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Regalo di compleanno per par_lixie ringraziate lei, io non c'entro niente in tutta questa storia :D
Scusate per degli eventuali errori ma non ho riletto il capitolo

Hyunjin pov ♤

Hyunjin:COME SAREBBE A DIRE CHE GLI HAI DETTO TUTTO?!

Urlai per l'ennesima volta contro mia sorella mentre stringevo i pugni e la mia voce risuonava tra le pareti della stanza

Yeji:SI! GLI HO DETTO TUTTO! a me non dai ascolto, quindi ho pensato che sarebbe stata una buona idea dirgli tutto subito...del resto ho generalizzato parecchio, lui sa una versione meno approfondita di tutto questo

Hyunjin:ok...manteniamo la calma, era un segreto tra me e te, non dovevi dirlo a nessuno...MI SPIEGHI PERCHÈ LO HAI DETTO A QUEL NANO DI LEE?

Yeji:perchè ho notato che tra te e lui c'è del feeling e magari lui potrebbe essere più bravo in questo campo...io non riuscirò a stare dietro ai tuoi problemi per tutta la vita Hyunjin, tanto vale che qualcuno ti aiuti a superarli subito

Hyunjin:MA MI SPIEGHI QUALI SAREBBERO QUESTI PROBLEMI?

Yeji:Il tuo modo di approcciare, i tuoi comportamenti e il modo di rivolgerti alla gente in maniera passivo-aggressiva, la tua costante preoccupazione e i tuoi sbalzi d'umore che comprendono anche fare cose contro te stesso oppure contro tutti quelli che ti stanno intorno...Capisci che non sono capace io sola ad aiutarti? Ora,invece di urlare e litigare piuttosto cerca di fare mente locale e capire che quel ragazzo potrebbe decisamente aiutarti...ora non ho tempo da perdere

Hyunjin:VAFFANCULO!

Yeji:BUONA GIORNATA ANCHE A TE!

Disse queste ultime parole per poi uscire dalla stanza sbattendo la porta e  lasciandomi lì, impalato mentre cercavo ancora di metabolizzare.
Ero arrabbiato, nessuno doveva sapere delle mie difficoltà e delle mie "debolezze".
Yeji era venuta a saperlo...e lei doveva essere l'unica, di certo quel nano era l'ultima persona che avrei desiderato sapesse tutto questo su di me.
Non era nulla di che in realtà,ma comunque mia sorella sapeva che mi dava molto fastidio quando veniva detto qualcosa a mia insaputa.
Mi buttai sul letto mentre pensavo, resp8rai profondamente e mi calmai

Del resto siamo tutti umani no?
Ognuno ha i propri difetti, questi sono i miei ed effettivamente mia sorella quando si sposerà tra pochi mesi non potrà aiutarmi a eliminarli così...
La persona che mi era sempre stata vicina era mia nonna.
Lei sapeva di tutto insieme a mia sorella e era sempre stata capace di aiutarmi a superare i miei attacchi di ira.
Sul letto di morte mi abbandonò dicendo queste ultime parole tenendomi per mano
"C'è la farai Hyunjin...sei un ragazzo forte e solamente un comportamento insolito non cambierà te stesso.
Tua sorella ti sarà vicina"
Una lacrima scese dai miei occhi a quel ricordo.
Avevo sempre pensato che il mio modo di comportarmi non poteva essere cambiato, del resto anche mio padre aveva questi strani atteggiamenti, quindi era diciamo una cosa "di famiglia".
Ma i problemi, così come li chiamava Yeji erano invece tutti i complessi che mi facevo a qualunque a affermazione di qualcuno.
Sospirai pesantemente, oltre ad essere offeso e deluso mi stavo anche annoiando a morte.
Non avevo assolutamente voglia di uscire dalla mia camera e magari fare qualche figura di merda con quel nano.
Mi sedetti alla mia scrivania, sulla minuta sedia in legno di quercia.
Guardai intensamente il muro per diverso tempo, fin quando non mi decisi di trovare qualcosa da fare in questo momento di vuoto più totale.
Feci così una decisione.
Mi alzai violentemente spostando la sedia che fece un rumore frastornante e di corsa per evitare che qualcuno mi fermasse a parlare di qualcosa di cui non mi interessava andai in biblioteca.
Ci volle un po' per trovarla, ma avendo visto un po' di volte Felix andarci mi orientati in poco tempo.
Andai nello scompartimento della botanica e scelsi un libro a caso, con una copertina di pelle rossa e dei rilegamenti d'orati leggermente rovinati probabilmente dal tempo.
Tornai in camera mia mentre con le sopracciglia corrugate osservavo per bene quella copertina molto particolare e bizzarra.
"Cosa ci trova quel nano di così interessante in delle piante?"
Dissi sospirando mentre mi accomodato su una poltrona blu che era nella mia camera.
Aprii il libro con molta delicatezza mentre sfogliavo le pagine che facevano un lieve rumore ogni volta che ne spostavo una.
Scelsi finalmente un capitolo, con un grande titolo blu decorato.
"Il garofano".
Avevo sentito parlare molte volte di questa pianta, non ne sapevo però il significato e non ne conoscevo l'aspetto.
Non ero certo che leggere quel libro mi sarebbe piaciuto, ma decisi comunque di provare.

Questo fiore riporta diversi significati susseguitisi nel corso del tempo.  Nell' antica grecia era  il fiore sacro di Zeus, da cui deriva il significato di “Dianthus”, mentre per gli antichi romani era il fiore di Giove. Ma per i greci il significato del garofano è anche connesso a Diana, dea della caccia. Secondo la mitologia infatti narra la storia di un pastore sedotto e abbandonato dalla dea. Dalle lacrime del giovane si formarono i garofani.

Nel linguaggio dei fiori il garofano è considerato, genericamente parlando, il fiore dell’amore, ma anche della virtù e della nobiltà. Oggi è una pianta molto diffusa che viene comunemente utilizzata e regalata in occasioni particolari come cerimonie e festeggiamenti. In ogni caso viene normalmente coltivata a scopi decorativi.
Anticamente esistevano solo Garofani rosa, ma oggi ne esistono di differenti tonalità, per cui il significato del Garofano varia soprattutto in base al colore. 

- Il significato del garofano bianco è la fedeltà eterna e amore ricambiato. Significa anche amore puro, bellezza ed innocenza.

- Il significato del garofano rosa è connesso all’affetto e alla tenerezza che si prova per un’altra persona. Simboleggia infatti l’amore materno.

- Il garofano rosso è associato alla passione verso una persona o un’attività.
In Giappone il significato del garofano rosso è differente poiché collegato al concetto di inferno e quindi di morte. Viene donato in segno di lutto

- Infine il significato del garofano screziato indica gentilezza, mentre quello  striato significa diniego e rifiuto, ma anche rammarico e rimpianto.

Mi piaceva?
Non ne ero sicuro.
Sapevo solamente che ero estremamente annoiato.
Talmente tanto che dopo un po' di tempo le righe iniziarono ad essere confuse e mi addormentai con il libro aperto posato sul viso.

Ғᴀʟʟɪɴɢ ɪɴ ʟᴏᴠᴇ ᴡɪᴛʜ ʏᴏᴜ🌹*HYUNLIX*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora