14

14 2 0
                                    

Yoongi fece scorrere le dita su un fucile da cecchino che aveva trovato sotto il divano. L'aveva appoggiato sul tavolino, osservandolo.

Il cecchino ha sparato lo stesso proiettile che lo aveva fatto ricoverare mesi prima.

Fissò di rimando la TV, una giornalista in piedi per le strade di Downtown LA, con diverse auto di pattuglia parcheggiate vicino a lei.

"Sono solo qui, Jo, qualcuno ha sparato, mentre la polizia di Los Angeles e la squadra SWAT hanno fatto irruzione in un club, guidato dal detective Kim. Qui fuori c'è il caos, alcuni pedoni hanno sparato e sono stati portati d'urgenza all'ospedale. Sospettiamo che ci sia forte coinvolgimento di bande in quest'area e- "

Yoongi sussultò quando sentì una pistola spingere contro la sua testa, deglutendo pesantemente.

"Cosa fai?" Ha chiesto Hope.

"L'ho visto sotto il divano e volevo controllare cosa fosse."

La speranza ringhiò. "Hai chiamato qualcuno?"

Yoongi scosse furiosamente la testa, un pigolio che lasciava le sue labbra.

"Giuro su Dio se chiamassi qualcuno ..." Hope si accucciò accanto a Yoongi ringhiando.

"Io- giuro che non l'ho fatto!" Yoongi soffocato,

"Guardami!" Hope ha ordinato. Yoongi lanciò uno sguardo esitante a Hope che lanciò un'occhiataccia a Yoongi. "Dimmi la verità."

Le lacrime di Yoongi scorrevano giù, asciugandole furiosamente con le maniche. Grida silenziose uscirono dalle sue labbra, tutto il suo corpo tremò.

"Io- sto dicendo la verità," Yoongi soffocò i suoi singhiozzi.

"Sei un fottuto bugiardo!" Hope schiaffeggiò il viso di Yoongi, mandandolo a terra. "Che cosa fai ?!"

Yoongi cercò di soffocare le sue grida, raggomitolandosi sul pavimento. "Sono solo entrato in camera tua, ho controllato la radio e il telefono ma non ho chiamato nessuno!"

"Tu figlio di puttana ..." Hope si tolse la cintura, spingendo Yoongi allo stomaco, legandogli le mani dietro la schiena. Anche se prima che Hope potesse stringere la cintura, Yoongi rotolò sulla schiena. Con l'adrenalina che scorreva attraverso il suo corpo, i suoi piedi incontrarono lo stomaco di Hope, i suoi occhi si spalancarono quando si rese conto di quello che aveva fatto. 

Hope sembrava furiosa, balzando in avanti per ribaltare Yoongi ancora una volta, sbattendo brutalmente la testa sul pavimento di legno.

"Wa- aspetta! Non volevo-" singhiozzò Yoongi mentre una cravatta gli veniva infilata tra la bocca, legata intorno alla sua testa. I boxer e i pantaloni della tuta di Yoongi furono tirati proprio sotto il suo culo, Yoongi lanciò un urlo soffocato mentre Hope gli spingeva dentro senza preavviso, lubrificante o preparazione.

Yoongi stava piangendo, la gola dolorante, la testa che gli batteva sul cranio. Sentì il dolore scorrere dal suo culo, Hope non si fermò nemmeno mentre Yoongi lo supplicava, supplicava e piangeva.

La speranza lo colpì, una mano che afferrava i fianchi di Yoongi mentre l'altra si aggrappava ai suoi capelli, tirandogli indietro la testa. Hope ringhiò e gemette proprio accanto all'orecchio di Yoongi, mordendo e succhiando segni sul collo di Yoongi.

Yoongi cercò di urlare, tuttavia, il legame tra le sue labbra gli impedì di fare qualcosa di più di uno stridio strozzato. 

Yoongi si limitò a chiudere gli occhi strettamente, sopportando il dolore e l'umiliazione con cui era esploso.

Perché ha disobbedito a Hope? Perché ha pensato che fosse una buona idea essere un cattivo ragazzo? Si odiava per questo. Si odiava per questo. Sta lasciando che Hope faccia quello che vuole al suo corpo, sta lasciando che Hope lo assalga in questo modo.

Yoongi strillò quando sentì qualcosa riempirlo, Hope rallentò, ansimando. Hope si tolse la cintura intorno ai polsi di Yoongi, spingendolo in modo che ora fosse sulla schiena.

"Sei  mio , mi senti? Significa che segui i miei ordini,  obbedisci,"  La sua mano soffocò il collo di Yoongi, esercitando più pressione. Yoongi annuì furiosamente, ansimando quando Hope si allontanò.

Si alzò, tirando fuori il telefono per scattare una foto di Yoongi distrutto, disabile sul pavimento.

Yoongi giaceva sul pavimento, la schiena sul tappeto. I suoi capelli scompigliati in tutte le direzioni, i suoi occhi rossi e gonfi per il pianto, le borse scure sotto gli occhi. Segni viola scuro gli decoravano il viso e la gola, segni di morsi rossi sul collo. Le sue ginocchia si unirono in aria, la sua bocca rossa per l'abuso dei denti di Yoongi. Non riusciva a smettere di tremare, come un cucciolo fradicio di pioggia preso a calci. 

E Hope rise di lui.

Yoongi sentì la vergogna sorgere, asciugandosi le lacrime. Yoongi si mise a sedere, allungando la mano all'indietro per sciogliere la cravatta nera, tirandola via dalla bocca. Si asciugò la saliva dal mento, premendo insieme le labbra mentre si strofinava leggermente la guancia.

Sapeva che avrebbe dovuto reagire, resistere a Hope.

Ma lui continua a tornare, lascia che Hope faccia quello che vuole. Picchialo, aggrediscilo, violentalo. Dovrebbe preoccuparsene, ma non riesce a trovare la volontà di resistere.

Si alzò lentamente da terra, tirando su i pantaloni della tuta e i boxer.

Voleva far pace con Hope, obbedire a Hope un giorno. Ma non poteva trattenersi dal disobbedire. No, sapeva da qualche parte nel profondo di lui, ha fatto la scelta giusta di chiamare Namjoon. Lo sapeva. Ma non ha nemmeno risposto. Ne è valsa la pena?

Yoongi tornò sul divano, seduto con le ginocchia contro il petto, il viso sepolto tra le ginocchia.

Voleva uscire.

Danger | Sope Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora