"No one should be entirely judged by their past"
Shinso e Kaminari sistemavano la loro camera al dormitorio mentre parlavano di quello che avevano ascoltato durante la conferenza, entrambi erano preoccupati, ma cercavano di nasconderlo per non dare ulteriori grattacapi all'altro. Shinso ebbe così l'idea di mettere della musica e di ballare con Kaminari, cosa che facevano fin da bambini. Nessuno eccetto il biondo aveva mai visto questo suo lato e mai lo avrebbe visto. Dopo una mezz'oretta di danze e risate a crepapelle i due si sdraiarono nel letto matrimoniale presente nella stanza. Kaminari sul petto del viola, mentre quest'ultimo gli accarezzava i capelli. In questa posizione si addormentarono, quella fu la prima notte in cui gli incubi di Shinso non lo privarono del sonno, ma vennero sostituiti da sogni in cui rideva spensierato con Kaminari.
La mattina dopo il viola si svegliò per primo e, notando il modo in cui il biondo era poggiato sul suo petto, non potè trattenersi dal sorridere e iniziò accarezzargli i capelli, cosa che avrebbe sempre voluto fare. Il viola si spostò per mettersi comodo e per guardarlo meglio, continuò ad accarezzargli i capelli anche quando il biondo era ormai sveglio.
Lo scricchiolio della porta che si apriva fece separare di scatto i due, infatti, quella situazione era troppo intima per due persone che si definivano solo migliori amici. Kirisima, ragazzo con un fisico molto atletico e muscoloso per la sua età, con dei capelli rossi appuntiti e una cicatrice sopra l'occhio destro, era lì per comunicare ai due che quel giorno si sarebbe tenuta una festa al dormitorio per conoscersi meglio.
Era arrivata ormai l'ora di scendere in sala comune per incontrarsi con gli altri, ma mentre Kaminari era entusiasta e pronto per passare una serata con i suoi nuovi compagni di classe, Shinso era ancora steso sul letto con i suoi auricolari. Dopo innumerevoli tentativi il biondo riuscì finalmente a farlo alzare e insieme raggiunsero gli altri.
Il problema principale del gruppo fu decidere cosa ordinare per cena, ma alla fine optarono per una serata sushi. Per aspettare l'ora di cena si sedettero in cerchio e decisero di giocare ad obbligo o verità. Inizialmente le domande e gli obblighi non erano nulla di che, ma man mano che il tempo passava il gioco perse tutta l'innocenza iniziale, dopotutto cosa ci si sarebbe potuto aspettare da un gruppo di sedicenni? Quella era l'età delle prime cotte e dei primi amori e tutti avrebbero voluto, almeno per una volta, sperimentare un contatto fisico con la persona che li interessava di più in quel gruppo. Questo accadde anche ai nostri protagonisti, anche se non nella maniera sperata. Era da poco arrivata la cena, quando Kirishima obbligò Kaminari a baciare Jirou. Il biondo non potè tirarsi indietro e, seppur titubante, si avvicinò alla ragazza e fece unire le loro labbra in un bacio. Nel guardare la scena Shinso sentì un moto di gelosia montargli nel petto, sapeva che l'amico non provasse nulla per la ragazza, ma dovette trattenersi dallo scappare in camera alla vista di quella scena. La maschera di indifferenza che indossava riuscì a nascondere agli occhi dei suoi compagni i suoi veri sentimenti e la serata continuò in questo modo, ma dovette interrompersi con l'ingresso del professore. Questi era lì con l'unico scopo di riferire ai suoi studenti che il giorno dopo ci sarebbero state delle esercitazioni con le quali avrebbero testato le loro potenzialità e l'efficacia dei quirk in battaglia. Nell'udire questa notizia tutti rimasero di stucco, mai si sarebbero aspettati di venir esaminati il secondo giorno di scuola. Si ritirarono quindi tutti nelle proprie camere per potersi riposare e dare il meglio di sé stessi durante l'esame.
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BE MY HERO (ShinKami)
FanfictionUna volta Shinso viveva felice insieme alla sua famiglia, ma durante un attacco dei villain i suoi genitori e la sua sorellina furono assassinati. Da quel giorno i suoi pensieri furono quasi totalmente rivolti alla vendetta.