Nella mia mente a fine giugno c'era solo una scena in mente io e Matthew felici a passare l'estate insieme, e quando poi sarebbe iniziata la scuola saremmo stati due insegnanti che si frequentano, due persone normali, con una vita normale, e con una vita SENTIMENTALE normale.
Il 30 di giugno andammo al mare, e con lui il mare era una prova ad ostacoli, «ho paura di bruciarmi e ho paura delle meduse, e il gelato non lo voglio io mangio salutare, voglio un asdraio, e un ombrellone, e non metterti la Brasiliana, mi raccomando ci sono troppo ragazzi in cerca di ragazze in giro» «ok Matthew, quindi mettiti la crema, chiedi se ci sono le meduse, mangia insalata, affitta due asdraio e un ombrellone, e comprami un costume» «mi sembra perfetto».
Arrivati al mare facemmo tutte le cose che avevamo programmato di fare, ero felice e contenta, come le storie d'amore dovrebbero finire.«Julie? ci sei?», quante ore avevo dormito per fare un sogno così lungo?
Raccontai il sogno alle mie amiche appena la campanella suonó, «Julie questa è quella stupida storia che ci racconti sempre, l'hai sognata da quanto la racconti, lo sappiamo come si sono conosciuti i tuoi genitori», risi, «hai ragione, ma questa storia è troppo bella.»
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Mai solo colleghi
RomanceCiao! Oggi vi voglio presentare la mia prima storia pubblicata "mai solo colleghi" specifico scritta unicamente e solamente da me, spero vi piaccia. Amelia Winchester, insegnante di matematica che ad agosto 2018 si trasferisce a New York , più preci...