Capitolo 27 - Lei

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Dahyun mi fece sdraiare sul letto durante il bacio e lentamente si spostò sul collo mordicchiandomi la clavicola. «Togliti la maglietta» Ordinò staccandosi da me. Feci come mi aveva chiesto e rimasi in reggiseno.

Dahyun riprese a baciarmi il collo e si spostò pian piano verso il seno, lasciandomi dei dolci baci sopra il mio reggiseno di pizzo. Nel frattempo con le mani cominciò a lasciarmi delle carezze lungo il corpo, iniziò dalla clavicola per poi spostarsi sempre più in basso verso l'addome. Appena arrivò sotto l'ombelico mi sbottonò i pantaloni e abbassò la zip. Appoggiai il peso sulla schiena e tirai in alto i fianchi per aiutarla a sfilarli.

Li prese e li buttò in un angolo qualsiasi della stanza prima di tornare su di me per baciarmi, cominciò dalla caviglia fino ad arrivare alla mascella per poi riprendere a baciarmi le labbra.

Durante il bacio, con una mano passò dietro la schiena accarezzandomela dolcemente per un po' prima di sganciarmi il reggiseno. Una volta tolto, iniziò a baciare e a massaggiare il mio seno, mordicchiando di tanto in tanto i capezzoli.

La musica che aveva precedente messo continuava a suonare e Dahyun cominciò a spostare le sue labbra dal mio seno verso la pancia. Appena arrivò all'elastico delle mutande lo afferrò con i denti da un lato e con una mano dall'altra, mi guardò negli occhi ed alzai di nuovo le anche per aiutarla.

Iniziò a baciami l'interno della coscia, partendo dal ginocchio e salendo fino ad un centimetro prima dal mio inguine. Fece poi lo stesso con l'altra gamba.

Inutile dire che ero completamente eccitata.

Salì di nuovo e riprese a baciarmi le labbra mentre con una mano cominciò ad accarezzare lentamente la mia intimità. Poggiò poi il pollice e l'indice sul mio clitoride e cominciò a stimolarlo come se stesse mettendo a punto il volume usando un pomello. Si staccò dal bacio e si avvicinò al mio orecchio facendomi venire i brividi: «Ti piace così?»

Rilasciai un piccolo gemito di piacere, mi morsi le labbra ed annuii: «Mh Mh» Sorrise e continuò con i suoi movimenti.

Poco dopo smise e con il dito indice mi sfiorò di nuovo la zona: «Momo, tutto questo è per me?» Si era accorta che ero completamente bagnata.

«Come se fosse possibile il contrario» Senza preavviso, inserì dentro due dita. Urlai «Cristo Dahyun!»

«Che c'è? Troppe?»

«É la prima volta, vacci piano»

«Ops» Alzò le spalle e mi sorrise.

Tolse un dito e cominciò a far scorrere dentro e fuori l'altro facendo un po' di pressione sulla parete posteriore. Chiusi gli occhi e mi leccai le labbra. I suoi movimenti decisi mi stavano facendo impazzire, era come se lo avesse fatto centinaia di volte.

Aprii leggermente gli occhi e soltanto a guardare la sua espressione concentrata mentre osservava la mia intimità, mi faceva desiderare di più: «U-un altro» Riuscii a dire tra un gemito e l'altro.

Dahyun mi guardò negli occhi e mi rivolse un sorriso provocante rallentando i suoi movimenti: «Ah, ora ne vorresti due?»

«S-si» Le risposi mordendomi il labbro inferiore.

«Le paroline magiche?»

«P-per favore»

«Non ho capito» Tirò fuori il dito e si fermò, guardandomi con aria disfida.

«Per favore Dahyun, ne voglio un altro»

«Ora ci siamo» Si leccò le dita prima di riprendere il suo lavoro. «Brava la mia Momoring» Finì di parlare ed entrò di nuovo con due dita. Con il pollice nel frattempo riprese a stimolarmi il clitoride.

Non avevo mai provato una sensazione simile, il cuore mi batteva all'impazzata e sentivo che stavo per arrivare al culmine. «Più veloce»

Dahyun si interruppe e mi rivolse uno sguardo di sfida: «Eppure mi sembrava di essere stata abbastanza chiara prima, o no?»

«Più veloce, per favore»

«Troppo tardi» Dahyun rimosse le due dita e se le portò alla bocca guardandomi negli occhi. «Mi piace, ne voglio ancora» Abbassò la testa alla mia intimità e mi allargò le gambe «Questo è nuovo anche per me, mi farò guidare dall'istinto» Si avvicinò sempre di più e cominciò a lasciarmi dei piccoli baci sul clitoride picchiettando di tanto in tanto con la punta della lingua.

Continuai a rilasciare dei gemiti e volevo chiedere di più, ma avevo paura che se non lo avessi fatto nel modo giusto, Dahyun me l'avrebbe fatta pagare di nuovo, quindi rimasi in silenzio.

«Va bene così?» Mi domandò staccandosi.

«Si, continua per favore» Dahyun si abbassò di nuovo e riattaccò le sue labbra alla mia intimità.

Dopo aver preso sufficientemente confidenza, cominciò a passare la lingua nella mia intimità facendo dei movimenti circolatori intorno al clitoride. Quando cominciò a spingere con la lingua su di esso, le mie gambe cominciarono a tremare. Non potevo più resistere e le afferrai i capelli per far si che si spingesse più in profondità. Con mia grande sorpresa non mi rimproverò e continuò a fare quello che stava facendo con più fervore, aggiungendo anche un dito dentro la mia intimità.

Le continue spinte e la vista di Dahyun tra le mie gambe, agevolarono di molto. Inarcai la schiena e finalmente raggiunsi l'orgasmo: «D-Dahyun» Mi sdraiai di nuovo e presi un respiro profondo rilasciandole i capelli.

Avevo appena urlato il suo nome ma sembrava non volesse fermarsi, aggiunse dunque un altro dito e in poco tempo gemetti di nuovo il suo nome. Non avevo mai fatto sesso e Dahyun mi portò ad avere due orgasmi consecutivi, non sapevo neanche fosse possibile.

Appena finì si sdraiò accanto a me: «Allora? Com'è stato»

«Io, Wow, Tu, Woo» Non riuscivo a parlare e il mio petto continuava ad alzarsi e ad abbassarsi velocemente.

Dahyun si mise a ridere. La presi per le guance e l'attirai a me per un bacio. Appena mi staccai, la guardai dalla testa ai piedi: «Non credi di essere troppo vestita?»

«Cosa aspetti allora? Procedi pure»

«Con grande piacere»





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ANGOETTO:

Spero sia stato ok 😆

Tra un po' uscirà l'altra parte... Scriverne due di seguito è stato strano, ma divertente ✌🏻

Cliché || DahmoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora