𝑾𝒉𝒐 𝑻𝒉𝒆 𝑯𝒆𝒍𝒍 𝑰𝒔 𝑩𝒖𝒄𝒌𝒚||𝐵𝑈𝐶𝐾𝑌 𝐵𝐴𝑅𝑁𝐸𝑆

Camp Lehigh.

Continuo a guardarmi intorno furtivamente mentre cammino nelle grandi vie del centro commerciale. Io, Steve e Natasha abbiamo deciso di renderci il meno riconoscibili possibile. Dopo che io e Steve abbiamo deciso di non dare la chiavetta a Pierce, siamo diventati ufficialmente nemici dello S.H.I.E.L.D. e, com'è giusto che sia, qualcuno ci sta sicuramente seguendo.
Sono certa che Alexander Pierce sarebbe capace di fare qualsiasi cosa pur di avere i dati di questa chiavetta.

Proprio per questo motivo, in mezzo a tutte queste persone, io Steve e Nat stiamo cercando di passare inosservati.
Io e la mia amica indossiamo una semplice felpa con un cappuccio che ci copre la testa mentre Steve ha un berretto e dei finti occhiali da vista.
Nonostante nessuno ci conosca all'interno di questo grande edificio, mi sento come se tutti ci stessero seguendo.
"Ancora non ho capito che cosa ci facciamo qui" comincio a dire.

"Semplice, riusciremo a decriptare i dati di questa chiavetta qui dentro" mi risponde Nat con tono ovvio nella sua voce.

"Questo lo avevo capito, ma dove" sbuffo alzando gli occhi al cielo.
Non appena finisco di parlare, ecco che Natasha si ferma immediatamente. Per un attimo resto a guardarmi intorno nel panico più totale, ma mi tranquillizzo subito non appena la vedo sorridere leggermente.

"Useremo i computer di questo negozio" afferma indicandomi con la testa il negozio di elettronica che si trova qualche metro più distante da noi.
Sorrido compiaciuta.

"Sei un genio" mi complimento con lei.

"Cora, io e Nat entreremo, tu resta qui fuori a fare la guardia" mi raccomanda Steve. Io annuisco alle sue parole ringraziandolo mentalmente per quello che mi ha appena detto.
Dopotutto quello che mi ha fatto l'HYDRA, e dopo tutta quella gente innocente che ho ucciso, ho paura di incontrare qualcuno a cui ho fatto del male in passato.

Decido di non pensare più a questo e comincio a guardarmi intorno, cercando di essere il meno sospetta possibile.
Vedo solo semplici persone, anziani, madri con i loro figli, ma nessuno che sembra un possibile agente dello S.H.I.E.L.D.

Nel frattempo lancio un veloce sguardo a Steve e Natasha per vedere a che punto sono.
Lei sta guardando attentamente lo schermo del computer mentre Steve sta parlando con un commesso nel negozio.
Dalla posizione in cui si è messo riesco a capire che sta cercando di coprire il lavoro che sta facendo Natasha.

Per un attimo ho pensato di intervenire cercando di allontanarlo da loro, ma poi ho preferito rimanere qui.
Non posso distrarmi.

Non appena ritorno guardarmi intorno, ecco che vedo l'agente Rumlow seguito da tutta la sua squadra.
Mi giro immediatamente verso Steve e Nat che fortunatamente mi vengono incontro.
"Dobbiamo andare, Rumlow e la sua squadra sono qui" spiego velocemente ai miei amici mentre cominciamo a camminare verso la direzione opposta alla loro.

Cominciamo a camminare il più velocemente possibile verso le scale mobili ma, non appena ci fermiamo su di esse per scendere al piano di sotto, ecco che vediamo Rumlow e i suoi agenti fare la stessa cosa. Loro però, fortunatamente, stanno salendo al piano di sopra.

In un attimo, Natasha bacia Steve sulle labbra, e io fingo di guardarmi le unghie abbassando lo sguardo.
Non sapevo bene cosa fare dato che stavano passando affianco a noi.

Riusciamo a rientrare in macchina sani e salvi senza essere stati visti.
"Dimmi un po'" comincia a dire Natasha con un sorrisetto divertito sul viso mentre guarda Steve.
"Sono stata la prima ragazza che hai baciato dopo il 1945?"

Cerco di soffocare una risata divertita.
"Non sono cose che ti riguardano" sbuffa lui.

"Dai Steve, sono curiosa tanto quanto lei" dico impaziente, ma lui alza gli occhi al cielo.