"Come pensavo, questa gabbia é davvero noiosa." Pensò il piccolo Wooyoung, una volta accoccolatosi accanto ad Holly; la cagnolina sembrò rassicurata dalla presenza del bambino e smise di piagnucolare.
<< Tranquilla, resterò con te fino alla fine del viaggio.>> Disse accarezzando il musetto della sua non più tanto barboncina Toy.Wooyoung non aveva mai visto il mondo da quella prospettiva e, capì che sarebbe stato molto difficile essere piccolo in un mondo di giganti: decise quindi di ascoltare le raccomandazioni che gli avevano fatto i suoi genitori e, di restare al sicuro fra le sbarre del trasportino; in fondo, era un bravo bambino.
Nel frattempo, si perse ad ascoltare i discorsi che stavano facendo i grandi all'esterno.
<< Hyung. Dov'è il bambino?>> Chiese Taehyung, il migliore amico dei suoi genitori; i quali trovarono piuttosto strano nel vederlo da solo anziché, in compagnia di Namjoon.
<< A proposito di questo, dobbiamo spiegarti un paio di cosette.>> Rispose Jimin ridacchiando nervosamente.
<< Anche io, devo spiegarvi un paio di cosette. Ma lo faremo una volta atterrati.>> Disse sempre lui, visibilmente a disagio.
La conversazione che ci fu in seguito, fu alquanto incomprensibile per lui.
"Come sarebbe a dire che la storia si é ripetuta?" Si chiese Wooyoung guardando fuori.
<<Ciao Yuyu!>> Esclamò Taehyung accucciandosi davanti al trasportino.
<< Tutto bene lì dentro?>> Domandò ridacchiando.
<< Shi, fa un po' caldino ma stiamo bene.>> Rispose accennando un piccolo sorriso.
Il ragazzo smise di parlare col bambino, si alzò e sussurrò due cose al suo migliore amico; poi ritornò da lui e gli porse un po' d'acqua messa in un bicchiere di fortuna; ricavato da un tappino delle bottiglie.
Sfortunatamente, era troppo largo per a sua piccola boccuccia e si bagnò tutto.<< Grazie!>> Esclamò bevendo con avidità le poche gocce d'acqua rimaste.
<< Figurati, Yuyu. Spero tornerai presto alla normalità.>> Gli rispose per poi allontanarsi di nuovo.
<< Ma non fate uscire Holly per farle fare i bisogni?>> Chiese il bambino.
I suoi genitori dopo essersi guardati a lungo, si decisero ad aprire il trasportino e le fecero fare due passi: ma la cagnolina, sembrò non aver molta voglia di uscire senza il suo piccolo amico.
Wooyoung invece, sedeva sul bordo del trasportino guardandola passeggiare senza tuttavia, muoversi di un solo passo da lì.
"É noioso anche essere piccoli. Quando torno grande?" Pensò muovendo i piedini nervosamente.
Fu proprio in quel momento che gli venne una splendida idea: tornò dentro ed iniziò a lanciare la pallina di Holly, la quale sentendo il rumore del fischietto fece capolino con la testa, aspettando che il suo migliore amico gliela lanciasse.
Ben consapevole di aver ottenuto l'effetto che desiderava la guardò soddisfatto e, calciò il giocattolino di gomma facendolo rotolare abbastanza lontano mentre lei, si lanciava goffamente all'inseguimento di quest'ultimo.
Wooyoung rise di gusto e, dopo un paio di tiri era giunto per tutti il momento di prendere l'aereo.
Non ci é dato sapere come, ma soprendentemente nessuno ai controlli s'accorse della piccola presenza in più in quella gabbietta; riuscendo a passare inosservato tutto il tempo.
Una volta arrivati nella stiva, si sentì per l'ennesima volta sollevato dal suolo.
Quasi istintivamente, si nascose dietro la schiena della sua compagna di viaggio la quale, gli offriva un' ottima protezione da sguardi indiscreti.Dopo alcuni minuti, la porticina si chiuse con un rumore metallico e quel posto piombò nel buio più totale.
Ce l'avevano fatta, finalmente!
Erano sull'aereo.Ma ora, doveva fare i conti con la sua più grande paura: il buio.
Di solito, riusciva a dormire soltanto con l'ausilio della sua copertina preferita ma, in assenza di questa iniziò ad agitarsi e non poco."Ma io sono un bambino grande... Non posso piangere." Pensò ancora una volta provando a calmarsi.
Poi, strinse alcune ciocche del pelo ricciuto di Holly.La cagnolina si girò verso di lui e, con delicatezza cominciò a leccare il suo faccino minuscolo.
Wooyoung, ridacchiò sommessamente in risposta a quel gesto d'affetto come se, quasi avesse paura di attirare i mostri che, popolavano i suoi incubi di bambino.
Abbracciò Holly con tutto il corpicino e si sentì ancora più piccolo nel notare che adesso era grande il doppio di lui.
Ma questo, bastò a farlo sentire al sicuro così, s'addormentò tranquillamente.Ma in quanto a tranquillità, i due genitori del piccolo non riuscivano proprio a godersi quel viaggio in aereo.
<< Che vi prende, Hyung?>> Chiese Taehyung, guardando i volti dei suoi migliori amici contorti in un'espressione preoccupata.
<< Ha paura del buio e, nella stiva non ci sarà luce...>> Rispose Jimin in tono sussurrato.
<< Hyung, ha quattro anni e mezzo. Deve superarla.>> Ribatté il più piccolo del trio, pensando che forse era un po' troppo protettivo.
<< Tae tu non hai figli, quindi non puoi capire.>> Tagliò corto Yoongi, sperando di mettere tutti a tacere; non aveva assolutamente voglia di discutere in un momento in cui, la tensione era molto alta.
Quello che non sapevano invece, era che il piccolo Wooyoung aveva deciso di combattere contro le sue paure e lo avrebbe fatto con Holly al suo fianco.
Per fortuna, il viaggio andò bene per tutti e una volta atterrati, Yoongi e Jimin si ricongiunsero anche con il bambino.
Restarono piuttosto sorpresi nel vederlo dormire tranquillo, anziché scosso e spaventato.<< Allora, cosa ci devi dire Tae?>> Domandò Jimin, ricordandosi improvvisamente le parole che gli aveva detto l'amico all'inizio del loro incontro.
<< Abbiate pazienza, non è una cosa facile da dire così su due piedi.>> Rispose, mentre aspettavano il taxi che li avrebbe portati in Hotel.
<< Va bene, come vuoi. Ma é una cosa bella o brutta? >> Chiese di nuovo in preda alla curiosità.
<< Dipende da come la prendete voi. Per me è una cosa bella...>> Rispose con un sorriso accennato.
A quel punto, Jimin stava impazzendo dalla voglia di sapere cosa nascondeva il suo amico e continuò a tartassarlo fino all'arrivo in Hotel.
<< E va bene, se vuoi te lo dico...>> Borbottò spazientito.
<< Ti sei accorto, che sono venuto da solo?>> Gli chiese.
<<Si, Tae.>> Rispose il ragazzo.
<< Infatti, dov'è Namjoon? >> Gli domandò ancora una volta.
<< Non c'è. Ci siamo lasciati alcuni mesi fa. Infatti, domani vi presenterò il mio nuovo fidanzato. >> Rispose Taehyung, lasciandolo completamente senza parole; alcune cose col tempo mutano, ma non si aspettava di certo un cambiamento così importante.
Angolo autrice:
Eccoci con la seconda parte dello speciale :')
Secondo voi chi sarà il nuovo fidanzato di Taehyung?
Spero che vi sia piaciuto anche questo capitolo :')
Buona lettura e alla prossima ❤️😉
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Pocket Minie |YoonMin|
Hayran KurguDalla storia: " Vorrei essere così piccolo da poter stare sempre con lui." Il giorno dopo si ritrovò in dimensioni talmente ridotte da poter essere trasportato in una tasca. Park Jimin é un ragazzo dolce e timido che ha sempre avuto solo un amico...