Capitolo 6 - Le Piaccio?

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Il film scorreva lentamente, e per quanto volessi essere concentrata su di esso, la mia attenzione cadeva sulla mano di Dahyun. Era decisamente troppo vicina alla mia e cominciai a sudare freddo mentre sentivo letteralmente il cuore in gola.

Deglutii ed alzai lo sguardo verso Jihyo che mi stava guardando con la coda dell'occhio mentre soffocava una risata. Mi sentii davvero ridicola, ma cosa potevo farci... Ero chiaramente cotta di quella ragazza. Persino le nostre braccia quasi appiccicate l'una all'altra mandavano in pappa il mio cervello. Potevo sentire anche quei pochi neuroni che mi erano rimasti, conversare tra di loro su quanto fossi ridicola.

Improvvisamente sentii dei brividi all'orecchio destro: «Ti piace?» Sussurrò Dahyun  piegando la testa leggermente verso di me: Non troppo da appoggiarsi, ma abbastanza da permettere al mio olfatto di sentirsi vivo grazie all'odore del suo shampoo alla vaniglia.

«C-che cosa?» Perfetto, ora balbettavo proprio come Mina.

«Il film Momo, che altro?»

«Oh, si» Certo, come se fin ora avessi capito di cosa parlasse.

Dahyun si allontanò da me e il battito tornò più o meno regolare. Decisi quindi di guardare un po' di scene del film, solo perché sapevo che poi Jihyo avebbe fatto delle domande... Neanche fossimo a lezione.


Il film giunse finalmente alla conclusione, non so quanto tempo avrei resistito con l'odore di Dahyun che mi penetrava nelle narici... Dio, quanto amo la vaniglia.

Chaeyoung era rannicchiata su se stessa a stritolare il suo orsacchiotto di peluche bianco e blu, probabilmente avrebbe voluto piangere ma non lo avrebbe mai fatto davanti a noi. Io e Jihyo eravamo molto tranquille, non è che non piangessimo mai... Insomma, il film era carino, ma andiamo, non era mica Hachiko...

Dahyun si stava semplicemente asciugando una piccola lacrima che le scendeva lungo la guancia. Una scena che portò il mio cuore delicato, allivello successivo... Le extrasistoli.

«A voi è piaciuto?» Domandò Jihyo mettendo in pausa i titoli di coda.

«Non era il massimo... Cioè, ho visto di meglio ma era carino» Risposi tranquillamente.

«A me è piaciuto molto» Risposero in coro Chaeyoung e Dahyun.

«La parte in cui dicevano che le relazioni si basano su alchimie inspiegabili mi è piaciuta, ed è vero» Jihyo provò ad argomentare.

«Esatto, la penso proprio così anche io» Rispose Dahyun. «Quando hai accanto la persona giusta, te ne accorgi subito»

«E tu? Hai già trovato la persona giusta?» Le domandò Jihyo.

«Penso di si» Sorrise e si appoggiò alla mia spalla, incrociando il suo braccio con il mio. Ero al settimo cielo, pensai subito che con quel gesto si riferisse proprio a me.

«Davvero?» Le domandò Chaeyoung facendo rizzare le orecchie a me e Jihyo in attesa di una sua risposta. Le mani iniziarono a sudarmi e il cuore mi stava per uscire dalle orecchie.

«Si, beh sono fidanzata solo da un anno ma penso che siamo fatti l'uno per l'altra» Lei sorrise e il mio cuore si sgretolò in un miliardo di frammenti. Mi sentii vuota, come se un buco nero mi avesse risucchiata dall'interno.

«Oh, hai un ragazzo?» Domandò Chaeyoung incuriosita, spostandosi a pancia in giù, con i piedi appoggiati sul cuscino.

«Si, si chiama Mark ed è il mio vicino di casa» Mi lasciò il braccio e si portò in avanti per guardare meglio Chaeyoung.

Continuò a parlare di quanto fosse fantastico questo "Mark", di come da semplici vicini di casa siano diventati qualcosa di più e di come la trattasse bene eccetera, eccetera. Smisi di ascoltarle dopo aver realizzato che effettivamente non me ne fregava niente di questo tizio e della loro relazione. Continuai imperterrita a fissare il muro davanti a me, con la convinzione che fosse relativamente più interessante.

Sapevo che Jihyo mi stesse guardando, me lo sentivo... Ma sapevo anche che se mi fossi girata verso di lei, e fosse stato davvero così, avrei iniziato a piangere e non era una cosa che volevo fare, non davanti a Dahyun.


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«Bene ragazze, io me ne vado» Dahyun pronunciò queste parole e si alzò pian piano dal letto. «Mi accompagni Momo?»

Di solito l'accompagnavo sempre davanti alla sua porta quando si fermava da me per vedere un film, lo facevo per poter passare anche solo un minuto in più con lei. Non ne avevo voglia, ma non potevo cambiare le mie abitudini proprio ora: «Ok»

Mi alzai dal letto a fatica ed uscii dalla porta senza mai guardare in faccia nessuna delle mie compagne di stanza.

«Tutto ok?» Dahyun mi prese per mano lungo il corridoio prima di pormi la domanda, gesto che mi fece inghiottire più saliva del dovuto... Ma di di certo non avrei pianto neanche in quel momento.

«Si» Risposi in maniera secca e decisa.

«A me non sembra, di solito sei molto allegra»

«Sono solo un po' stanca» Finsi di sbadigliare.

«Ok, ma se c'è qualcosa che non va me lo dici?»

Forzai un sorriso e la guardai negli occhi: «Certo». Sicuramente non le avrei parlato del fatto che mi piacesse e che aver scoperto che fosse fidanzata, mi abbia distrutta dentro.

«Va bene, allora ci vediamo domani» Mi lasciò un bacio sulla guancia ed entrò nella sua stanza.

Quel gesto mi fece crollare, feci scorrere la mia schiena lungo il muro, fino ad accasciarmi a terra prima di cominciare un pianto che credevo non potesse finire più.

Non pensavo che facesse così male provare dei sentimenti per qualcuno e non essere ricambiati, quando vedevo scene del genere sui film, pensavo che i personaggi fossero esagerati. Mi resi conto solo in quel momento che i sentimenti potessero davvero fare male, volevo spegnerli ma era impossibile. Magari era una cosa che solo il tempo avrebbe potuto curare, ma non mi importava del futuro... In quel momento stavo male e avevo solo bisogno di sfogarmi, di piangere fin quando le lacrime non finissero del tutto.


«Com'è andata?» Domandò Jihyo appena rientrai in camera. Avevo gli occhi gonfi e l'aria abbattuta, la risposta era del tutto evidente.

Decisi di cambiare argomento non vedendo Chaeyoung nel suo letto: «Dov'è Chaeyoung?»

«É andata in bagno... Si lamenta che tu mangi e dormi tutto il giorno, ma lei è sempre in bagno a fare la cacca» Non mi aspettavo quelle parole da Jihyo e di conseguenza cominciai a ridere come non mai. Avevo capito che lo aveva fatto per tirarmi su il morale e la ringraziai internamente per averlo fatto.

«Che avete da ridere?» Chaeyoung era appena uscita dal bagno e ricominciammo a ridere come delle matte. «Hei, fate ridere anche me!»

«Parlavamo di quanto spesso vai a fare la cacca»

«E la mia predisposizione nel defecare vi fa così tanto ridere?» Non potevo credere che ogni cosa che dicessero sulla cacca di Chaeyoung, mi facesse così tanto ridere, per quanto banale che sia... Sembravamo tre bambine dell'asilo che ridevamo ogni volta che qualcuna ripeteva la parola "cacca". Penso di non ridere così da anni e in quel momento era tutto ciò di cui avevo bisogno.





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ANGOLETTO:

Spero di non essere stata troppo "banale" in questo capitolo! 🙆🏻‍♀️

Cliché || DahmoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora