Capitolo 1 - Primo Giorno

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Era il primo giorno di scuola per me e mia sorella nel collegio dove ci aveva iscritte nostra madre. Sana ed io eravamo in camere diverse per colpa delle regole imposte dalla nuova preside, a quanto pare infatti, dato che eravamo appunto sorelle, non ci era consentito condividere la camera... E pensare che nostra madre ne aveva fatta fare una a posta proprio per noi poco prima che la scuola cambiasse preside, con cucina privata, mega divano e persino un televisore con schermo enorme... Oltretutto persi anche il privilegio della "camera bella" per colpa di una partita a sasso, forbici e carta vinta da Sana...

Poco male, avrei comunque avuto due coinquiline, con le quali spero di legare in qualche modo o che perlomeno non siano snob o sgradevoli.


Mi trovavo davanti alla stanza 32, quella che sarebbe stata la mia nuova camera per i prossimi cinque lunghi anni... Presi un respiro profondo e bussai alla porta. Avevo la chiave, ma non volevo disturbare nessuno.

«Avanti!» Dall'altra parte della porta, sentii una voce con un'estensione vocale al disopra della norma, il che mi fece un po' spaventare.

Girai la maniglia ed entrai nella stanza. Davanti a me c'erano due ragazze, una sdraiata sul letto a giocherellare con il cellulare e l'altra sulla scrivania a leggere un libro.

«Ciao! Io sono Momo... La vostra compagna di stanza» Le salutai facendo un enorme sorriso, mentre chiudevo la porta alle mie spalle.

«Ciao, io sono Jihyo» Si presentò la ragazza che stava leggendo il libro, quella con la voce da un milione di decibel.

La ragazza che invece era sdraiata sul letto, posò il telefono sul comodino e si avvicinò per presentarsi: «Ciao, io sono Chaeyoung» Le strinsi la mano sorridendo.

«Quale postazione mi avete lasciato?» Chiesi osservando i tre letti disposti l'uno accanto all'altro, separati dalle scrivanie e i tre armadi disposti sulla parete accanto alla porta del bagno.

«Dunque, io ho preso la postazione centrale, Chaeyoung quella di sinistra quindi a te va bene a destra?» Mi domanda Jihyo.

«Sicuro!» Il mio letto era attaccato al muro e davanti alla scrivania si trovava proprio la finestra, odio studiare, ma la luce naturale lo rende in qualche modo piacevole... Non potevo chiedere di meglio.

Poggiai i bagagli accanto al mio letto e cominciai ad ordinare tutto. La camera era in completo silenzio, non ci ero abituata perché solitamente mia sorella non lascia spazio al silenzio neanche per cinque minuti... Spero che la sua coinquilina riesca a reggere la sua loquacità.

«Hei Momo!» Mi chiamò Chaeyoung spezzando il silenzio che si era creato.

Mi voltai a guardarla: «Si?»

«Più tardi ci sarà l'incontro nell'auditorium per le ragazze del primo anno... Verrai con noi?»

«Certo! Ci sarà anche mia sorella con la sua coinquilina... É un problema?»

«Certo che no!»

«Hai una sorella?» Mi domanda poi Jihyo mettendo da parte il suo libro.

Quella domanda fece scattare una piccola conversazione che ne portò ad altre e cominciammo a chiacchierare della nostra vita, raccontandoci aneddoti divertenti delle nostra infanzia e via discorrendo...Sembrava come se fossimo amiche da una vita. Per me è davvero facile legare in fretta con le persone e non so neanche il motivo.

Senza rendercene conto, era giunto il momento di lasciare la stanza per andare in auditorium. Continuammo a chiacchierare e a ridere anche durante il tragitto.

Quando arrivammo, prendemmo cinque posti mentre con lo sguardo cercavo mia sorella.

«Sana siamo qui!» Alzai il braccio quando vidi mia sorella da lontano accanto ad una ragazza molto alta e davvero molto bella.

«É lei? Cavolo è davvero carina!» Commentó Jihyo meravigliata.

«No Jihyo, mia sorella è quella più bassa»

«Appunto»

La guardai sbalordita, ma non feci in tempo a replicare che le due si avvicinarono a noi: «Sana! Loro sono Jihyo e Chaeyoung... Le mie compagne di stanza»

Mia sorella sorrise e si presentò: «Ciao, io sono Sana»

«Oh ma che carina!» Chaeyoung le sorrise.

«Momo tu sei simpatica ma tua sorella è davvero carina!» Jihyo le si avvicinò e le cominciò a strizzare le guance.

«Hei, sono simpatica anche io!» Replicò mia sorella liberandosi dalla presa di Jihyo e mettendo il broncio.

Jihyo la guardò sorridendo prima di riprendere a strizzarle le guance: «Si, è davvero carina».

Il mio sguardo si spostò sulla ragazza alta: «Tu sei la compagna distanza di mia sorella?»

«Si piacere, io sono Tzuyu» Si presentò con un inchino.

«Non c'è bisogno di tutta questa formalità Tzu, siamo tra amiche qua» Le sorrisi e le misi un braccio intorno alla spalla.

Tzuyu si liberò dalla presa e si limitò a farmi un piccolo sorriso... Penso proprio che non andremo troppo d'accordo.

«Ooook... Mettiamoci comode e ascoltiamo quello che ha da dire la preside» Jihyo interruppe quel momento un po' imbarazzante e prendemmo tutte posto a sedere.

Mi sedetti accanto a Sana e prima che la preside iniziasse a parlare mi avvicinai al suo orecchio: «Sai, credo di non stare troppo simpatica alla tua coinquilina»

«Probabilmente fa così solo perché non ci conosce... Magari le serve solo tempo»

«Ok, se lo dici tu...» Le sorrisi.


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Quando terminò la riunione, ci dirigemmo verso la nostra camera, lasciando mia sorella e Tzuyu davanti alla loro.

«Tua sorella è davvero carina... Ma la sua coinquilina mi fa venire i brividi» Commentò Chaeyoung inserendo la chiave nella serratura della nostra stanza.

«Decisamente... Magari più avanti riuscirà a sciogliersi un po'» Le risposi tra uno sbadiglio e l'altro. «Ragazze, penso proprio che mi farò un riposino» Dissi prima di lanciarmi nel letto.

«Di già?» Domandò Chaeyoung.

«Dovete sapere due cose essenziali di me: Dormo molto e mangio spesso» Dissi prima di crollare in un sonno profondo.





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ANGOLETTO:

Sono stata veloce no? 😆

In realtà non credo di poter aggiornare spesso come prima perchè tra un po' dovrei ricominciare a lavorare ma nella vita non si sa mai... 🤷🏻‍♀️

Ora vediamo se riesco a riprendere lo stesso ritmo di "Fossette" o farò come "Nocciola" e aggiorneró a membro di segugio...

Cliché || DahmoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora