Fra amore e odio

Capitolo 4

PUNTO DI VISTA DI ANDREA:

Secondo giorno di scuola,che palle!

Sicuramente sará una noia allucinante; le prime 2 ore abbiamo disegno=non fare un accidente,motoria=vado al bar della scuola poi chimica= voglio farla scoppiare. Sí, oggi sará leggero per me! Ma non per Chiara! La faró scoppiare oggi!

PUNTO DI VISTA DI CHIARA:

Marco il badge con Alexandra che si limita a sbadigliare e a dire con accento pugliese:<<che palle!!>>

Raggiungiamo gli altri che sono radunati d'avanti alla finestra e salutiamo. Tutti si girano e salutano, Kevin sfoggia uno dei suoi soliti bei sorrisi e Andrea mi guarda come stesse per ammazzarmi ,come al solito. Suona la campana ed entriamo in aula disegno e sopportiamo quello stronzo del prof che dice parolacce:<< porca troia! Con quel compasso non ammazzeresti neanche uno scoiattolo>> dice al compagno che ho affianco. Dopo le due ore di disegno abbiamo ginnastica; io resto in panchina con Alex ad osservare gli altri sudare e far fatica. A 30 minuti dalla lezione la prof:<<ragazzi,potete giocare a ping-pong o giocare a calcetto>> tutte le ragazze vanno al ping-pong e i ragazzi calcetto ovviamente. Io e Alex rimaniamo con i maschi sulla panchina che dicono parolacce ad ogni goal fallito e alla fine del primo tempo dico:<<che coglione!>> riferito ad Andrea, giusto per provocare; sentendo viene verso di me e sbatte un pugno sul muro a cui ero appoggiata con la schiena a pochi centimetri dalla mia faccia e dopo una frazione di secondo ci ritroviamo faccia a faccia quasi appiccicati naso naso. Finalmente torna dagli altri e appena si gira inizio a fare gestacci e girandosi mi vede cosí mi prende per un braccio e mi porta al centro del campo ma inizio a ridere. A chimica ci ritroviamo vicini di banco e iniziamo a ridere come due banbini perchè mi struzzica con la sua penna e finalmente finita la lezione si torna a casa!

PUNTO DI VISTA DI ANDREA:

Oggi non so cosa mi sia preso, ho avuto uno scatto d'ira e sembrava che dovessi baciare la stronzetta, comunque oggi é stato divertente; apro lo zaino per fare i compiti e mi accorgo che ho il suo libro cosí le mando un SMS:' Hey stronza, lo vuoi il tuo libro? Ce l'ho io, posso passare a portartelo?' E dopo pochi secondi mi vibra il telefono:'sarebbe bello, grazie'  cosí esco e arrivo a casa sua.

Suonato il citofono entro in casa e siccome sono "educato" pretendo dell'acqua:<<stronza,sete,acqua!>> lei:<<non sono un bar! L'acqua te la prendi lá . Scemo!>> <<cogliona!>> ribatto; e senza accorgermene ho uno scatto che mi pervade e ripeto il gesto che ho fatto durante motoria....