Pov Jimin
Da quel giorno, ne passarono altri simili in cui mi dividevo fra la casa del mio migliore amico ed i pomeriggi in compagnia del mio Hyung preferito. Era persino sbocciata una bellissima intesa fra le due persone più importanti della mia vita!
Quella mattina però davanti al cancello della scuola mentre Taehyung e Yoongi scherzavano e ridevano ,si presentò il quarto membro del nostro piccolo gruppetto con aria veramente dispiaciuta, seguito da un altro ragazzo che non conoscevo.
"Mi dispiace interrompere la vostra allegra chiaccherata.Ma io e Yoongi Hyung dobbiamo parlare." Disse quel tizio con aria arrogante.
"Se devi dire qualcosa , puoi farlo anche qui." Rispose lui freddamente.
" Come ti sei permesso di trattare male mia cugina , dopo che te l'ho mandata persino a lavoro?" Gli disse strattonandolo.
"Non sei tu che decidi con chi devo stare." Ribatté facendo una smorfia di dolore.
"É stato bello prenderla in giro vero?" Gli domandò stringendo ancora di più il polso.
" Lasciami mi stai facendo male" Rispose lamentandosi.
Non potevo sopportare oltre.
Nessuno poteva trattare così davanti a me la persona che amo, che fossi piccolo o di statura normale .
Decisi di lanciarmi fuori dalla tasca del mio Hyung per atterrare sulla faccia di quel tizio e iniziai a morderlo e graffiarlo con tutte le forze che avevo.
Non so quale fu la reazione del mio Hyung, perché non potevo vederlo , ma quando quell'antipatico mi buttò per terra scacciandomi come un moscerino qualsiasi lo sentii urlare e persi conoscenza.
Pov Yoongi
Riuscií a spingere via Hoseok , che venne preso a pugni poco dopo da Taehyung.
Jimin che in quel momento tornò normale , lo presi fra le mie braccia stringendolo ed iniziai a piangere a dirotto.
Aveva rischiato davvero tanto per difendermi.
Nel frattempo ,si era formata la folla di curiosi che stava guardando cosa stesse succedendo senza intervenire .
"Andate tutti al diavolo" pensai.
"Chiamate i soccorsi ! Cosa state lì impalati a guardare!" Urlai piangendo.
Non sò chi ascoltò la mia richiesta ma dieci minuti dopo , si sentirono le sirene dell'ambulanza .
I soccorritori,scesero e me lo portarono via dalle braccia con una barella.
Io decisi di seguirli , fregandomene persino della scuola e dei miei amici che mi urlavano di restare .
Al diavolo , Jimin era più importante della scuola.
Arrivai all'ospedale una mezz'ora dopo con il fiatone, l'ansia a livelli stratosferici e il cuore che non voleva smettere di battermi all'impazzata.
Chiesi alla ragazza della reception di lui e mi disse gentilmente il numero della stanza.
Corsi via dimenticandomi persino di ringraziarla.
In quel momento pensavo solo a lui.
Sperai che quando avrei aperto quella porta , mi sarei ritrovato lui sveglio che mi sorrideva. Ma non fu così.
Vederlo attaccato a tutti quei tubi , immobile , fú una stilettata al petto.
Mi sedetti accanto a lui e gli strinsi la mano iniziando a piangere di nuovo. Piansi, ancora più forte quando un dottore entrò dicendomi che il mio Minie era in stato di coma.
Ciò mi devastò completamente, non ne volevo sapere di separarmi da lui.
Decisi di restare lì tutto il pomeriggio , neanche andai a lavorare. Nonostante fossimo vicini fisicamente mi mancava terribilmente sentir il suono della sua voce e la sua dolce risata.
Pov Narratore Esterno
Il piccolo e timido ragazzo dai capelli color confetto con il suo atto di coraggio, spezzò il mio incantesimo, ma i danni arrecati al suo corpicino non gli permisero di riprendersi subito.
La reazione del suo amato mi toccò così tanto ,che decisi di intervenire
per un' ultima volta nelle loro vite permettendo loro di essere questa volta felici.
Angolo cottura :
E buona sera miei cari lettori ,
Ho deciso di rallentare con gli aggiornamenti perché questa storia non uscirà molto lunga .
Come al solito:
Ringrazio tutti coloro che leggono !
Ci vediamo la prossima settimana con un nuovo capitolo!
Buona lettura 😊
STAI LEGGENDO
Pocket Minie |YoonMin|
FanficDalla storia: " Vorrei essere così piccolo da poter stare sempre con lui." Il giorno dopo si ritrovò in dimensioni talmente ridotte da poter essere trasportato in una tasca. Park Jimin é un ragazzo dolce e timido che ha sempre avuto solo un amico...