomi a lui... inizia a piacermi la moto!... arrivati al museo iniziamo il tour, mi sono divertita! E abbiamo anche cantato! Ma il tasto dolente è lo skate!...

Fra amore e odioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora