Io e Matthew non eravamo e saremmo mai stati normali, ma quella vacanza fu una specie di reso conto, lui non era cambiato, anche io ero la stessa di sempre, non ero cambiata nemmeno io, ma un donnaiolo non può cambiare, si chiama donnaiolo per quello, ci prova con le donne, anche se è fidanzato, sposato, divorziato o separato...
Dopo del gran sesso, e non voglio essere volgare, ma più lo fai più ti piace, notai le sue lentiggini, che si abbinavano con i suoi occhi, che con la luce del sole diventavano azzurri, «perché mi guardi così?» «i tuoi occhi risplendono al sole, sono belli» «anche tu sei bella Amelia, ma guarda» mi disse porgendomi una scatola, «cos'è?» «un specie di regalo, apri» dentro la scatola c'era un anello, un diamante, non si inginocchiò ma era come l'avesse fatto, «ora sono nubile», mi disse «quindi sposami Amelia Winchester e prometto che ti renderò la donna più felice del mondo, e forse anche la più ricca, e la più fortunata, sposami e prometto che sarai felice» «si» «si?» rise e mi baciò, lui indossava la camicia bianca che si allentò forse per l'ansia o per il caldo, Matthew Dixon con l'ansia? Mai visto.
Andammo in spiaggia, ok, mi immaginavo già tutto, il mio vestito, il suo vestito, dove, quando, gli invitati, il menù, la torta, le bomboniere, gli inviti, ma non credo che nella sua testa fosse così, credo fosse abbastanza confuso, lui era ricco, e la sua famiglia ancora di più chissà quante migliaia di invitati avrebbe voluto invitare.
Non gli piaceva il sole nell'ora di punta, quindi tornò in stanza, poco dopo tornai in stanza anche io, ma il tempo per un secondo si fermò, «mi ami ancora?» «si, cioè, non lo so, forse, dai Matthew lo sai anche tu che Amelia è solo una scappatella» «Addison senti se lo fosse credi che le avessi chiesto di sposarmi?» «allora sei proprio cieco, anche io prima ero solo una scappatella, poi sono diventato tua moglie», ero sconcertata e anche leggermente sconvolta da quello che diceva Addison in quella chiamata.
Entrai in camera, «Matthew potevi dirmelo, non sei l'unico pesce nel mare, ci sono molti altri uomini, non ci sei solo tu, potevi dirmi di innamorarmi di un altro, se sono solo una scappatella potevi dirmelo» «non lo sei Amelia» «sei falso, non sono sorda ho sentito quello che ha detto Addison, potevi dirmelo prima che mi innamorassi, adesso ti amo, anche fin troppo e non è facile smettere» «ma io ti amo, Amelia non dire cazzate, lo sai che ti amo» «gli occhi non mentono mai, e io ti conosco, anche troppo» «Amelia smettila, non mento, e tanto so che non puoi fare a meno di me, forse hai ragione tu mi ami troppo e lo sai che l'unica cosa reale siamo io e te»
«io e te non possiamo stare separati, ma se sono solo un gioco per te, me ne vado» «no Amelia, credimi quella donna è ossessionata da me e si inventa un milione di scuse» «ah, il tuo anello», appoggiai sul comodino il diamante che mi aveva regalato, «e la risposta cambia, non ti voglio più sposare magari risposati con lei» «Amelia ti prego lo sai che preferirei litigare con te che fare l'amore con chiunque».
Gli chiusi la porta in faccia, e prenotai un volo diretto a New York.
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Mai solo colleghi
RomanceCiao! Oggi vi voglio presentare la mia prima storia pubblicata "mai solo colleghi" specifico scritta unicamente e solamente da me, spero vi piaccia. Amelia Winchester, insegnante di matematica che ad agosto 2018 si trasferisce a New York , più preci...