Capitolo 27

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"Se Harry non mi risponde al telefono giuro che lo uccido".

Urlava per le strade mentre camminava avanti ed indietro, lasciando il suo telefono squillare in attesa di una risposta.

"Harry Santo Styles cazzo, rispondi per favore".

Era convinto che qualcuno lo sentisse e facesse si che venisse risposto.

Il riccio continuava ad ignorare le sue chiamate, quella sera era fredda e Louis era sudato, gli sarebbe venuto un malore se avesse continuato a stare per strada.

Ma non poteva andar via, non poteva, doveva trovare Harry e spiegargli tutto, scusarsi e far la pace.

"Okay Styles lo hai voluto tu, verrò a casa tua".

Continuava a dialogare senza un'ascoltatore, ma nel mentre si mise in macchina e si diresse verso casa del riccio.

Erano passate le nove di sera, non pensava neanche che avrebbe potuto disturbare.

Era fuori quella porta dopo meno di 10 minuti, disperato, avrebbe fatto di tutto pur di parlare con Harry.

"Signora Styles".

La bellissima madre di Harry in pigiama dinanzi alla porta confusa alla vista di Louis.

"Ciao Louis, se cerchi mio figlio lui non è qui, ha detto che aveva da fare".

Non era a casa.

Lo sguardo di Louis era perso, dove sarebbe potuto essere?

"Grazie ugualmente, non sa dirmi dove potrebbe essere?"

Non si voleva arrendere, non gli importava, avrebbe cercato Harry tutta la notte.

"Non lo so caro, prova a chiamare Niall o Liam".

Sapeva già che non era con Liam, aveva giocato con lui e poi era rimasto a scuola a prendersi le congratulazioni, la sua ultima speranza era il biondo.

"Ok, grazie mille e buona serata, scusatemi il disturbo".

Era sempre sorridente alla vista della madre di Harry, era una donna così gioiosa, non si poteva fare altrimenti.

Tornò nella sua macchina quasi abbattuto e senza metterla in moto combinò subito il numero del biondo sul telefono.

*Squillo*

*Squillo*

"Diamine Niall non ignorarmi anche tu."

*Squillo*

"Ciao Louis, dimmi".

Finalmente.

"Niall" la sua voce era speranzosa "dov'è Harry?"

Neanche un 'Ciao' un 'tutto bene', gli interessava solo di Harry in quel momento.

"Non lo so Lou, dopo lo spettacolo se ne è andato, non ha voluto dirmi neanche dove, sembrava scosso.
Tu perché non eri lì?".

"Perché stavo giocando, non ho fatto in tempo, devo assolutamente scusarmi".

"Cazzo Louis, sai che lo avrai ferito vero?"

Era così sveglio il ragazzo.

"Si Niall, ma rimedierò, devo solo trovarlo".

"Cerca per strada, o a casa sua, sarà sicuramente in qualche bar ad ubriacarsi, sono sicuro che lo troverai".

"Grazie amico" staccò poi la telefonata.

Mentre metteva in moto la sua macchina pensava a quanto odiasse la sua vita, a quanto lei fosse tremendamente bastarda e cattiva, a quanto non fosse destinato alla felicità.

two hearts in a schoolDove le storie prendono vita. Scoprilo ora