Capitolo 25 - Regalo

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Mi svegliai alle dieci quella mattina, davvero tardi, ma era il mio compleanno, ed ero giustificata. Mi stiracchiai e notai che né Jihyo, né Chaeyoung erano nei loro letti. La porta del bagno era aperta e non c'era nessuno, quindi pensai che fossero già uscite, magari erano andate ad aiutare Sana e Tzuyu a preparare qualcosa per pranzo. Dahyun mi aveva detto che non avrei dovuto pensare a niente durante tutto il giorno ed era ancora presto, quindi decisi di prendermela con calma. Scesi dal letto ed andai a mangiare qualche snack a caso per "colazione" poi andai a farmi la doccia. Avevo anche il tempo di sistemarmi i capelli e di truccarmi. Indossai degli abiti semplici e quando finii di prepararmi, lessi l'orario sul telefono... Erano le undici e cinquantacinque... Avevo finito in perfetto orario. Presi la chiave della camera ed uscii dalla porta.

Mi incamminai lungo il corridoio e notai che la porta della stanza di Sana e Tzuyu era spalancata, quindi decisi di entrare senza neanche bussare.

Le ragazze erano tutte indaffarate, chi correva da una parte e chi dall'altra, nessuno aveva notato il mio ingresso quindi decisi di richiamare la loro attenzione schiarendomi la voce ma niente, non smisero di correre a destra e a manca. Decisi quindi di urlare semplicemente: «HEI!»

«Momo tu che ci fai qui?» Mi domandò Chaeyoung

«É mezzogiorno» Risposi.

«Come è mezzogiorno?»

Tornarono tutte a fare le loro cose e a correre per casa. Dahyun si avvicinò ame con una frusta da cucina e un pentolino. Aveva un grembiule sporco di farina e i capelli raccolti da uno chignon: «Amore scusa, ma siamo in ritardo con i preparativi... Auguri comunque» Mi lasciò un piccolo bacio a stampo e tornò in cucina a fare quello che stava facendo.

Un momento... Mi aveva appena chiamata "amore" e mi aveva dato un bacio davanti a tutte?

Nessuno sembrava averlo notato, erano troppo indaffarate.

«Momo che ci fai ancora qui?» Non feci in tempo a rispondere a Jeongyeon che mi fermò subito: «Non importa, vai in camera di tua sorella e aspetta che ti chiamiamo noi»

Non potei risponderle neanche sta volta che si era volatizzata in meno di cinque secondi. Andai in camera di Sana e chiusi la porta. Mi sdraiai sul letto e senza rendermene conto mi addormentai.


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«Buongiorno Momo!» Venni svegliata da mia sorella che mi accarezzava la schiena.

«Sana! Per quanto ho dormito?» Domandai con la voce ancora impastata dal sonno.

«Nonmolto, solo un'ora... Abbiamo appena finito, scusaci se abbiamo fattotardi»

«Non ti scusare, siete state carine ad organizzare tutto»

«In realtà hanno fatto tutto Jihyo e Dahyun... Noi ci siamo limitate a dare una mano»

«Non sminuire la cosa, anche dare una mano è fare tanto» Sorrisi ed abbracciai mia sorella.

«Auguri Momo-chan»

«Grazie Sana-chan»

«A proposito... Ho chiesto alla mamma di prendere il tuo regalo ma non potevo farlo venire qua... Ti dispiace se te lo do quando torniamo per Natale?»

«Certo che no» Le strizzai le guance e mi alzai dal letto.

«Buongiorno e auguri» Tzuyu mi salutò con affetto entrando in camera.

«Grazie Tzu, vieni qui e dammi un bacio»

«Ma neanche per idea»

«Un abbraccio?»

«Ok ma solo perché è il tuo compleanno e non potrà durare più diventi secondi va bene?»

«Va più che bene!» Corsi da lei e l'abbracciai, gesto che con mia grande sorpresa fu ricambiato.

«Bene, sono passati ventidue secondi, staccati»

Sciolsi l'abbraccio e le sorrisi: «Per me questo conta come regalo di compleanno»

«E io che avevo pensato di dartene uno da un minuto... Vabbè, sarà per il prossimo anno» Scherzò Tzuyu.

«Ya Tzuyu!» Non rispose e lasciò la stanza.

«Vogliamo andare?» Sana mi prese per mano e mi portò in cucina.

Avevano preparato tutto alla perfezione, dalle decorazioni al cibo in tavola, era favoloso.


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Avevamo appena finito di mangiare ed eravamo tutte spaparanzate a terra nel salone, ancora nella stanza di Tzuyu e Sana.

Io, Mina e Jihyo avevamo la schiena appoggiata sul divano. Sana aveva la testa appoggiata alle gambe di quest'ultima e mi sfuggì un sorriso quando vidi Jihyo accarezzarle i capelli.

Dahyun era tra le mie gambe e avevo il mento appoggiato sulla sua spalla. Le altre erano semplicemente sdraiate a terra.

«Vediamo un film?» Propose Chaeyoung alzandosi con la schiena da terra.

«Al momento vorrei solo dormire, ma visto che i film che scegli tu sono noiosi allora sono d'accordo» Risposi sbadigliando.

«Ha. Ha. Momo, davvero simpatica... Comunque ok, se volete dormire allora lo scelgo io»

Ricevette l'approvazione da tutte tranne che da Mina ovviamente... Per qualche ragione avevano gli stessi gusti in molte cose, eppure caratterialmente sono totalmente opposte.

«Prima però il regalo!» Si affrettò a dire Mina.

«Pensavo che la festa fosse il regalo!» Mi affrettai a rispondere meravigliata.

«Anche... Ma, visto che ti piace tanto... Le ragazze mi hanno aiutata a farne una anche per te» Mina mi consegnò un piccolo pacchetto.

«Già, anche se effettivamente non so' cosa ci sia di così speciale... Io personalmente ti avrei comprato una fornitura a vita di snack» Commentò Jeongyeon.

Aprii il pacchetto che conteneva una piccola chiave di colore rosa... La osservai meglio e spalancai gli occhi dopo aver capito che si trattava del passepartout di Mina, o perlomeno una copia.

«É davvero per me?» Domandai incredula alle ragazze, le quali annuirono.

Sapevo che Mina ci teneva perché aveva fatto firmare una sorta di contratto a Dahyun per cedergliela di tanto in tanto ma ora che ne avevo una tutta per me, non c'era più bisogno ch- «Se te lo stai domandando si, è ancora valido» Ok, Mina oltre che a un genio era anche una sorta di maga potente che legge nella mente o che so io.

«Ok Mina... Comunque ragazze grazie, davvero!»

Ci sistemammo sul divano per vedere il film e Dahyun si mise accanto a me solo per sussurrarmi: «Il mio regalo arriverà sta sera» Deglutii. «Lo so a cosa stai pensando... E poi sarei io quella depravata?» Concluse, ovviamente, leccandomi un orecchio.

«Dahyun!»Mi alzai in piedi. Appena mi resi conto di aver urlato, mi guardai intorno e arrossii prima di rimettermi seduta.

«Che c'è che ha fatto?»

«Niente, ha provato a farmi il solletico» Risposi imbarazzata prima di prendere un cuscino dal divano ed abbracciarlo.

Con la coda dell'occhio potevo vedere Dahyun sghignazzare in silenzio. Faceva tutta la carina difronte alle altre ma io sapevo benissimo che razza di depravata era in realtà.





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ANGOLETTO:

Scusate per questi capitoli un po' gnegni ma dovevo arrivare alla conclusione in qualche maniera 😆

Cliché || DahmoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora