two hearts in a school

Capitolo 32

I mesi erano passati, la scuola era terminata e finalmente l'estate sembrava arrivare.

C'era molta monotonia in quelle giornate afose di giugno, le partite erano terminate, gli esami superati e la vita di Louis sembrava star andando per il verso giusto.

La storia con Harry procedeva bene, i loro battibecchi esistevano ancora, ma fortunatamente sembravano aver trovato pace, le uniche cose che preoccupavano il castano erano le ore di corsa pomeridiane e le feste.

-

"Sei ponto alla serata migliore dell'anno nano?"

Zayn, pronto ad ubriacarsi e scopare cercava l'approvazione del suo migliore amico.

"Ovvio fra, passo a prendere Harry per le 8 e poi raggiungiamo te, Niall e Liam alla villa, tranquillo"

Con un'occhiolino conclusero la conversazione.

-

3 chiamate perse da "Riccio".

"Adesso gli stacco il cazzo a quel ragazzo se continua ad assillarmi"

Louis era applicato a sistemarsi i capelli con pettine e lacca, era fuori orario, ma fin quando il suo look non sarebbe stato perfetto non sarebbe uscito di casa.

Passarono più di 5 minuti prima di decidersi a rispondere al telefono, era scocciato come se qualcuno lo avesse realmente interrotto.

"Harry Styles sto uscendo ora di casa, non mettere pressa"

"Louis abbiamo già fatto tardi, prima che mi scocci e vada da solo, muoviti"

"Amore, la tua bellissima mamma ti ha donato delle gambe, puoi benissimamente andare, basta che non rompi"

"Lou seriamente fai presto, ti prego"

"Sto venendo"

"Ok, ti amo"

Si, quel "ti amo" era ancora lì in sospeso da molto, Harry non aveva ricevuto risposta, comprendeva il timore del suo ragazzo e rispettava i suoi tempi, anche se spesso era ancora motivo di litigio.

-

Con 20 minuti di ritardo i due piccioncini si presentarono alla festa, il nano indossava una camicia blu e dei jeans neri, capelli tirati all'indietro pieni di lacca e gel, il riccio invece una canotta bianca ed anch'esso un jeans, i suoi capelli erano più selvaggi, ma non più così lunghi, li aveva tagliati una settimana prima, rendendo i suoi ricci meno visibili.

"Sembrate due ragazzine che per farsi desiderare arrivano tardi"

Sempre spontaneo e spiritoso Niall.

"Non avevamo nessuno ad attenderci "

Un pò più arrogante la risposta di Louis.

"Perdonatelo ragazzi, ha il ciclo"

Harry sembrava quel tipo di fidanzato che tollera sempre qualunque cosa, giustifica ed annuisce, tremendamente empatico e dolce, la perfetta metà del castano.

"Andiamo a bere prima che questa serata diventi pesante".

Sesso, Alcool e divertimento, Zayn Trinità Malik.

-

Quella villa possedeva una piscina, i 5 ragazzi ci si erano buttati dentro ancora vestiti, cercando di non perdersi tra le centinaia di persone ubriache che cantavano e si spingevano.

-

"Tesoro, credo staresti meglio a petto nudo"

Una mano stringeva il fianco bagnato di Harry.

Era al bancone ad aspettare i drink mentre gli amici attendevano in acqua, la sua canotta era diventata trasparente così che lasciasse intravedere i capezzoli e gli addominali.

La musica era alta, non riconobbe la voce che gli parlò, questo fu il motivo per cui non si scansò a quel tocco.

Non era il suo Louis, la mano che lo stringeva era forte, grande, la mano di un ragazzo muscoloso, quello non era il castano.

"Che vuoi?" si voltò, finendo con il viso ad un centimetro dal rosso difronte a lui.

"Suggerivo solo un cambio di look per rendere tutti partecipi di questo spettacolo, qual'è il tuo nome?"

I loro visi erano ancora vicini, gli sguardi fissi e curiosi.

"Harry" disse con tono secco.

"Okay, piacere Harry, io sono Ian"

Non aveva mai visto quel ragazzo dai capelli rossi prima d'ora, bel sorriso, alto, grosso, spalle da nuotatore.

"Non ti conosco, devo andare"

Si stava allontanando, lentamente, la vodka che aveva bevuto gli creava uno stato confusionale.

Ian gli strinse il polso prima che potesse completare un passo.

"Aspetta Harry, i tuoi drink".

I 30 secondi più lunghi della sua vita, gli occhi più infernali che avesse mai visto.