🌹 28 🌹

1K 54 30
                                    

(Prima di iniziare, non so come porrebbe essere sto capitolo, non l'ho riletto)

Felix pov ♧

Venni svegliato da delle cameriere che con disinvoltura stavano passando l'aspirapolvere.
Notai che Jisung dormiva ancora beatamente così decisi di lasciarlo in pace in modo che non ricominciasse a comportarsi come il giorno precedente, anche perchè non ero assolutamente dell'umore per sopportarlo.
Iniziai a guardare nel nulla, ero completamente vuoto di idee sul da farsi mentre mi annoiavo girandomi i pollici.
Passarono diverse ore, questo tempo sembrava non finire mai.
Ci fu un momento in particolare in cui le esplosioni furono una dopo l'altra e in quegli istanti il mio amico si svegliò di sorpassalto con le lacrime agli occhi.
La disperazione delle anime di ognuno era palpabile e nei visi delle persone che mi stavano vicino si poteva vedere il puro terrore.
Era da ieri notte che sopportavamo tutto questo già sembravano passati giorni, mesi ed anni.
Continuarono così per molto tempo, mentre io e Jisung ci tenevamo stretti tra noi sussurrando di mantenere la calma, poi l'altro ragazzo scocciato tornò a dormire cercando di prendere sonno, nonostante fosse sveglio da ben poco.
Successivamente mi ricordai di aver preso un libro, perciò cosa feci se non leggerlo?
Era ovviamente un libro di botanica, come tutti gli altri che possedevo, con una copertina in pelle verde e il titolo scritto di giallo ocra.
Lo aprii in una pagina a caso con titolo "i fiori per dire addio" e scelsi una pianta.

amello
[a-mèl-lo]
s.m.
 Pianta erbacea perenne della famiglia delle Composite (Aster amellus), con foglie coriacee e fiori violacei.
L’amello, scientificamente aster amellus, rientra perfettamente tra i fiori per dire addio, infatti è usato proprio per sancire la fine di un rapporto amoroso. Dalla semplice forma a margherita, di cui tra l’altro è parente stretto, e dalla tinta violacea, l’amello è una fioritura semplice e appropriata per salutare qualcuno che non vedremo per lungo tempo.

Amello...non lo avevo mai sentito nominare, ma guardando la foto accanto al paragrafo di scrittura si poteva notare la sua estrema somiglianza con le margherite.
Andai così avanti in quella pagina, trovandola parecchio interessante e piena di contenuti.

ciclamino
[ci-cla-mì-no]
Pianticella della famiglia delle Primulacee (Cyclamen europaeum), spontanea o coltivata, con radice a tubero, foglie cuoriformi e fiori rosei o bianchi, spesso profumati.
Tra i fiori adatti per dire addio troviamo il ciclamino, che esprime proprio rassegnazione e addio, anche se probabilmente in pochi ne sono a conoscenza, considerando quanto spesso viene regalato. Sebbene quindi sia uno dei fiori più adatti per dire addio, il ciclamino resta comunque uno dei fiori più amati grazie alla sua resistenza, specialmente alle basse temperature.

Andai avanti così, per tutto il tempo con il naso ficcato in quel libro a leggere la definizione di altri fiori e piante.
Dopo aver finito l'ennesimo capitolo decisi finalmente di ritornare sul pianeta terra, mi stiracchiai per bene e mi sdraiai accanto a Jisung, ormai di nuovo dormiente e voltato dall'altro lato.
Lo abbracciai e poggiai un ginocchio sulla sua pancia, godendomi il calore tra i nostri corpi.
Essendo esausto finalmente mi addormentai anche io, non proprio tranquillo, ma comunque riuscii a chiudere occhio per la seconda volta nel giro di poche ore, del resto non so per quale motivo quella camera era quasi soporifera, anche meglio, infatti in un momento del genere cosa potevamo fare se non riposare?
Ed ecco che venni svegliato per la 2 volta, ma sta volta da Jisung che mi scuoteva violentemente.

Felix:jis...cosa vuoi stavo dormendo, lasciami in pace io ti ho fatto d-

Jisung:è ora di pranzo svegliati, tra poco porteranno del cibo a tutti.

Sospirai pregando che non ci avrebbero portato qualcosa di immangiabile, ma purtroppo così fu, come purtroppo già sapevo.
Erano delle pappette di diverso colore servite non proprio delicatamente in vassoi altrettanto osceni e sporchi, ma del resto se avevamo fame questo era l'unica cosa che eravamo riusciti a ricavare in quel disastro.
Mi girai verso il mio amico che con le ginocchia strette al petto mangiava tranquillamente come se nulla fosse con le guance piene di cibo...bah che strano quel ragazzo.

Piccolo angolino della scrittrice

Ehyyy, si, i capitoli ora sono più corti ma non trovo il modo per allungarli :D.
Spero vi sia piaciuto e non so quando aggiornerò di nuovo perché il prossimo passaggio è un po' difficile--
Comunque, addio
Mado che bono

P.S. SCUSATE PER GLI ERRORI GRAMMATICALI E PER LE RIPETIZIONI

Ғᴀʟʟɪɴɢ ɪɴ ʟᴏᴠᴇ ᴡɪᴛʜ ʏᴏᴜ🌹*HYUNLIX*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora