Capitolo 11 - Posto Nuovo

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«Mina, sai di qualche posto qui intorno dove non va mai nessuno?»

Avrei passato l'intero pomeriggio di nuovo con Dahyun, per via del suo strano progetto e mi venne la folle idea di chiedere a Mina se conoscesse qualche strano posto dove avrei potuto portare Dahyun. Per colpa della pioggia, non potevamo andare da nessun'altra parte se non intorno al collegio e per quanto amassi il caffè, non mi andava di ritornare nella caffetteria.

Inoltre, avevo saputo da Chaeyoung che Mina era solita passare i pomeriggi in giro a fare chissà cosa. Chaeyoung aveva scoperto molti posti nuovi grazie alla sua compagna di progetto.

«Mmmm... Beh, ci sarebbe l'ala est!» Rispose Mina staccando per un momento gli occhi dal foglio pieno di formule che aveva sul banco.

«Sarebbe?»

«Hai presente la piccola porta in legno che si trova all'ultimo piano?»

Non ero mai arrivata all'ultimo piano del collegio... Era il piano occupato dalle camere degli insegnanti e  non avevo motivo di andarci: «No, mai stata all'ultimo piano»

«Ok, allora se vai all'ultimo piano e percorri tutto il corridoio fino alla fine, c'è questa piccola porta di legno... Hai mai forzato una serratura?»

Una volta con Sana avevamo tentato di forzarne una nella nostra vecchia casa, ma eravamo riuscite solo a rompere tutte le forcine che avevamo. «Nope»

«D'accordo, allora ti farò avere il mio passepartout»

Questa donna mi sorprende ogni giorno di più... Non mi meraviglierei se un giorno decidesse di costruire un razzo e ci riuscisse davvero «Ok, dallo a Dahyun, ma non dirle a che serve ok?»

«Va bene...»

«Grazie Mina!»

«Figurati»

«Ah, giusto... Ma che c'è nell'ala est?»

«I dormitori maschili... Fino a dieci anni fa, il collegio era misto»

«Dici sul serio? E perché hanno cambiato questa cosa?»

«Per via delle poche iscrizioni... I ragazzi cominciarono a diminuire dopo che la legge per leva obbligatoria cambiò. La preside dunque decise di passare da un collegio misto, ad uno femminile»

«Tu come fai a sapere queste cose?»

«Le ho lette in biblioteca»

«Wow! Conosci altri posti?»

«Si, ma li terrò per me!»

«Avanti Mina!»

«No, scoprili da sola invece di rimanere in camera a dormire tutto il tempo»

«Hai parlato con Jihyo ultimamente?»

«Non è un segreto, lo sanno tutte che non fai altro che mangiare e dormire» Mi guardò seriamente e scoppiai a ridere.


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«Momo che ci devi fare con la coperta?» Domandò Chaeyoung mentre infilavo la coperta nello zaino.

«La appoggio a terra per sedermici sopra»

«Ma che risposta è?»

«Quella che ti ho dato»

«Io a volte non ti capisco!» Sbuffò Chaeyoung

«Porto Dahyun in un posto che mi ha suggerito Mina e visto che non ci sono mai stata, porto delle cose per ogni evenienza, va meglio ora?» Le domandai mettendo degli snack nel taschino esterno dello zaino.

«Non lo potevi dire prima?»

«Si, ma così non ti avrei fatta spazientire» Chaeyoung mise il broncio e cominciai a ridere avvicinandomi a lei per abbracciarla.

«Vai via Momo!»

«Mai!» Strofinai la mia guancia con la sua. Sapevo che le dava fastidio ma adoravo il suo sguardo infastidito.

«Che succede qui?» Jihyo uscì dal bagno con l'asciugamano che le avvolgeva i capelli.

«Jihyo! Momo mi da fastidio!» Chaeyoung si staccò da me e si andò a nascondere dietro Jihyo.

«Momo! Che ti ho detto a proposito di dare fastidio a Chaeyoung?»

Sbuffai: «Solo una volta a settimana...»

«Esatto, e l'hai fatto ieri, quindi questa settimana te la sei già giocata» Questa cosa di dar fastidio a Chaeyoung una volta a settimana era uscita fuori dal momento in cui Jihyo si era stufata del fatto che non riuscisse a studiare perché avevo questa irrefrenabile voglia di infastidire Chaeyoung... Non so esattamente perché lo faccio, ma probabilmente perché le sue reazioni esagerate mi divertono. Quindi Jihyo trovò questo "compromesso" per accontentare tutte noi.

«Stai uscendo con Dahyun?» Domandò poi Jihyo, appena Chaeyoung andò in bagno.

«Si, Mina mi ha suggerito un posto e volevo fare qualcosa di diverso, con questa pioggia non possiamo uscire più di tanto» Infilai lo zaino ed andai davanti alla porta.

«Va bene, ci vediamo dopo» La salutai lanciandole un bacio prima di chiudere la porta della stanza.

Mi incamminai verso le scale, con Dahyun ci eravamo date appuntamento li. Era in ritardo di circa dieci minuti, così decisi di chiamarla. Appena partì il primo squillo, sentii la suoneria del cellulare di Dahyun proprio alle mie spalle, mi voltai e la vidi ansimante: «Che è successo?»

Aveva l'affanno, quindi mi rispose dopo un po' di secondi: «Scusa...ma...» Si fermò per prendere un respiro profondo.

«Fai con calma»

Prese un respiro profondo e cominciò a parlare: «Mina mi ha fatto mille raccomandazioni per questa» Tirò fuori una chiave, probabilmente il passepartout «Spero che sia una cosa importante perché mi ha fatto firmare un contratto»

«Come un contratto?»

«Si, se la smarrisco, rompo o la sciolgo nell'acido, dopo aver finito l'università dovrò lavorare per lei per due anni, con lo stipendio al minimo sindacale... Non so' esattamente a quanto ammonti e una vocina nella testa mi sta dicendo che forse ho sbagliato a firmare quella roba»

Rimasi a bocca aperta per un po' mentre ripercorrevo tutte le stranezze che mi aveva appena detto. «Prima di tutto, perché dovremmo scioglierla nell'acido? Poi, decisamente non avresti dovuto firmarlo...»

«Ormai è andata... Ma per ogni evenienza la terrò io» Mise la chiave intasca. «Poi scusa, mi dici a che serve?»

«Lo vedrai!» Le afferrai la mano e cominciammo a salire le scale.

«Momo che vuoi fare? Qui ci sono le camere dei professori» Dahyun era preoccupata appena vide che l'avevo trascinata fino all'ultimo piano del collegio.

«Tranquilla...I professori non ci sono mai nel pomeriggio» L'afferrai per il polso e le feci attraversare tutto il corridoio. «Dovrebbe essere questa...» Esaminai accuratamente la porta che mi aveva descritto Mina. «Mi passi la chiave per favore?»

«Assolutamente no! Non entreremo li dentro»

Alzai gli occhi al cielo e misi una mano nella tasca posteriore dei pantaloni di Dahyun facendola arrossire. Tirai via la mano in mediatamente appena trovai la chiave e mi resi conto solo dopo che la stavo praticamente palpeggiando. Inserii la chiave e tirai giù la maniglia della porta: «Andiamo?»





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ANGOLETTO:

In realtà non volevo commentare nulla questa volta.... Forse questa cosa dell' angoletto mi sta sfuggendo di mano 😅

Cliché || DahmoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora