Squadra 24 - Storia di un disastroso naufragio spaziale

1. Motivazione, Richiesta di Soccorso

Mittente: Miguel Gutiérrez, codice 134N0K, affiliazione Squadra 24

Destinatario: Comando Centrale, sezione per il recupero di naufraghi

Motivazione: Richiesta di soccorso

Abbiamo un grosso problema.

Mi scuso per l'introduzione informale, ma la situazione è davvero disperata. Per quanto la missione della nostra squadra sia risultata un successo... ok, magari successo è una parola troppo grande per descrivere le nostre azioni sul campo, come avrete visto dai rapporti inviati dal capitano Chačaturjan, ma l'abbiamo completata e credo che questo sia l'importante.

Come dicevo, nonostante la nostra buona riuscita, non siamo riusciti a rientrare alla base a causa di una pioggia di asteroidi che ci ha colto proprio quando il motore NEPH-Z si stava ricaricando. Sì, sono consapevole che la batteria secondaria fosse stata caricata per due salti spaziali, ma non è colpa mia se alla guida c'era un incompetente.

Dunque, pioggia di asteroidi, danni alla nave, pericolo scampato per un soffio e necessità di un atterraggio immediato. Fortuna ha voluto che ci fosse un sistema parecchio vicino con un pianeta abitato. Sfortuna ha voluto che entrati nel suo campo magnetico, qualcosa si è guastato nella nave, oltre a ciò che la pioggia di asteroidi aveva già danneggiato. I sistemi NEPH-Z hanno tirato le cuoia, TUTTI, il che ci ha impedito di fare un salto temporale all'interno di un hangar di riparazioni. Quindi ora siamo qua, su questo pianeta all'apparenza semi-disabitato, cercando malamente di riparare ai danni, in attesa che VOI veniate a riprenderci.

Non vorrei sembrare scortese nel tono, di certo non è mia intenzione mancare di rispetto ai miei superiori, ma è la diciassettesima volta che vi scrivo, siccome almeno le comunicazioni postali si basano sui sistemi HY-PHO, rimasti funzionanti come quelli che sfruttano l'elettricità del generatore. Credo si siano anche attaccati ad una rete locale, altrimenti non mi spiego come Dušan sia riuscito ad attivare il tubo catodico.

Quindi, vene prego, MANDATECI DEI SOCCORSI. Siamo bloccati qui da un mese e siamo disperati.

Non posso credere che la mia prima missione sia finita in questo modo.

***

Miguel premette il tasto di invio e sospirò pesantemente. L'assenza di risposta iniziava a preoccuparlo, portandolo a vagliare l'opzione più nera: li avevano abbandonati appositamente. Inizialmente non aveva avuto pessime opinioni sulla sua squadra, nemmeno dopo il semi fallimento della missione. L'aveva imputato ad un colpo di sfortuna, nella sua ingenuità, prima di scoprire la vera natura degli esseri che componevano il gruppo. Un mese era bastato per fargli giurare che, se fosse mai ritornato a casa, avrebbe chiesto uno spostamento.

In tutto il tempo, su quattro elementi più il quinto bonus, erano stati solo in due ad occuparsi dei danni riparabili della loro nave. E sempre loro due erano stati quelli che avevano deciso di dare un minimo di contegno all'ambiente e di ricordare agli altri che dovessero cibarsi, nonostante le modifiche che erano state apportate ai loro corpi.

Ed ora che ci pensava, il cibo poteva iniziare a scarseggiare. E se il cibo scarseggiava dovevano procurarselo. E se dovevano procurarselo dovevano mettere piede in città.

La città!

Fu un'illuminazione istantanea, dettata dalla noia in cui si stava crogiolando in quei giorni. Non erano ancora andati a visitarla, temendo la reazione degli abitanti. La banca dati non offriva molte informazioni sul quel pianeta all'apparenza dimenticato da qualsiasi entità cosmica e non avevano idea di come potessero accogliere la loro venuta. Erano umanoidi come loro, ma se fossero stati ad un livello tecnologico inferiore allora avrebbero potuto avere dei problemi.