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Capitolo 12

sette anni prima

Lunedì mi svegliai allegra.

Salutai Jason e Ben con l'intento di dirigermi nella mia classe.

"Ciao Zoey." mi salutò Brianne, comparendo davanti a me.

"Ciao..." mormorai.

"Posso salutarti o adesso solo certe persone hanno l'esclusiva?" rise.

Alzai gli occhi al cielo. "Non mi aspettavo niente di diverso da te."

"Cosa vorresti dire con questo?" fece una smorfia.

"Che sei prevedibile ormai."

Erano anni che aspettava di distruggere ogni mio momento con una delle sue scenate colme di rancore nei miei confronti.

senza che me lo aspettassi venni strattonata all'indietro e il mio zaino mi venne strappato dalle spalle. Quando mi voltai sorpresi Blair che sghignazzava.

Lo lanciò a Brianne, risero in coro.

strinsi le labbra.

Con un gesto fulmineo mi ripresi lo zaino, tenendomelo stretto.

"Insieme alzate la cresta ma la verità è che quando siete sole ve ne state in un angolo con la coda tra le gambe. Streghe." sbottai con rabbia.

corsi in classe, dovetti scusarmi con il professore per il ritardo.



"Sono troppo sfacciata se ti chiedo che cosa è successo tra te e Blair?" chiesi a Clarissa, sedendomi accanto a lei.

Si guardò attorno.

"Perché tu la odi e Jason continua a ripetermi che non le piace, di starci lontana. Vorrei capire."

"Faresti bene a seguire i consigli di Jason. È perfida." Borbottò. "Siamo state amiche per tanto tempo. Dalle elementari. Siamo letteralmente cresciute insieme. Mia madre la faceva dormire in casa mia, le dava da mangiare. Poi un giorno, all'inizio del secondo anno di liceo, ha deciso di spiattellare i miei affari, informazioni piuttosto personali. La gente per settimane non ha fatto altro che parlare di me." Mi raccontò.

Inspirai.

"Adesso capisci?" mi chiese.

Annuii.

"Grazie per avermelo detto."

"Ti ha fatto qualcosa?"

"No... no." Scossi la testa.

"Sei sicura?"

"Niente di rilevante. A volte, con Brianne, mi infastidiscono."

"Tipico di Blair. Fa il lavaggio del cervello alle ragazzine più piccole che non la conoscono e che non sanno la storia. Farà leva sulle divergenze che ci sono tra te e quella piccola iena per mettertela contro."

"Non che ce ne fosse bisogno!" roteai gli occhi.

"Fai un sorriso." Mi disse.

La guardai confusa.

"Ci guardano." Fece, indicandole con un cenno del mento.

Alzò una mano e le salutò elegantemente.

Blair e Brianne girarono la testa di scatto.

Mi scappò una risatina.

Clarissa era particolare.

Non avevo mai conosciuto nessuno come lei.

"Come hai fatto? Quando ha messo in giro quelle informazioni su di te, dico."

Colpo di fulmine Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora