The Match

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Scendiamo velocemente dalla macchina ringraziando Richard per il passaggio e entriamo dentro quasi correndo, come sempre siamo in ritardo. Le persone ci lanciano sguardi strani mentre ci facciamo strada a spintoni verso le tribune, sicuramente penseranno che siamo delle maleducate ma a chi interessa? La palestra dedicata al basket è già occupata dai ragazzi delle due squadre che si stanno riscaldando e delle cheerleader che si stanno esibendo nei loro balletti che non sopporto, voglio vedere la partita mica delle ragazze quasi nude che si sentono solo fighe. Ci andiamo a sedere sulle tribune rosse e blu, come i colori della squadra, accanto a Niall che incita i ragazzi sventolando una bandiera; che ultras.

- Hey Niall, non è ancora iniziata la partita e tu già fai il tifo? - dico scherzandoci su.
- Inizia tutto dal riscaldamento, e pure il tifo - risponde mentre abbraccia dolciosamente me e poi Emma.

Ci sediamo sulle tribune accanto a lui cominciando a urlare frasi di incoraggiamento come fa Niall; nel giro di cinque minuti tutti gli spettatori si sono accomodati e le squadre entrano in campo pronte per giocare. Harry e Louis ci vedono e ci salutano con un cenno della mano, le ragazze davanti a noi pensano che quel saluto sia rivolto a loro e quindi cominciano subito a farsi mille filmini mentali che sicuramente comprendono loro, Harry o Louis in una stanza certamente non per chiacchierare o per mangiare qualcosa insieme. La squadra si riunisce in panchina per decidere chi saranno i titolari, ovviamente Harry, Louis, Finn, James e Kise, sono i migliori della squadra ma forse questa volta Finn sarà sostituito da quel giocatore nuovo che però non vedo. L'anno scorso al posto di James ci sarebbe stato quell'altro stronzo, fortunatamente se ne è andato senno sarei diventata intollerante al basket.

Le due squadre si salutano con una stretta di mano ed ecco che la partita inizia, e il nuovo ragazzo ancora non si è fatto vedere.L'arbitro fischia e la palla viene lanciata in alto in mezzo ai due giocatori, viene conquistata da Finn che rapidamente la passa ad Harry, mio fratello quando gioca fa paura, fisicamente non cambia nulla dal normale ma è quello che trasmette che cambia, ormai è tanto tempo che vedo partite di basket e riesco a sentire la potenza di un giocatore; Harry trasmette un aura potente, i suoi occhi non sono più tranquille e sereni ma invece sono concentrati e seri, non accetta di perdere e anche se sa che la squadra è debole non abbassa mai la guardia.

Comincia ad avanzare portando palla, osservando i movimenti dei suoi compagni come solo un vero point guard sa fare, i suoi occhi si accendono di una nuova luce quando rapidamente, arrivato alla linea dei tre metri, tira a canestro, o potrebbe sembrarlo perché in realtà era un alley-oop per Louis che schiaccia a canestro segnando così il primo canestro della partita; Lou fa un sorriso con un pollice alzato a Harry che risponde con un sorriso per poi rimettersi in posizione aspettando l'attacco avversario.

Il numero 10 dell'altra squadra prende il primo passaggio e subito punta ad andare sotto canestro dimenticandosi che come centro abbiamo James e non è tanto facile da smuovere; infatti il ragazzo appena l'avversario prova a tirare gli toglie subito la palla e riparte in contropiede, passaggio lungo per Kise che usufruendo del tabellone segno un altro canestro.

Siamo già quasi alla fine del primo quarto e la partita sembra già aver preso una linea ben determinata, il punteggio è di 30 - 5 per la Harrow school, Finn che quest'anno ricopre il ruolo di asso non fa altro che segnare un canestro dopo l'altro, seguito a ruota da Lou che butta dentro tutti canestri da tre punti, non ne sbaglia neanche uno.

Suona la sirena che segna la fine del tempo, le due squadre si ritirano nelle panchine a seguire i nuovi schemi che gli darà l'allenatore, per la nostra squadra il compito di dettare gli schemi è compito del capitano, cioè Harry, l'allenatore si fida ciecamente di lui e finché vinciamo non contesterà le sue scelte. Conoscendolo avrà intenzione di lasciare Finn lungo, non facendolo rientrare a difendere, così da avere sempre un uomo a cui passare la palla per fare canestro; da quassù vedo che però Finn sta scuotendo la testa, si sta rifiutando di fare quello che ha detto Harry, tipico comportamento di quel ragazzo, quindi lo schema rimane il solito di prima apparte per il fatto che gli avversarsi decideranno di fare una marcatura doppia su Finn così che continui a segnare tanti canestri; non sanno che però lui non è niente in confronto a Lou o Harry, loro sono i veri talenti.

La partita riprende con la palla in possesso della Icknor, il numero 4 cerca di fare un passaggio in profondità che però è intercettato facilmente da Harry che parte subito in attacco; come previsto stanno tenendo una doppia marcatura su Finn, così Harry scatta in avanti, un avversario arriva subito a bloccare la sua avanza che però Harry supera facilmente facendosi passare la palla ripetutamente sotto le gambe continuando ad avanzare e alla fine con un cambio di velocità questo cade lasciandogli la strada libera verso il canestro su cui appoggia con delicatezza la palla facendo un altro punto.

Gli avversarsi non si scoraggiano e tentano un altra azione, il numero 7 dopo aver ricevuto il passaggio punta dritto verso il canestro, sulla sua strada si trova Kise che viene però scartato facilmente dal nemico che fa una rotazione su se stesso cambiando direzione di corsa e velocità, arriva sotto canestro e schiaccia.

Louis guarda affascinato quella azione, poi fa un sorriso beffardo mentre schiocca muovendo le dita della mano destra, finalmente mostrerà una parte del suo talento. Kise avanza di qualche metro, poi passa con un moviemnto fluido e perfetto la palla a Lou che sorride prima di cominciare la nuova azione che porterà ad il prossimo canestro; si muove veloce diretto verso il canestro e trovatosi davanti un avversario, fa la solita mossa che prima aveva fatto il numero 7, alzandone solamente il livello. La squadra avversaria rimane sorpresa da questa azione, non sanno che Louis non ha in realtà nessun potere speciale, ma solo una grande abilità di apprendimento, molto maggiore rispetto agli altri, appena vede una mossa riesce subito a ricopiarla alzandone il livello al suo.

Anche il secondo quarto finisce e stavolta la pausa è più lunga così le squadre vanno negli spogliatoi dove hanno un po' più di privacy. Mi alzo dalla tribuna stiracchiandomi un po', ho bisogno di andare in bagno e visto che c'è tempo ne approfitto ora.

- Ragazzi io vado un attimo in bagno- dico rivolta ad Emma e Niall mentre mi allontano facendomi strada tra tutti quelli che stanno cercando di andare alla mia stessa destinazione, col cavolo che mi faccio la fila io, l'unico lato positivo di venire a scuola qua è di poter usare gli spogliatoi e perché non dovrei usarli?

Corro velocemente verso il bagno, ne ho veramente tanto bisogno, mentre corro alla velocità della luce mi scontro con un ragazzo che sta andando alla mia stessa velocità, diretto anche lui verso gli spogliatoi. Dalla botta finisco per terra, alzo lo sguardo massaggiandomi la testa verso di lui e noto che ha la divisa della squadra da basket ma ha ancora la borsa in mano, non è possibile che sia arrivato ora, a metà partita.

- Scusami tanto - dice offrendomi una mano per aiutarmi ad alzarmi.

- Di nulla. Posso sapere che ci fa un giocatore qua e non negli spogliatoi? - chiedo con un tono di ironia.

- Sono in ritardo. Avevo degli impegni. Ora devo andare, se vuoi ti accompagno. - dice mostrandomi il sorriso più dolce che abbia mai visto; in questo momento mi fermo un attimo ad osservarlo, mi sembra di averlo già visto ma non so dove, è alto e magro, ma non quel magro stecchino, quello bello muscoloso che piace a noi ragazze, gli occhi color nocciola si abbinano perfettamente con i capelli castani non troppo corti, e poi come ho detto prima, quel sorriso... Come se tutte le stelle della galassia fossero convertite in quel piccolo spazio.

- Almeno posso sapere come ti chiami? - dico sorridendo.

- Liam. Liam Payne - dice con lo stesso sorriso dolce mentre si avvia a passo svelto verso gli spogliatoi.

One Shot •Liam Payne•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora